Luigi Speranza
L'atteggiamento «serpentinato» della figura, anche se imposto dai guasti del marmo, come dice Cellini stesso, è certamente consono ai canoni del manierismo, che risolvono in complicazioni ritmiche il contrappunto vitale di Buonorroti. Nella languida testa il naturalismo della scultura ellenistica è interpretato con quella stremata eleganza propria anche delle pitture di un primaticcio o di un Parmigianino.
Sunday, July 10, 2011
Subscribe to:
Post Comments (Atom)
No comments:
Post a Comment