Parco degli Acquedotti, emerge una splendida statua
Villa delle Vignacce: raffigura Marsia che sfidò Apollo.Nello sguardo ha ancora impresso l´orrore per la pena che gli ha inflitto Apollo, spellato vivo per aver osato sfidarlo in una gara musicale.
E sono fatti di pasta vitrea gli occhi del Marsia in marmo rosso antico ritrovato l´altro ieri nella villa delle Vignacce al parco degli Acquedotti.
È un bellissimo pezzo, una copia romana di originale greco che spicca per l´ottimo disegno anatomico.
Alta 150 centimetri, la scultura è simile al Marsia in pavonazzetto (alto due metri e mezzo) ai Capitolini.
Anche il "fratello piccolo" sarà esposto in Campidoglio?
Vedremo», dice Broccoli.
La scultura è in buone condizioni.
Manca dei piedi e del piedistallo, che potrebbero essere trovati nei prossimi giorni nello scavo della villa del II secolo d. C., trasformata in "campo barbarico" quattro secoli dopo.
A condurre le ricerche sono gli archeologi dell´American Institute per conto del Comune e sotto il controllo di quelli della Sovrintendenza (Paola Virgili, Danila Mancioli, Nadia Agnoli).
La mano del Marsia è di un altro colore e la statua deve essere ancora pulita e restaurata prima di decidere se rimarrà in un deposito delle collezioni capitoline o se troverà spazio nella sala del museo.
No comments:
Post a Comment