Tuesday, December 6, 2011
I modelli di Narciso
"I modelli di Narciso"
A Genova
Tag: Autoritratto, Italia.
Approda alla Galleria d'Arte Moderna di Genova, dopo l'esordio - la scorsa primavera - nella sala delle Reali Poste alla Galleria degli Uffizi, una selezione dell'importante collezione di
Raimondo Rezzonico
-- costituita da ben 297 autoritratti di artisti contemporanei, acquisita di recente dalla Soprintendenza di Firenze per arricchire la celebre raccolta di autoritratti del più importante museo italiano.
Le opere degli Uffizi, cronologicamente in sintonia con le collezioni della Galleria genovese, saranno allestite, nelle sale dell’ultimo piano, in dialogo con alcuni dipinti già esposti permanentemente.
Saranno in mostra dall'11 ottobre
50 opere
-- tra dipinti, disegni e fotografie --
selezionate all'interno della collezione.
Non essendo semplice la scelta in un nucleo di opere cosi ampio e importante, il curatore dell'edizione fiorentina
*****Antonio Natali******,
nonché direttore degli Uffizi di freschissima nomina, ha voluto privilegiare la qualità, la notorietà degli artisti e la cronologia.
Si potranno ammirare gli autoritratti - specchio degli stati d'animo e dell'interpretazione di sè - nell'arco di un secolo, di molti maestri internazionali, tra i quali
Afro
Giacomo Balla
Joseph Beuys
Francesco Clemente
Giorgio De Chirico
Achille Funi
Antonio Ligabue
Oscar Kokoschka
Fernand Leger
Mario Mafai
Henry Matisse
Giacomo Manzu
Guido Peyron
Francis Picabia
Michelangelo Pistoletto
Ottone Rosai
Georges Roualt
Gregorio Sciltian
Scipione
Mario Sironi
Giulio Turcato
Emilio Vedova
Victor Vasarely.
L'artista sceglie se stesso come modello.
E ritraendosi accetta il gioco analitico che ognuno, con diversi gradi di competenza, praticherà sulla sua carne viva.
La postura del corpo, lo scatto del volto, i lampi degli occhi, l'attitudine affettiva, il corredo d'oggetti.
Tutto sarà della sua effigie passato al vaglio.
E l'esercizio d'una lettura introspettiva godrà di mille varianti, venendosi in esso a sommare le peculiarità psicologiche dell'artista e quelle dell'esegeta.
Alla curatela di Antonio Natali, si affianca la "personalizzazione" dell'edizione genovese della mostra proposta da Maria Flora Giubilei, direttore dei Musei di Nervi, con l'allestimento progettato dagli architetti Giulio Sommariva e Danilo Cafferata.
Accanto agli autoritratti di
Filippo De Pisis
Felice Carena
Guido Marussig
Arturo Tosi
Ferruccio Ferrazzi ed
Aligi Sassu
-- documentati nella collezione Rezzonico, compariranno le opere della Galleria d'Arte Moderna, frutto di un'accurata politica d'acquisti attuata alle Biennali di Venezia e alle piu' importanti mostre nazionali nel periodo tra le due guerre.
Si potranno "rileggere" contestualmente anche gli autoritratti di artisti prevalentemente liguri -
Giovanni
Antonio Orazio e
Tullio Salvatore Quinzio,
Alberto Helios Gagliardo,
Antonio Giuseppe Santagata,
Giulio Monteverde,
Federico Maragliano,
Donato Altamura
-- per ricordarne alcuni - già esposti in permanenza nel museo genovese, cui si deve un'attenzione particolare nell'acquisizione di tutto ciò che documenta l'artista, la sua carriera e il suo fare all'interno dello studio (dagli archivi cartacei agli arredi, ai cavalletti, alle tavolozze, ai pennelli, colori, strumenti e cosi via).
Sarà inoltre l'occasione per segnalare al pubblico due nuove donazioni alla Galleria d'Arte Moderna di Genova.
Gli autoritratti di
Egidio Oliveri (1911-1998) e di
Severino Tremator (1895-1940).
L'acquisizione della Collezione Rezzonico da parte della Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Fiorentino, con i suoi 297 autoritratti è quella numericamente più cospicua dai tempi in cui il Cardinal Leopoldo de' Medici (1617 - 1675) dette vita alla collezione dei ritratti d'artista.
Una collezione che, per volere di Cosimo III (1642-1723) e con l'impegno di Filippo Baldinucci (1625-1696), ricevette nel 1681 un rinnovato impulso grazie a una sistematica catalogazione, in vista della collocazione agli Uffizi nell'anno successivo.
Altro importante contributo arrivo' nel 1981.
In occasione delle celebrazioni per i quattrocento anni della Galleria, l'allora direttore Luciano Berti invitò i maggiori artisti del secolo, o i loro eredi, a donare un proprio autoritratto.
Nello stesso anno arrivarono nelle stanze del museo centoquindici autoritratti e altrettanti nel biennio che segui.
E' del settembre 2005 la delibera che ha permesso l'acquisizione di questo corpus di 297 opere di maestri del Novecento che compongono la collezione di autoritratti di Raimondo Rezzonico, interessante anche per la varietà delle tecniche e dei supporti rappresentate (oli, disegni, stampe e qualche fotografia; tele, tavole, coppi, pvc e carte) a testimonianza delle sperimentazioni esercitate dagli artisti durante il secolo scorso.
La mostra - già curata nella prima edizione dalla Soprintendenza Speciale per il Polo Museale fiorentino con il sostegno dell' Associazione Amici degli Uffizi e della Provincia di Firenze nell'ambito delle manifestazioni de "Il Genio Fiorentino" - e' oggi organizzata a Genova dall' Assessorato alla Cultura - Settore Musei del Comune e dalla Direzione della Galleria d'Arte Moderna con la collaborazione del partner istituzionale Bagliani Immobiliare di Genova e una sponsorizzazione tecnica di Rai Teche, Istituto Luce, Tecnomare e Progress Fineart.
Uno stereotipo diffuso vuole lo Stato totalmente assente dal mercato dell'arte, per nulla interessato ad accrescere con acquisti mirati il suo patrimonio.
Questo non è vero o almeno non e' vero se riferito ai musei del Polo fiorentino. Negli ultimi dieci anni le collezioni statali della città si sono arricchite di opere d'arte per un valore complessivo di 37.208.881 euro.
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Video
I modelli di Narciso (Firenze)
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Sito
Galleria d'Arte Moderna - Genova
Scritto: da LuisB
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