Saturday, May 26, 2012

A. Cesti -- Grossi, "Edipo e Giocasta" (Moniglia), 1667.

Speranza "La Giocasta: drama musicale in tre atti". G. A. Moniglia, "Poesie drammatiche", seconda parte, Firenze, Cesare e Francesco Bindi, 1690, pp. 81-148. Questo componimento fu chiesto dal Sig. cavaliere Marc' Antonio Cesti al serenissimo principe Mattiae di Toscana, e l'A. S. mostro all'autore desiderio di gratificare il Sig. cavaliere Cesti, laonde ne venne servita. Ma partendosi poi il Sig. cavaliere dal servizio di S. M. C. e trattenendosi in Firenze alia corte di Toscana, si stmarrl l'occasione di farlo comparire su le scene, la quale (mancando la vita del Sig. Cesti) non s'e mai ritrovata, riserbatasegli non di meno tra le sue disavventure la gran fortuna di comparire presentemente alle starnpe. Accordingly, Cesti cannot have composed this opera, which is not mentioned as extant bv Eitner, after 1669, nor before 1666, the years of his activity at Vienna,. --- So our guess is 1667. "Giocasta: drama musicale in tre atti" -- da rappresentarsi nel Nuovo Teatro del serenissimo elettor Palatino nel carnovale dell' anno 1696. Dusseldorf, Gio. Christiano Schlatter. German title-page, "Giocasta," and text face Italian. At the end of the libretto is a notice to the reader, in which he is informed that the libretto is by our Giovanni Andrea Moniglia with alterations and substitute verses, that it was composed "mit kuenstlich einstimmender music des hr. Gio. Ugo di Vilderer, geistreichen ubereinstimungen [''spiritose sinfonie"!] des hr. Giorgio KrafFt," and that the libretto "damit auch ermelte Giocasta denen so in der italianischen sprache nicht erfahren ihre anmuth nicht gaentzlich vorenthalten moege" was translated by the "raht und referendarius Godfrid Rulant . . . ins deutsche." Schatz 11034 "Giocasta, regina d'Armenia: drama per musica in tre atti", del Signor dottor Giovanni Andrea Moniglia, Fiorentino riformata all'uso di Venezia per il teatro Zane a San Moise l'anno 1677. . . . Venezia, Frencesco Nicolini, 1677. Publisher's dedication dated Venice, December 16, 1676, argument, scenario, and notice to the effect that, after Moniglia's death the libretto "pervenne in mano ad amico euo parzialissimo, che lo destino a far pompa di se medesimo in loco piii riguardevole, col fine di non renderlo disuguale agl' altri parti di sua felicissima penna, che in piii tepi, & in molto numero hanno saputo acquistarsi gl'applausi e l'ammiratione de theatri piii cospicui d'Europa. La congiontura non 10 permise . . . Sappi che per addattarlo al genio & all' uso di questo cielo, non meno che alia ristrettezza del loco, e stato necessario abbreviarlo in modo, che si 6ono tralasciati non solo molti versi, e forse de piii belli, ma le scene intiere, & le parti istesse, col riguardo pero dovuto fatto osservare a tutto potere dall' amico suo sudetto di sempre valersi di versi dello stesso autore, oltre alcuni poche per la neces- sita d'unirne il sentimento aggiustato ne luochi concisi. Alcune arie pero che vi restano aggiute per maggiore abbellimento come parti per se steese disgiunte dall' essenza del drama si sono fatte scrivere dalla pefia non men vaga che erudita del Sig. Giacomo Castoreo . . . e le vedrai nella stampa contrasegnate con li versi ancora con questo segno ,,." Accordingly, for instance, the entire sixth scene, first act, "Ogni bravo / Sen vadi alle mura," was added by Castoreo. The composer, Carlo Grossi, is not mentioned. Schatz 4217 ----

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