Saturday, August 13, 2011

Schiaffino, scultore genovese

VITA

DI BERNARDO SCHIAFFINO

Scultore .

DU E Scultori ufeirono dalla famiglia degli Schiaffini, ed ambedue fratelli. Il primo, che fu il più valente , nomoflì Bernardo: il fecondo, Francefco . Parliamo ora del primo: e riferbiamei a far difeorfo del fecondo, ove la ferie de' tempi il richiederà .

L' anno, in cui venne alla luce dei mondo Bernardo, fu il 1678.. Il di lui Padre, uomo di civil condizione^», e di molto fenno, lo indirizzò alla Scultura, alla quale_» vide , che quefto fuo figliuolo moftrava genio particolare. Gli diede per Maeftro Domenico Parodi, Scultore di molta fiima, come già nella vita di lui fu notato ; dico quel Domenico Parodi, che fu folamente Scultore, per diftinguerlo dall' altro pur Domenico Parodi, che fu anche Pittore.

Con tale Maeftro ftudiò lo Schiaflìno alcuni anni; e_»

tanto, che potè in breve fuperarlo: avendo il noftro Ber

i nardo lavorato fenza dubbio alcuno con più grazia, ed ener

Di gia il marmo , che non fece già lo fteffo Maeftro; da cui

Bernardo prefe pofcia licenza, allorchè fi vide in iftato di poter da

Chiamino . per ^ efercitare la Profeflìone.

S' apri per tanto uno ftudio nella ftrada Giulia; e quivi diedefi ad operare di fba invenzione: e tal fama acquinogli, che appena potea fupplire alla copia delle commiflìoni, che gli venivano da fuori, fpecialmente dalle parti di Francia, di Spagna, e di Portogallo.

Non meno però , che per oltre monti nel breve corto di fua vita lavorò per Genova , e ci lafciò gloriofe memorie di fua rara virtù . Tali fono: la ftatua di Santa Chiara fopra la porta del Moniftero a quefta Santa dedicato in_i Carignano: ed un' altra ftatua , ch' ei fece di S. Pio V. per 1' altro Moniftero di S. Silveftro: finalmente la fonte da lui fbriata ne' mezzanini del palazzo Brignole di ftrada nuova; la qual fonte rapprefenta i due bambini Caftore , e Polluce, che efeono fuori dell' uovo: e la ftatua della Santiflìma Concezione, che egli mandò in Camogli, luogo fette miglia diftante da quefta città .

Nella Chiefa di Santa Maria delle Vigne entro la cappella del Crocififlb fcolpì gli Angioli fopra 1' Altare: e in Rapallo formò in iftucco alcune ftatue a' fianchi d' una cappella di quella Chiefa Parrocchiale. Parimente fui terrazzo dei palazzo Balbi lungo la ftrada Balbi lavorò la bella ftatua di Narcifo, che li {pecchia al fonte.

Ma quefte Opere non giungono ad eguagliare il merito delle Sculture da lui coftruite perla maeftofa cappella del Sig. Gio. Domenico Torre nella Chiefa di Santa Maria di Confolazione; entro la nicchia della qual cappella ei figurò la Vergine Madre tenente il fuo Divin Fanciullo» a pie del quale fta Santa Monica, e in difparte Sant1 Agoftino veftito degli abiti Vefcovili in atto di fcrivere. Vi fono poi Angioli, ftrumenti, e cent' altre cofe, che formano un compleflb di bellezze, e di perfezioni. Quefta è un' Opera delle più maeftofe, che abbiamo in Genova, e che onore farà fempre a chi la compofe, ficcome a chi ne direflè il difègno, che fu Paolo Girolamo Piola. Debbo però avvifare, che delio Schiaffino non fono le due figure in marmo rapprefentative s===== di due Virtù: figure fìtuate fopra il frontifpizio di detta_. Di cappella. Quelle" fono fatture d' un certo Pellegro divari Bernardo

.r-.rr r 01 J- «. 1 • • D J Schiaffino.

Genovefe Scultore: ma non di tal perizia, e nome da porgere motivo di teffer qui di lui un particolare racconto.

Lavorò parimente in legno quefto Schiaffino; e quando altra memoria in tal materia di fe lafciato non ci avefle, che l'Immagine del Crocififlò efpofta all' Aitar maggiore_* della prefata Chiefa di Santa Maria di Confolazione: pur ciò bafterebbe, per farci comprendere anche in quefta parte, che egli era un egregio Scultore.

Erafi già principiata da Monfieur David Borgognone^* la (tatua marmorea della Vergine portata da fchiera d' Angioli al Cielo; ftatua , che dovea collocarli fopra la porta dell' infigne Collegiata di Santa Maria di Carignano , quando il Signor Domenico Saoli, portatofi a vedere il lavoro, ne rimafe si poco foddisfatto; che non volle, che quell' Artefice lo profeguiflè: ma n' appoggiò l'incumbenza allo Schiaffino . Quefti impegnato , e corretto, accettolla-; e riduflè tal' Opera a non leggiera bontà: che certamente attai migliore formata 1' avrebbe, fe avefle avuto il marmo intero, e non aveffe dovuto accomodarli a'già circonfcritti confini. La ftatua fu pofta al deftinato luogo: e vi furono altresi da lui aggiunti varj ornamenti di colonne, e di fregi: onde quell'Opera ora tutta infieme riefce d'armoniofo, e leggiadro compofto; e chi fa come è fiata la cofa, non può, fe non ammirare, ed efaltare la perizia di sì grand' uomo.

Già da molto tempo lo Schiaffino godea dell' amicizia de' Pittori Piola. Egli era da quefti con difegni ambrato: e nell' occorrenze prefta va loro fcambievolmente fervigio . Per lo Domenico fece in marmo un graziofo bafto rilievo, che tuttora fi vede fopra la porta del cafamento d' eflò Piola nella ftrada di S. Lionardo. Ma più intrinfeca queft' amicizia 1' ebbe poi fempre con Paolo Girolamo, figliuolo di effo Domenico . Si, e per tal modo s' amavano,

R 3 che

che più fatto non avrebbero, fe foflèro (lati fratelli. Eglino erano fempre infieme; e pareva, che 1' uno non potefle vi- vere fenza l'altro: anzi direi, che aflòlutamente l'offe così;

Di poiché la morte del Paolo Girolamo fu un sì grave, ed Bernardo acerbo colpo al cuore dello Schiaffino; che per lo dolore "NO * ufcì quafi di fenno; e fenza trovar più ripofo, o contento, dopo cinque mefi di affannofa vita, morì anch' eflò nel lefto giorno di maggio 1' anno 1725. quarantacinquefimo di fuaetà. Bell'encomio di rara amicizia, che fa allo Schiaffino più gloria di quanto in marmo operò.

Ebbe il di lui cadavere fepoltura in quefta Chiefa di Santa Maria de' PP. Servi; attefochè egli era afcritto alla Confraternita de' fette Dolori.

Allevò quefto Schiaffino due Difcepoli: V uno fu il Queiroli, l' altro Francefco fratello di eflo Schiaffino; il quale Francefco riraafe poi anche erede de' non piccioli avanzi da lui lafciati. Di quefti due Difcepoli, e poi degni Artefici darò breve ragguaglio ne' feguenti fogli.

No comments:

Post a Comment