Tuesday, July 3, 2012

La Fontana d'Orione (1547), di Montorsoli, Messina

Speranza


LA FONTANA D'ORIONE
GIOVANNI ANGELO MONTORSOLI

La Fontana di Orione fu edificata di fronte al Duomo nel 1547.

L'opera dell'architetto Giovanni Angelo Montòrsoli inaugurò un avvenimento molto importante per la città: la costruzione del primo acquedotto ottenuto con il convogliamento delle acque dei fiumi Camaro e Bordonaro.

La Fontana è dedicata ad "Orione", mitico fondatore della città di Messina.

La figura d'Orione con lo stemma della città e il cane Sirio ai piedi, svetta in cima alla fontana.

Tre gruppi marmorei con putti, naiadi e tritoni, separano le due vasche da dove esce l'acqua che sgorga nel bacino inferiore di dodici lati decorati in rilievo.



Le figure simboliche dei fiumi Nilo, Tever), Ebro e Camaro poggiano sui bordi della vasca dove si leggono nell'ordine i seguenti distici latini:

"Nilus ego ignotum, septena per ostia fessus hic caput in gremio, zancla, repono tuo"
(Io, il Nilo diviso in sette foci, le mie ignote origini nascondo nel tuo seno, o Zancle)

"Ob meritum antiquae fidei, Messana, perennes fudit aquas magni tibridis urna tibi"
(In ricordo dell'antica fedeltà, o Messina, perenni acque versa per te l'urna del gran Tevere) "Hesperidum venio regnator Hiberus aquarum hec regio in Siculis gratiator ulla fuit" (Io, l'Ebro, qual re delle acque esperidi qui giungo in Sicilia, nessuna regione mi è più gradita di questa) "Sum patriae famulus, cameris exortus aquosis officio manant flumina tanta meo" (Son figlio di questa terra, nato dai monti Cameri ricchi di acqua, per opera mia sgorgano tanti zampilli).

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