Luigi Speranza
Un puro virtuosismo artigianale, una sublime indifferenza ai sentimenti e alle idee, che non siano concetti di estetica formale, sono alla base dell'opera di Cellini, vero grande artista «di corte». Egli guarda a Betto Bardi, al Verrocchio, a Buonorroti, da questa posizione di interesse stilistico e tecnico, in una emulazione di mestiere. E questa gelida passione fabrile si rivela nelle audacie e meraviglie del «Perseo».
Sunday, July 10, 2011
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