Friday, June 29, 2012

ALDIVIVA

Speranza

The bits from the six operas by Vivaldi, in 'L'isola incantata' (pasticcio).

1)

YEAR: 1719
OPERA: TITO MANLIO TORQUATO, consule di Roma.
Librettist: Matteo Noris.
VENUE: Teatro Arciducale, Mantova.
Tenor role.
Aria: "Sonno, se pur sei sonno".

Lyric:

Sonno, se pur sei sonno

e non orrore, spargi

d´ombra funesta il ciglio mio.


2)

YEAR: 1720 -- ottobre 26
TITLE: "La verità in cimento"
SUBTITLE: "dramma per musica"
CODE: RV 739.
LIBRETTO: Giovanni Palazzi
VENUE: Teatro Sant'Angelo, Venezia.
Characters: Mamud (tenor -- Antonio Barbieri), Damira, Zelim, Rustena, and Melindo.
-- Atto 2, Scena 9.
Quintet.

LYRIC:



Anima mia, mio ben,

viscere del mio sen,

tu sei mio figlio,

cara madre quel son io

quello sono, madre, o Dio,

troppo fiera crudeltà,

sei un empio,

sei schernito,

ah crudel,

padre spietato,

donna indegna son tradito,

non t'ascolto, o cor ingrato,

che non meriti pietà.


------------ Giovanni Palazzi.

3)

YEAR: 1727 -- febbraio 10
OPERA: "Il Farnace".
LIBRETTIST: Antonio Maria Lucchini.
VENUE: Teatro Sant'Angelo, Venezia.
Aria: "Gelido in ogni vena":


Gelido in ogni vena

scorrer mi sento il sangue,

l'ombra del figlio esangue

m'ingombra di terror,

e per maggior mia pena

credo che fui crudele

a un'anima inocente,

al core del mio cor.


4)

YEAR: 1730
OPERA: "L'Argippo":
Librettist: Domenico Lalli.
Aria: "Sa lento ancora il fulmine":

Lyric:


Se lento ancora il fulmine

l'oltraggio mio non vendica

cadra quell'empio, vittima

del giusto mio furor,

ma sposa ancor ti sono

ritorna e ti perdono,

occhi versate in lacrime

tutto l'affanno d'un tradito amor.


5)

YEAR: 1735.
OPERA: "IL TAMERLANO re de' tartari, ossia la morte di Bajazet".
VENUE: Teatro Filarmonico, Verona.
LIBRETTO: Agostino Piovene.
Aria: "Verrò, crudel spietato".

Lyric:


Verrò crudel spietato,

verrò per farti guerra

con mille furie a lato

a lacerarti il cuor.


6)

YEAR: 1735 -- maggio 18
OPERA: "LA GRISELDA"
Libretto: Carlo Goldoni
Venue: Teatro San Samuele, Venezia.

(a) Atto 2, Scena 2:

"Agitata da due venti".

Agitata da due venti,

freme l'onda in mar turbato

e 'l nocchiero spaventato

già s'aspetta a naufragar,

dal dovere da l'amore

combattuto questo core

non resiste e par che ceda

e incominci a desperar.

----------- Carlo Goldoni.

(b) Dopo un'orrida procella.

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