Nilo
Inv. 2300
La colossale statua del Nilo venne rinvenuta nel 1513 in Campo Marzio, dove probabilmente decorava il cosiddetto Iseo Campense, dedicato alle divinità egizie Iside e Serapide. Il fiume Nilo è raffigurato come un vegliardo disteso su di un fianco, con una cornucopia colma di frutti nella mano sinistra e spighe di grano nella mano destra. La terra d'Egitto è evocata dalla presenza di una sfinge, sulla quale la figura si poggia, e da alcuni animali esotici. La scena è vivacizzata da sedici putti, che alludono ai sedici cubiti d'acqua, cioè il livello raggiunto dal Nilo durante la stagione delle inondazioni. Sul basamento è raffigurato un paesaggio nilotico con pigmei, ippopotami e coccodrilli. È probabile che la scultura si ispiri a una monumentale statua del Nilo in basalto nero, capolavoro della scultura ellenistica alessandrina, che Plinio il Vecchio descrive all'interno del Foro della Pace. |
Saturday, March 30, 2013
IL NILO del Braccio Nuovo, Vaticano
Speranza
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