Speranza
Bergoglio:
"Alcuni non sapevano perché il Vescovo di Roma ha voluto chiamarsi "Francesco"."
"Alcuni pensavano a Francesco Saverio, a Francesco di Sales, anche a Francesco
d’Assisi."
"Io vi racconterò la storia."
"Nell’elezione, io avevo accanto a me
l’arcivescovo emerito di San Paolo e anche prefetto emerito della Congregazione
per il Clero, il cardinale Claudio Hummes: un grande amico, un grande amico!"
"Quando la cosa diveniva un po’ pericolosa, lui mi confortava."
"E quando i voti
sono saliti a due terzi, viene l’applauso consueto, perché è stato eletto il
Papa. E lui mi abbracciò, mi baciò e mi disse: “Non dimenticarti dei poveri!”."
"E
quella parola è entrata qui: i poveri, i poveri."
"Poi, subito, in relazione ai
poveri ho pensato a Francesco d’Assisi."
"Poi, ho pensato alle guerre, mentre lo
scrutinio proseguiva, fino a tutti i voti."
"E Francesco è l’uomo della pace."
"E
così, è venuto il nome, nel mio cuore: Francesco d’Assisi."
"E’ per me l’uomo
della povertà, l’uomo della pace, l’uomo che ama e custodisce il creato."
"In
questo momento anche noi abbiamo con il creato una relazione non tanto buona,
no?"
"E’ l’uomo che ci dà questo spirito di pace, l’uomo povero."
"Ah, come vorrei
una Chiesa povera e per i poveri!"
"Dopo, alcuni hanno fatto diverse battute."
"“Ma,
tu dovresti chiamarti Adriano, perché "Adriano VI" è stato il riformatore, bisogna
riformare …”."
"E un altro mi ha detto: “No, no: il tuo nome dovrebbe essere
Clemente”".
"“Ma perché?”"
"“Clemente XV: così ti vendichi di Clemente XIV che ha
soppresso la Compagnia di Gesù!”.
No comments:
Post a Comment