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Monday, July 23, 2012

Portoferraio

Speranza

Portoferraio
comune
Portoferraio – Stemma
Portoferraio – Veduta
Dati amministrativi
Statobandiera Italia
RegioneToscana – stemma Toscana
ProvinciaLivorno – stemma Livorno
SindacoRoberto Peria (lista civica Portoferraio Insieme) dal 08/06/2009
Territorio
Coordinate42°49′0″N 10°19′0″E / 42.81667°N 10.31667°E / 42.81667; 10.31667 (Portoferraio)Coordinate: 42°49′0″N 10°19′0″E / 42.81667°N 10.31667°E / 42.81667; 10.31667 (Portoferraio) (Mappa)
Altitudine4 m s.l.m.
Superficie47,46 km²
Abitanti12 224[1] (31-07-2011)
Densità257,56 ab./km²
FrazioniBagnaia, Acquaviva, Biodola, Enfola, Magazzini, Montecristo, San Giovanni, San Martino, Santo Stefano, Scaglieri, Schiopparello, Valle di Lazzaro, Viticcio, Volterraio, Carpani, Valcarene, Le Foci, Acquabona, Ottone, Picchiaie, Campitelle-Scotto, Colle Reciso, Seccione, Forno, Albereto, Buraccio, Campo ai Peri, Tre Acque, Antiche Saline, Brunello, Valdana
Comuni confinantiCampo nell'Elba, Capoliveri, Marciana, Porto Azzurro, Rio nell'Elba
Altre informazioni
Cod. postale57037
Prefisso0565
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT049014
Cod. catastaleG912
TargaLI
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)
Nome abitantiportoferraiesi
Patronosan Cristino
Giorno festivo29 aprile
Localizzazione
Portoferraio è posizionata in Italia
Portoferraio
Posizione del comune di Portoferraio all'interno della provincia di Livorno
Posizione del comune di Portoferraio all'interno della provincia di Livorno
Sito istituzionale
Portoferraio è un comune italiano di 12.224 abitanti della provincia di Livorno, primo comune dell'Isola d'Elba per popolazione e secondo per estensione dopo Campo nell'Elba.

Indice

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Geografia [modifica]

Vista di Portoferraio

Caratteristiche [modifica]

Exquisite-kfind.pngPer approfondire, vedi la voce Isola di Montecristo.
Portoferraio è la cittadina più popolosa dell'Isola d'Elba. Situata a centro-nord della stessa, il territorio comprende anche l'isola di Montecristo e lo Scoglio d'Affrica.
Piazza Cavour

Clima [modifica]

Exquisite-kfind.pngPer approfondire, vedi le voci Clima della Toscana e Stazione meteorologica di Portoferraio.

Storia [modifica]

Secondo Apollonio Rodio, il luogo dove sbarcarono gli Argonauti si chiamava Porto Argo ed è oggi localizzato presso la spiaggia delle Ghiaie. Nell'area si trovano i resti di due ville marittime romane (Villa delle Grotte e Villa della Linguella) che testimoniano un'assidua frequentazione in età imperiale. Successivamente, il distretto medievale di Ferraia, documentato dal XIII secolo, fu ceduto dagli Appiano per ordine dell'imperatore Carlo V ai Medici nel 1547. Portoferraio fu fondata per volere di Cosimo I, granduca di Toscana, da cui la città prese il primo nome, Cosmopoli, nel 1548, concepita come presidio militare con lo scopo di difendere le coste del Granducato e dell'isola d'Elba. La città, exclave toscana nel Principato di Piombino, all'inizio era poco più che un insieme di fortificazioni (ancora tutt'oggi visitabili e ben conservate), come i tre forti: Forte Stella, Forte Falcone e la Linguella (mentre Forte Inglese fu realizzato successivamente per rinforzare la cittadina da parte in vista dell'assedio della flotta britannica) e la bellissima cinta muraria, i cui resti, ancora in buono stato e resi abitabili, circondano il centro storico di Portoferraio. Ancora oggi è in gran parte visibile l'imponente cortina di bastioni che dalla rada si eleva fino al Forte del Falcone (Bastione della Cornacchia a difesa dell'antica porta a terra, Bastione Palle di sotto che dalla porta degli Altesi dava accesso al superiore Bastione Palle di sopra, Cortina degli Altesi, Bastione del Veneziano, Opera del Raggione, Opera del Cavaliere, Tanaglia sotto il Falcone, Opera nuova, Opera di S, Fine, Batteria degli Spagnoli di fronte alla spiaggia delle Ghiaie).
Calata Mazzini
Rimase sotto il controllo del Granducato di Toscana fino al XVIII secolo quando l'isola, per la sua posizione strategica, fu al centro di una guerra tra Francia, Austria e Inghilterra. Nell'aprile 1814, con il Trattato di Fontainebleau, l'isola fu affidata a Napoleone Bonaparte come sede del suo primo esilio. Napoleone scelse Portoferraio come capoluogo dell'isola; nella città sono ancora presenti e visitabili le due ville che furono sua residenza, quella di San Martino e la Villa dei Mulini.
Fu grazie al regno dell'imperatore francese, seppur breve (1814-1815), che Portoferraio crebbe in importanza e modernità in maniera esponenziale, come tutta l'isola del resto, grazie alle infrastrutture create e alla valorizzazione delle miniere di ferro di Rio Marina. In questo periodo Portoferraio divenne il porto adibito al trasporto del ferro dalle miniere elbane al continente, e da ciò deriva il nome attuale.
Successivamente Portoferraio tornò sotto il dominio del Granducato di Toscana fino all'unità d'Italia nel 1860. Nei Bagni penali della città fu rinchiuso Giovanni Passannante, a causa di un attentato nei confronti di Umberto I di Savoia.
Portoferraio conobbe un periodo economicamente stabile, come tutta l'isola, grazie alle miniere di ferro fino agli inizi degli anni settanta, quando l'industria del ferro entrò in crisi. Rapidamente le miniere vennero smantellate (l'ultima venne chiusa nel 1981), ma Portoferraio, grazie alle sue spiagge, seppe riciclarsi nell'industria del turismo, che ancora oggi rappresenta la principale fonte di ricchezza.
Spiaggia de Le Viste

Governatori militari della piazzaforte [modifica]

La Fortezza Medici
(in costruzione)

Monumenti e luoghi d'interesse [modifica]

Architetture religiose [modifica]

Duomo di Portoferraio

Architetture civili [modifica]

Palazzina dei Mulini

Teatri [modifica]

Architetture militari [modifica]

Siti archeologici [modifica]

Nel territorio del comune di Portoferraio si trovano alcuni resti archeologici risalenti a età differenti, prevalentemente romana e medievale.

Aree naturali [modifica]

Società [modifica]

Evoluzione demografica [modifica]

Abitanti censiti

Etnie e minoranze straniere [modifica]

Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2010 la popolazione straniera residente era di 878 persone[2]. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
bandiera Moldavia 123 1%
bandiera Romania 108 0,88%
bandiera Germania 102 0,83%
bandiera Marocco 101 0,82%
bandiera Ucraina 94 0,77%

Religione [modifica]

La maggioranza della popolazione[3] è di religione cristiana di rito cattolico. Le parrocchie del comune appartengono alla Diocesi di Massa Marittima-Piombino.

Cultura [modifica]

Musei [modifica]

Media e telecomunicazioni [modifica]

Giornali [modifica]

A Portoferraio è presente la redazione locale de Il Tirreno[4], quotidiano molto diffuso in buona parte della Toscana con molte redazioni locali.

Televisione [modifica]

A Portoferraio ha sede l'emittente televisiva privata Teletirreno Elba.

Personalità legate a Portoferraio [modifica]

  • Carmine Crocco (Rionero in Vulture, 1830 - Portoferraio, 1905) - brigante
  • Pietro Gori (Messina, 1865 - Portoferraio, 1911) - anarchico
  • Renato Cioni (Portoferraio, 1929) - tenore
  • Italo Bolano (Portoferraio, 1936) - pittore
  • Michele Gelsi (Portoferraio, 1968) - ex-calciatore

Amministrazione [modifica]

Amministrazioni precedenti [modifica]

PeriodoPrimo cittadinoPartitoCaricaNote
19992004Giovanni AgenocentrodestraSindaco
20042009Roberto Perialista civicaSindaco
2009in caricaRoberto Perialista civicaSindaco


Sport [modifica]

Portoferraio è stata sede delle due semitappe della 1ª tappa del Giro d'Italia 1993 (23 maggio), una prova in linea vinta da Moreno Argentin ed una cronometro individuale vinta da Maurizio Fondriest. È stata la base di allenamento e logistica di Mascalzone Latino, la barca che partecipa all'America's Cup.

Calcio [modifica]

A.S.D. Audace Isola d'Elba è la squadra di calcio del capoluogo elbano, attualmente militante nel girone F della Seconda Categoria Toscana. La società venne fondata il 15 agosto 1905. I colori sociali sono il bianco e il rosso.

Rugby [modifica]

A.S.D. Elba Rugby è la società rugbistica del paese. Il rugby elbano nasce nel 1976 quando fu organizzata dal maestro Ballini Francesco la disputa del 1º Torneo Internazionale della categoria Under 15. Nel novembre 1976, il Professore di Educazione Fisica Wilmar Saluz fonda nella scuola media "G. Pascoli" la prima squadra di Rugby elbana. Nasce col nome di Scirocco Rugby e negli anni successivi assume il nome di Elba Rugby. Partecipa ai campionati di serie C e raggiunge per tre volte le finali nazionali per l'accesso alla C1 e alla serie B. Attualmente milita nel campionato di serie C.

Note [modifica]

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 luglio 2011.
  2. ^ Cittadini Stranieri. Popolazione residente per sesso e cittadinanza al 31 Dicembre 2010 Comune: Portoferraio - Tutti i Paesi. URL consultato in data 10 dicembre 2011.
  3. ^ Diocesi di Massa Marittima e Piombino
  4. ^ Il Tirreno | Homepage

Voci correlate [modifica]

Altri progetti [modifica]

Collegamenti esterni [modifica]

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