Il mito della Chimera etrusca | ||
Tutto quel che c’è da
sapere sul mito e sull’arte della Chimera di Arezzo, il mostro raffigurato nel
bronzo etrusco conservato al Museo Archeologico di Firenze, è contenuto in una
nuova pubblicazione curata dallo scienziato Ugo Bardi per Edizioni Polistampa e
intitolata
“Il libro della Chimera. Storia, rappresentazione e significato del
mito”.
Approfonditi, come mai prima in un volume monografico, origini e storia
del mito risalente a epoche molto remote, quando la Chimera (testa di capra su
corpo di leone e coda di serpe) era la bestia del tuono sacra alla dea Inanna
dei Sumeri.
Un mito poi raccolto dagli Etruschi, che ne hanno lasciata
un’immagine impressionante nella Chimera di Arezzo. Un mito che venne rilanciato
con il ritrovamento fortuito di quest’opera d’arte durante la costruzione delle
fortificazioni medicee di Arezzo nel 1553.
Bardi arriva a definire significato e
storia della Chimera al termine di uno studio decennale. La sua ricerca è estesa
a dati e notizie raccolti in molti campi diversi: archeologia, linguistica,
mitologia, orientalistica, psicologia, storia dell’arte, filologia classica. Il
risultato è un godibile excursus storico-artistico-mitologico che rispetta i
canoni della divulgazione e non indulge mai a toni
dogmatici.
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Tuesday, July 24, 2012
La chimera etrusca di Arezzo
Speranza
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