Grissotto: Somewhere near Naples

Luigi Speranza

La denominazione "GRICIGNANO" è composta da

GRAECINIUS + ANUM,

ossia dal nome "Graecinus", seguito dal suffisso latino "-anum", che ha il significato di "appartenente a".

Generalmente, veniva applicato ai nomi gentilizi per definire il possesso dei loro beni.

Nel periodo medievale, come tutti i feudi, i casali e le terre, il casale di

GRICIGNANO

fu posseduto da diversi baroni appartenenti alle famiglie più in vista del regno di Napoli (PISCICELLI, CARACCIOLO, CARAFA, CEVA, GRIMALDI, STELLA, SPINELLI, MIRABALLO) che, a differenza di quanto accadeva nei casali limitrofi, non sempre creavano un rapporto “accettabile” con la popolazione del luogo, dal momento che essi non erano dimoranti abituali del palazzo baronale.

Nei secoli XVI e XVII tra i cittadini gricignanesi cominciò a svilupparsi una interessante “coscienza popolare” attestata dalla partecipazione di numerosi cittadini alle pubbliche assemblee. Annualmente si tenevano le elezioni degli amministratori del casale.

Nel corso del 1700 si diffuse un movimento contro le prepotenze e i soprusi del feudatario con il quale si ebbe anche una lite giurisdizionale sui cosiddetti “diritti proibitivi ” (il permesso di aprire bottega, di panificare usando il forno e il mulino, di macerare la canapa e il lino nei legni) di cui la cittadinanza si sentiva ingiustamente espropriata. Progressivamente iniziarono ad intensificarsi iniziative per l’acquisizione di una coscienza nazionale.

Con Regio Decreto del 1928, il comune di GRICIGNANO purtroppo perse la sua autonomia e divenne sezione municipale della Città di Aversa fino al 1946, quando, il primo settembre, la riottenne, dopo che al referendum istituzionale la maggioranza dei cittadini aveva espresso la preferenza per la monarchia.

Dal secondo dopoguerra ad oggi, a Gricignano sono state realizzate importanti opere pubbliche, con un forte cambiamento della fisionomia urbanistica della cittadina.

Dell’antico nucleo storico, cresciuto intorno ai quattro slarghi medievali: Chiesa, Torre, Bottega e Pigna, l’abitato si è esteso nella contrade denominate STARZA GRANDE, CAMPO D’ORIO, SAN SALVATORE, CARDONI, MADONNA DELL’OLIO ed oltre.

Il forte incremento demografico,a partire dagli anni 70, è dovuto alla localizzazione nel nostro territorio di alcuni insediamenti industriali che, unitamente al boom dell’espansione edilizia, ha fatto arrivare molti immigrati nella cittadina di GRICIGNANO.