Nel Cinquecento, viaggiatori, antiquari, collezionisti ed eruditi commissionavano ad una stamperia romana raccolte di incisioni che diedero luogo a veri e propri volumi, diversi tra loro per quantita' e soggetti dei pezzi inclusi, che cominciarono a diffondersi gia' dalla fine degli anni cinquanta e che a partire dai primi anni settanta assunsero il titolo di Speculum Romanae Magnificentiae.
Casa Buonarroti possiede un esmplare di Speculum formato da 84 pezzi : i soggetti illustrati vanno dagli edifici antichi e moderni ( molti quelli michelangioleschi) alle statue e rilievi romani.
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