Speranza
Scena settima
Rinaldo, e Armida.
RINALDO:
Principessa, sei tu. nel rivederti
qual gioia provo... e qual affanno insieme ---
i tuoi disastri intesi, e il cor ne geme. ----
ah, perché mai non cadde
Sionne ancor, forse al rapito soglio
d'appianarti la strada --------------------------
saria l'onor concesso a questa spada. ----------
Ma sdegnosa mi guardi, e non rispondi?
ARMIDA:
Nello stato in cui sono,
opre, non vani detti, a me fan d'uopo.
Oh quanto è mai diverso
dal tuo questo mio cor! Barbari noi
chiama la vostra Europa;
ma barbaro non è colui che vita
può dare a un infelice, e non l'aita?
RINALDO Senti: l'altrui favore
dice mi vuol di prode schiera... Vedi,
colpa non ho se fra seguaci tuoi...
ARMIDA Taci... non proseguir; schernirmi vuoi?
RINALDO Io schernirti? T'inganni
dal dì che ti mirai,
rispetto e...(Quasi amor dicea.) serbai.
(Ah purtroppo l'adoro!)
ARMIDA Va', spietato!
RINALDO Di che m'accusi?
ARMIDA Fingi
non comprender miei detti? O ti scordasti
quando in ermo sentiero
smarrito cavaliero, e in qual momento?...
RINALDO Tutto, non dubitar, tutto rammento.
Tua magica possanza
sottrasse i giorni miei
de' nemici al furor. Grata quest'alma
costante la memoria
ognor ne serberà.
ARMIDA Ma in cupo oblio
riponesti però l'affetto mio.
Sì, d'Armida l'affetto,
che la sua debolezza
ti fe' palese; E qual mai frutto ottenni?
Un marcato disprezzo,
un crudele abbandon!...
RINALDO Cessa, deh! Cessa
di trafiggermi, Armida.
Se da te volsi il piè, bellica tromba
al campo m'invitò, bellico ardore,
desio di gloria.
ARMIDA E me qui trasse amore.
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[N. 5 Duetto]
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RINALDO:
Amor, possente nome
come risuoni, o come
su quel soave labbro
nel mio dolente cor.
ARMIDA:
Sì, amor... se un'alma fiera
ti diè natura in sorte,
recami pur la morte,
e in me fia spento amor.
RINALDO:
Armida... (Oh ciel!)
ARMIDA
Che vuoi?
RINALDO Chiede il destin...
ARMIDA Che mai?
RINALDO
Ch'io fugga i tuoi bei rai:
dover me 'l comandò.
ARMIDA
Fuggirmi!... Eppur gli eroi
sovente amor piagò.
Insieme
RINALDO
Vacilla a quegli accenti,
manca la mia costanza
misero! Più speranza
di libertà non ho.)
ARMIDA (Vacilla a questi accenti,
manca la sua costanza
la dolce mia speranza
perduta ancor non ho.)
RINALDO Ah? Non poss'io resistere...
sì, t'amerò costante.
ARMIDA Oh inaspettato ~ giubilo!
Oh fortunato ~ istante!
Insieme
RINALDO Cara, per te quest'anima
prova soavi palpiti,
ch'esprimere non so.
ARMIDA Caro, per te quest'anima
prova soavi palpiti,
ch'esprimere non so.
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