Friday, April 26, 2013

Chi è Chi: La Storia di Roma antica nel Melodramma Italiano

Speranza
 
ADRIANO. 14th Roman emperor. Causes of death: Natural. Pietro Metastasio, "Adriano in Siria: dramma per musica in tre atti", libretto più volte messo in musica. Personaggi: Adriano (mezzo soprano), imperatore, amante d'Emirena; Osroa (tenore), rè di Parti, padre d'Emirena. Emirena (soprano), prigioniera, amante di Farnaspe. Farnaspe (mezzo soprano), principe de Parti, tributario d'Osroa, amante e promesso sposo d'Emirena. Sabina, romana, amante e promessa sposa d'Adriano. Barsene, confidente di Sabina. Aquilo, tribuno romano, amante occulto di Sabina. Musicato da Pasquale Anfossi, Johann Christian Bach. Baldassare Galuppi, Giovan Battista Pergolesi, Francesco Maria Veracini. José de Nebra, "Más gloria es triunfar de sí, o, Adriano en Siria". Girolamo Abos, "Adriano in Siria". "L'Adriano in Siria" di J. C. Bach. "L'Adriano" fu rappresentata per la prima volta il 26 genn. 1765 al Teatro Regio, Mercato di Fieno, di Londra. 20 marzo 1982 Logon Hall.


AGRIPPA. Roman statesman and general. Barber, "Antony and Cleopatra" su un libretto del regista Franco Zeffirelli, commissionata per l'apertura del nuovo Metropolitan Opera House al Lincoln Center per le arti performative nel 1966 con Justino Día L'opera venne accolta più favorevolmente nel 1975, presentata nella più intima messinscena della Juilliard School, con la collaborazione e la regia di Gian Carlo Menotti, e in seguito incisa.


AGRIPPINA. Vincenzo Grimani/Handel. Personaggi dell'"Agrippina: opera lirica" di Händel. Agrippina (soprano), Nerone, suo figlio (soprano), Poppea (soprano), Claudio, imperatore (basso), Ottone (contralto), Pallante (basso), Narciso (contralto), Lesbo, servo di Claudio (basso), Giunone (contralto). Debuttò il 26 dic. 1709 al Teatro San Giovanni Grisostomo di Venezia. "L'Agrippina" ebbe un buon successo, viste le sei settimane di repliche che seguirono la prima rappresentazione. Il libretto, del cardinale Grimani, ambasciatore asburgico in Vaticano e Viceré di Napoli, vivace e brillante, rende difficile la classificazione del melodramma, che alterna momenti comici (il triplice appuntamento di Claudio, Ottone e Nerone in casa di Poppea) a momenti più seri (quando Agrippina medita l'uccisione di Ottone, e lo stesso Ottone che medita quasi il suicidio). Sono frequenti anche allusioni satiriche e politiche. Grimani si fa beffe della curia romana, rappresentando il pontefice Clemente XI come Claudio. A Roma giunge la notizia falsa della morte di Claudio naufragato durante il ritorno dalla Britannia. Agrippina, la moglie, ne approfitta per spianare la strada al figlio Nerone, che sogna di vederlo imperatore, e si affretta a corrompere i potenti liberti di Claudio, Narciso e Pallante. Ma subito dopo giunge la smentita della notizia. Claudio è vivo, salvato da Ottone, e ha decretato che egli sarà l'imperatore che gli succederà. Claudiao allora, temendo di perdere il trono, decide di sfruttare Poppea, di cui si sono innamorati sia Claudio, sia Nerone, sia Ottone, e cerca di far inimicare il marito con Ottone. Se non dovesse riuscirci, cerca di convincere i liberti ad uccidere Ottone come traditore. Ma Claudio capisce il piano della moglie, nascosto in casa di Poppea, dove riesce a capire da Nerone i piani della moglie. Decide di usare clemenza, ordinando il matrimonio tra Nerone e Poppea e l'incoronazione di Ottone. Ma è Nerone che rifiuta, che, più che Poppea, gli preme avere il trono. Quindi sarà il figliastro ad essere imperatore, mentre Poppea sarà data in sposa a Ottone. Agrippina è finalmente appagata, e le nuove nozze sono celebrate da Giunone stessa che benigna discende dal cielo.

ALESSANDRO. Severo. Imperatore di Roma. Alessandro fu ucciso il 18 marzo del 235 a Mogontiacum insieme alla madre, in un ammutinamento probabilmente capeggiato da Massimino Trace, un ufficiale della Tracia, che ad ogni modo si assicurò il trono. Giorgio Federico Handel, "Alessandro Severo", su libretto di Apostolo Zeno, 1716. Handel's opera was composed in 1738. It is one of Handel's three pasticcio works,  made up of the music and arias of his previous operas Giustino, Berenice and Arminio. Only the overture and recitatives as well as the words were new. It was not a success at its premiere under the direction of the composer on 25 Feb. 1738 at the King's Theatre, London. Personaggi: Sallustia soprano (created by Elisabeth Duparc, "La Francesina"), Claudio, soprano (createdby Margherita Chimenti, "La Droghierina"), Giulia, contralto (created by Antonia Merighi Eurilla mezzo-soprano Maria Antonia Marchesini, "La Lucchesina"), Alessandro Severo (mezzo-soprano castrato), created by Caffarelli. Marziano, bass, created by Antonio Montagnana.

ARMINIO. Salvi/Scarlatti -- defeated the Romans under Varo in 9 A.D. Cited by Ketterer, "Ancient Rome and Early Opera". Opera by Handel. RoleVoice typePremiere Cast, 12 Jan. 1737.Arminio, alto castrato (created by Domenico Annibali), Tusnelda sopranoAnna Maria Strada del Pò Sigismondo (Sigismund)soprano castratoGioacchino Conti ("Gizziello") RamisecontraltoFrancesca Bertolli SegestebassHenry Reinhold Varo (Varus)tenorJohn Beard Tullio (Tullius)contraltoMaria Caterina Negri. With "Giustino" and "Berenice", Arminio is one of three operas Handel wrote within a period of half a year in 1736. He began with the composition of "Giustino" on 14 August 1736, followed by that of Arminio on 15 September. Having finished Arminio he resumed work on Giustino, which he finished on 20 October. In Mid-December, he went on to compose Berenice. Arminio was performed for the first time at the Covent Garden Theatre on 12 January 1737, earlier than Giustino. It only saw five performances, the last one on 12 February. The first modern performance took place on 23 February 1935 in Leipzig in a German-language version by Max Seiffert and Hans Joachim Moser.The libretto to Handel's opera is based on a libretto of the same name by Antonio Salvi, which had been set to music by Alessandro Scarlatti. The storyline deals with the Germanic leader Arminio, who defeated the Romans under Publius Quinctilius Varus in AD 9, and his wife Thusnelda. Although the subject matter thus is historical, the details of the story and the characters, as presented in the opera, are entirely fictional.

ASCANIO. Mozart, "Ascanio in Albalonga". Good opera. Lingua originale italiano.Genere Serenata teatrale.
Libretto Giuseppe Parini Prima rappr.17 ottobre 1771 TeatroTeatro Regio Ducale di Milano. Personaggi
Venere (soprano) Ascanio, (mezzosoprano) Silvia, Ninfa del Sangue d'Ercole (soprano) Aceste, sacerdote (tenore) Fauno, uno dei principali pastori (soprano) Coro di geni, pastori e pastorelle "festa o serenata teatrale" in due parti di Wolfgang Amadeus Mozart su libretto di Giuseppe Parini, eseguita per la prima volta il 17 ottobre 1771 su commissione del governatore generale di Milano, il conte Karl Joseph von Firmian, in occasione dei festeggiamenti per le nozze tra l'arciduca Ferdinando, uno di figli dell'imperatrice Maria Teresa d'Austria, e Maria Ricciarda Beatrice d'Este, nipote del duca di Modena Francesco III. L'opera fu allestita presso il Teatro Regio Ducale di Milano. Il libretto celebra i coniugi e il loro casato, descrivendo l'unione tra Ascanio e Silvia favorita da Venere. La loro virtù trionfa sull'inquietudine, sulle paure e sull'irrazionalità dell'amore. I recitativi accompagnati sono percorsi da una trepida palpitazione. Le arie raggiungo un intenso patetismo, che si risolvono in festosi cori finali. La dea Venere mostra a suo figlio Ascanio il paesaggio ameno dove sorgerà la città di Alba, in uno scenario bucolico popolato da Ninfe e Pastori, dove ella è venerata e su cui Ascanio dovrà regnare dopo aver sposato Silvia, la Ninfa della stirpe di Ercole, che gli è stata promessa.Ascanio è preoccupato perché Silvia non lo conosce; la madre gli rileva che da quattro anni Amore appare in sogno alla Ninfa con le fattezze dello stesso Ascanio e ne ha conquistato il cuore. Ascanio potrà parlare alla Ninfa senza però rivelarsi. Il sacerdote Aceste intanto sta facendo i preparativi per le nozze; Fauno e i Pastori cantano le lodi a Venere. Silvia vede Ascanio e rimane profondamente turbata: lo desidera ma pensa di essere promessa ad un altro. Aceste la tranquillizza. Silvia e i Pastori si preparano ad accogliere la dea con cori e ghirlande di fiori. Venere compie un miracolo: tramuta gli alberi in colonne. Silvia viene condotta da Fauno al Sacro Monte. Dal momento che Ascanio ancora non può rivelarsi, Silvia si convince di essere stata ingannata. Ascanio cerca di parlarle ma lei fugge via. Pastori, Ninfe e Pastorelle, e in seguito anche Aceste e Silvia, intonano magnifici cori in onore della dea. Le nubi si squarciano e la dea appare in tutto il suo splendore accompagnata da Grazie e Geni. Ascanio rivela la sua identità e con Silvia e Aceste espongono i loro sentimenti e ringraziano Venere. Al loro si aggiunge il coro solenne di Grazie, Geni, Pastori e Ninfe.
 
AUGUSTO. 1st Roman emperor. Became de facto emperor as a result of the  'first settlement' between  himself and the Roman Senate.Barber, "Antony and Cleopatra", as Ottavio Cesare.  Opera: Bononcini: "Cinna; ossia, La clemenza d'Augusto" (opera, solo il terzo atto, 1697). Important, cited by Ketterer, "Ancient Rome and Early Opera". Augusto being clement towards conspirator Cinna. It is the source for Mozart's "Clemenzia di Tito".

AURELIANO. 41st Roman emperor. Assassinated by Praetorian Guard. Rossini, "Aureliano in Palmira", opera in due atti. Il libretto di Felice Romani trae spunto da Zenobia in Palmira, il libretto di Gaetano Sertor musicato da Pasquale Anfossi (Venezia, 1789) e da Giovanni Paisiello (Napoli, 1790). Prima Teatro alla Scala di Milano il 26 dicembre 1813. La prima rappresentazione in tempi moderni si ebbe solamente nel 1980 a Genova.Aureliano, imperatore di Roma (tenore). Zenobia, regina di Palmira (soprano), amante di. Arsace, principe di Persia (contralto). Publia, figlia di Valeriano, amante segreta di Arsace (soprano) Oraspe, generale de' Palmireni, (tenore). Licinio, tribuno (basso). Gran Sacerdote d'Iside (basso). Sacerdoti, Donzelle palmirene. Coro di Guerrieri (palmireni, persiani, romani), Pastori, Pastorelle, Soldati (romani, palmireni, persiani). La scena si svolge nella citta di Palmira e nei suoi dintorni, nell'anno 274. La regina Zenobia, il suo amante Arsace e i preti offrono sacrifici nel tempio di Iside e pregano per la loro salvezza temendo l'esercito romano che si sta avvicinando. Il generale Oraspe entra accompagnato da musica marziale e annuncia che l'imperatore Aureliano e l'esercito romano sono ormai alle porte di Palmira. Arsace impegna le truppe persiane nella difesa della città. Dopo una drammatica battaglia nei pressi della città, i persiani vengono sconfitti. I soldati romani celebrano la vittoria. Giunge Aureliano e si rivolge ad Arsace, ora prigioniero. Questi replica all'imperatore con dignità e proclama il suo amore per Zenobia, dicendosi pronto a morire per lei. In Palmira, Zenobia ha nascosto il tesoro del regno nelle volte sotto il palazzo. Decide di opporre un'ultima resistenza con le sue truppe per salvare la città. Chiede ad Aureliano una tregua, in modo da potergli parlare e ottenere la libertà dei prigionieri, incluso Arsace. Al rifiuto di Aureliano di liberare i prigionieri, chiede di poter almeno vedere Arsace un'ultima volta. Zenobia e Arsace piangono per il loro destino. Aureliano entra e promette di liberare Arsace a condizione che egli abbandoni Zenobia. Arsace rifiuta e viene condannato a morte. Gli eserciti di Roma e di Palmira si preparano per l'ultima battaglia. Nell'atto II I romani hanno conquistato Palmira. Aureliano entra nel palazzo di Zenobia e le offre il proprio amore, ma lei rifiuta. Nel frattempo Oraspe libera Arsace, che fugge sulle colline presso l'Eufrate dove alcuni pastori lo proteggono. Alcuni soldati si uniscono ad Arsace, e gli dicono che Zenobia è prigioniera. Arsace la vuole liberare e alla guida delle truppe di Palmira lancia un nuovo attacco contro i romani. Nel palazzo, Aureliano propone a Zenobia di regnare insieme su Palmira. Zenobia rifiuta ancora. Più tardi, di notte, Arsace e Zenobia si incontrano al chiaro di luna e si abbracciano. Quando vengono scoperti dalle truppe romane, chiedono di essere messi a morte. Sebbene segretamente ammiri il loro coraggio e la reciproca devozione, Aureliano ordina che finiscano i loro giorni in celle separate. Publia, figlia del generale romano e segretamente innamorata di Arsace, supplica Aureliano di avere pietà di lui. L'ultima scena si svolge in una grande sala del palazzo di Zenobia. I comandanti e i sacerdoti della sconfitta Palmira sono raccolti in supplica davanti ad Aureliano. Oraspe, Arsace e Zenobia vengono condotti nella stanza incatenati. Aureliano muta atteggiamento e libera Zenobia e Arsace concedendo loro di regnare insieme su Palmira a patto che entrambi giurino fedeltà all'Impero Romano. Essi accettano, e lodano Aureliano per la sua generosità. Il coro canta gioioso «Torni sereno a splendere all'Asia afflitta il dì.»

BRUTO. Marco Giunio Bruto il Giovane. Roman politician, co-assassin of Giulio Cesare. Opera: Perhaps the most important is "La morte di Giulio Cesare", where Babini (tenore) played Bruto. "Dramma serio per musica" di Francesco Bianchi. Teatro (Grimani) San Samuele di Venezia 27 dicembre 1788. Cited by Ketterer, "Ancient Rome and Early Opera": Sertor, "La morte di Giulio Cesare" (1789). G. Klebe, "L'assassinio di Giulio Cesare" (Essen, 1959) tratto da Shakespeare.
BRUTO. Lucio Giunio. This originates what Ketterer calls 'the myth of liberty'. He expelled the Tarquin kings and starts the republic. His descendants are Catone and Bruto il Giovane, who opposed the dictator Giulio Cesare.

CALIGOLA. 3rd Roman emperor. Gaio Giulio Cesare Augusto Germanico. Born: Aug. 31, 12 AD,
Antium,  Italia. Tiberius's great-nephew and adopted grandson. He was the great-grandson of  Augusto. Emperor: for 3 years and 10 months, from March 18, 37 AD to January 24, 41 AD. Death: January 24, 41 AD. Cause of death: Assassinated in a  conspiracy involving senators and Praetorian Guards. Pagliardi, "Caligola delirante", melodramma, libretto di Domenico Giaberti,  1672, Venezia.
CASCA. Servilio. Co-assassin of Giulio Cesare. In Klebe, "L'assassinio di Giulio Cesare".
CASSIO. Gaio Cassio Longino. Roman politician, co-assassin of Giulio Cesare. G. Klebe, "L'assassinio di Giulio Cesare".

CATONE. Metastasio. For once, not a 'lieto fine': Catone gasps out his death throes on stage. This was set by twenty composers in the eighteenth century. Antonio Vivaldi, "Catone in Utica" (1737), opera lirica su libretto di Pietro Metastasio. Metastasio scrisse originariamente questo libretto per essere musicato da Leonardo Vinci, il quale lo mise in scena nel 1728. L'opera di Vivaldi fu rappresentata la prima volta nel marzo del 1737 al Teatro Filarmonico di Verona, dove riscosse subito un grande successo, tant'è che le spese per l'allestimento del dramma vennero coperte dopo sole sei rappresentazioni. Per l'allestimento dell'opera Vivaldi mutò di non poco il testo originario. Vivaldi rimpiazzò quasi tutte le arie e modificò il finale, nel quale tolse il suicidio di Catone. Con questo lavoro di elevata bellezza e varietà Vivaldi si avvicina alla conclusione della sua carriera operistica. È infatti la sua terz'ultima opera, un dramma carica d'inventiva melodica e con una forte espressività simile a quella delle opere di Giovanni Battista Pergolesi. Catone (TENORE). Cesare, (soprano). Marzia, figlia di Catone, segretamente amante di Cesare (mezzo-soprano). Arbace, principe reale di Numidia, alleato di Catone e amante di Marzia (soprano). Emilia, vedova di Pompeo (soprano). Fulvio, emissario del senato romano, amante di Emilia (contralto). Guardie, servi, sicari e soldati. Il primo atto, tutt'oggi non pervenutoci, è stato ricostruito dal direttore d'orchestra francese Jean-Claude Malgoire. I recitativi sono stati realizzati con aderenza stilistica da Malgoire stesso, mentre le arie provengono da altre opere vivaldiane. . "Catone Uticense", Matteo Noris, Venezia, 1701. Ketterer mentions the 'pasticcio' "Il Catone in Utica" (1732), with litbretto by Metastasio, and music by Vivaldi, Hasse, Vinci, Leo, and Porpora.

CICERONE. A victim of violence. Cited by Ketterer, "Ancient Rome and Early Opera."

CIMBER. Tillio Cimber, co-assassin of Giulio Cesare. Giselher Klebe, "L'assassinio di Giulio Cesare", as Metellus Cimber.
 
CINNA. Elvio. Roman poet. Lorenzo Ferrero, "Le piccole storie – ai margini delle guerre", Giselher Klebe, "L'assassinio di Giulio Cesare".

CINNA. Lucio Cornelio. Roman consul. Wolfgang Amadeus Mozart, "Lucio Silla". Cfr. Augusto, "Cinna; ossia, la clemenza d'Augusto".

CLAUDIO. 4th Roman emperor. Probably  poisoned by his wife Agrippina the Younger, in favour of her son Nero. George Frideric Handel, "Agrippina". Legrenzi, "L'anarchia dell'imperio" (1683). Personaggi: Ludovico, Lottario, Pipino, Claudio, Erginia, Daligi, Argiade. Francesco Antonio Mamiliano Pistocchi : Isauro ;  Antonio Predieri : Uelfo ; Paolo Benigno : Lisbo.

CLELIA. Roman figure. Filippo Amadei, Giovanni Battista Bononcini and George Frideric Handel, "Muzio Scevola".

COCLES. Orazio Cocles, Roman military officer. Filippo Amadei, Giovanni Battista Bononcini and George Frideric Handel: Muzio Scevola

COLLATINO. Lucius Tarquinius Collatinus, Roman consul, husband of Lucretia. Benjamin Britten: The Rape of Lucretia

COMMODO. 17th Roman emperor.Assassinated in palace, strangled to death15 years. OPERAS: "Comodo  Antonino", Scarlatti/Paglia. -- dramma per musica 3 acts F M Paglia, after G F  Bussani 18 November 1696. Naples, Teatro San Bartolomeo.

COSTANTINO. Emperor Constantine I "The Great" of Rome. Gaetano Donizetti: Fausta

CORIOLANO. Membro dell'antica Gens Marcia, fu uomo politico e valoroso generale al tempo delle guerre contro i Volsci. Cavalli, "Coriolano" (1669), libretto di Cristoforo Ivanovich 27 May 1669 Piacenza, Teatro Ducale.

CRASSO. Marco Licinio Crasso, Roman general and politician. Francesco Cavalli, "Pompeo Magno".

CRISPO. Flavio Giulio, Caesar of the Roman Empire. Gaetano Donizetti, "Fausta". Massimiano porta via Crispo con i littori, e il ragazzo viene giustiziato. Fausta implora il perdono dell'amato e beve il veleno.

DIOCLEZIANO. Emperor. Purcell, "Dioclesian". Delfia, a prophetess, foretells that Diocles, a footsoldier, will become emperor after he kills a mighty boar and marry Delphia's niece Drusilla, who is in love with him. Diocles takes the prophecy seriously, and starts slaughtering pigs. As it turns out, a soldier called Volutius Aper (Aper=boar) has murdered the old emperor, and Diocles kills Aper in revenge. As a reward for this action he is made co-emperor and renames himself "Dioclesian". Dioclesian ignores his promise to marry Drusilla, and courts his co-emperor's sister, the princess Aurelia, instead. This angers Delfia, who brings the wedding ceremony to a stop by conjuring a storm and a monster. Delfia then causes Aurelia to fall in love with Diocles' rival Massiminiano, and the Persians to defeat the Roman army. Diocleziano realises the error of his ways, routs the invaders, cedes his half of the throne to Maximinian, and moves to Lombardy with Drusilla.

DOLABELLA. Publius Cornelius Dolabella, Roman general. Samuel Barber: Antony and Cleopatra

DOMIZIANO. 11th Roman emperor. Cited by Ketterer, "Ancient Rome and Early Opera". Assassinated by court officials15  years

ELIO. Legrenzi, "Publio Elio Pertinace" (1684)

ELIOGABALO. Emperor Elagabalus of Rome (Marco Aurelio Antonino Augusto). Francesco Cavalli: "Eliogabalo" (1668). Pietro Simone Agostini, "Eliogabalo".

ENEA, Trojan leader, indeed a hero of the Trojan Wars, the son of Anchises (and Venus).
Hero of Virgil’s Aeneid, which plots his story from the fall of Troy to his arrival in Italy. Revered as the ancestral hero of the Romans. Badia, C.A. 1702, "Enea negli Elisi". Bernabei, G.A. 1679, "Enea in Italia". Boretti, G.A. 1670, "Enea in Italia". Boroni, A. 1778 Enea nel Lazio Chaves, J. 179? Enee et Lavinie Colasse, P. 1690 Enee et Lavinie Dauvergne, A.L. 1758 Enee et Lavinie Draghi, A. 1678 Enea in Italia Fini, M. 1731 Gli Sposali d’Enea Franck, J.W. 1680 Aeneas des Trojanischen Fürsten
Abkufft in Italien Fronduti, G.B. 1709 L’Impegni delle dei per le glorie d’Enea Fux, J.J. 1731 Enea negli Elisi Galuppi, B. 1765 L’Arrivo nel Lazio Gardi, F. 1785 Enea nel Lazio Giardini1764 Enea e Lavinia Gibella, F.C. 1680 Enea in Cartagnie Gibelli, L. 1731 Gli Sposali d’Enea Guerrini, G. 1948 Enea Guglielmi, P.A. 1785 Enea e Lavinia Jommelli, N. 1755 Enea nel Lazio Lampugnani, G.B. 1763 Enea in Italia Lima, J.F. 1781 Enea in Tracia Malipiero, G.F. 1958 Vergili Aeniis Monteverdi,1641 Le Nozze di Enea con Lavinia Pallavicino, 1675 Enea in Italia Perez1759 Enea in Italia Piccinni,1775 Enea in Cuma Pollarolo,1686 Enea in Italia Porpora, N. 1734 Enea nel Lazio Righini, V. 1793 Enea nel Lazio Sacchini,  1779 Enea e Lavinia Sarti, 1799 Enea nel Lazio Scacchi,  1638 Enea Steffani, A. 1695 Il Trionfo del fato, overo Le Glorie d’Enea
Stegmayer, 1799 Die travestierte Aeneas Stegmayer, 1800 Aeneas in der Hölle Telemann, 1731 Die Flucht des Aeneas nach Latien Traetta, T.M. 1761 Enea nel Lazio Uccelini,  1673 Le Nave d’Enea Uttini, F.A.B. 1756 Enea in Cartagine Ziani, 1680 Enea in CartagineMonteverdi, "Le nozze d'Enea con Lavinia" (1641), Cavalli, "La Didone" (1641) ‘Dido’ is Virgil’s name for ‘Elissa’, Queen of Carthage. Fell in love with Aeneas who was compelled by Mercury to leave the quen. She then threw herself onto a funeral pyre. Adolfati, A. 1747 Didone abbandonataAlbinoni, T. 1724 Didone abbandonata Andreotti, G. 1784 Didone abbandonata Anfossi, P. 1775 Didone abbandonata Araia, F. 1758 Didone abbandonata Arne, T.A. 1734 Dido and Aeneas Astaritta, G. 1780 Didone abbandonata Auletta, P. 1758 Didone abbandonata Aurisicchio, A. 1745 Didone abbandonata Berlioz, H. 1863 Les Troyens a Carthage Bernasconi, A. 1738 Didone abbandonata Bernasconi, A. 1756 Didone abbandonata Bertoni,  1748 Didone abbandonata Beveridge, T. 1958 Dido and Aeneas Blangini, T. 1866 Didon Bonno 1752 Didone abbandonata Brivio, G.F. 1739 Didone abbandonata Brunetti, G. 1759 Didone abbandonata Capotorti, 1800 Enea in Cartagine Caputi, A. 1754 Didone abbandonata Cavalli, P.F. 1641 Didone abbandonata Celoniat, 1769 Didone abbandonata Cherubini, L. 1786 Didone abbandonata Ciampi, V.L. 1754 Didone abbandonata Colla, . 1770 Enea in Cartagine (first setting) Colla, G. 1773 Didone abbandonata (second setting) Desmartes, H. 1693 Didon Duni, E.R. 1739 Didone abbandonata Fasch, F. 1712 Die getreue Dido Ferrandini, A. 1760 Didone abbandonata Fioravanti, V. 1810 Didone abbandonataFiorillo,1751 Didone abbandonata Fioroni, 1755 Didone abbandonata Galluppi, 1740 Didone abbandonata Galuppi, B. 1764 Didone abbandonata Gazzaniga, G. 1787 Didone abbandonata Gibella, F.C. 1680 Enea in Cartagine Graupner, . 1707 Dido, Königin von Darthago Handel, G.F. 1737 Didone Hasse, . 1742 Didone abbandonata Haydn, F.J. 1777 Didone abbandonataHoltzbauer, . 1779 Der Tod der Dido Hook, J. 1771 Dido Horn, C.E. 1828 Dido Insanguine, G. 1770 Didone abbandonata Jommelli, N. 1747 Didone abbandonataKlein, B. 1823 Dido Kozeluh, J.A. 1795 Didone abbandonata Kraus, J.M. 1799 Aeneas I Carthago Lampert,1845 Dido 13Lampugnani, G.B. 1739 Didone abbandonata Lavranga, 1909 Dido Litares, 1700 Dido y EneasLiverati, G. 1807 Enea in Cartagine Majo, 1769 Didone abbandonata Manna, G. 1751 Didone abbandonata Marino, S. 1798 Didone abbandonata Marshall-Hall, G.W.L. 190? Dido and Aeneas
Mattioli, A. 1656 Didone abbandonata Mazzoni, A.M. 1752 Didone abbandonata Mercadantes, S. 1823 Didone abbandonata Mombelli, D. 1776 Didone abbandonata Monza, C. 1784 Enea in Cartagine Moratelli, S. 1688 Didone Morolin, F. 1799 Le Seconde nozze di Didone Mortellari, M.C. 1772 Didone abbandonata Naumann, J.G. 1790 Didone Neitzel, O. 1884 Dido Ottani,1779 Didone abbandonata Paer,1811 Didone abbandonata Paganelli, G.A. 1738 Didone abbandonataPaisiello, G. 1794 Didone abbandonata Pallavicino, C. 1686 Didone delirante Pederzuoli1685 Didone costante Perez, D. 1747 Didone abbandonata Piccinni, N. 1769 Didone abbandonata (first setting) Piccinni, N. 1783 Didon (second setting) Piticchio, F. 1780 Didone abbandonata PonciniF.J. 1752 Didone abbandonata Porpora, N.A. 1725 Didone abbandonata Portugal, M.A. 1803 Didone abbandonata Purcell 1689 Dido and Aeneas  Reissiger, K.G. 1824 Didone abbandonataRisori, 1748 Didone abbandonata Sacchini, A.M.G. 1775 Didone abbandonata Sarro, D. 1724 Didone abbandonata Sarti, 1762 Didone abbandonata Scalabrini, P. 1744 Didone abbandonataScarlatti, A. 1696 Didone delirante (first setting) Scarlatti, A. 1724 Didone abbandonata (second setting) Schiassi, 1735 Didone abbandonata Schirer 1776 Didone abbandonata Schuster, J. 1776 Didone abbandonata Schwanenberg,1765 Didone abbandonata Scolari,1752 Didone abbandonata Scolari,1763 Didone abbandonata Storace, S. 1792 Dido, Queen of CarthageTelemann 1731 Die Flucht dea Aeneas nach Latien Terradellas, D. 1750 Didone Traetta, T.M. 1757 Didone abbandonata Vinci 1726 Didone abbandonata Zanetti, F. 1766 Didone abbandonata Ziani, P.A. 1680 Enea in Cartagine Zoppis, 1758 Didone abbandonata

ENOBARBO. Ahenobarbus, Gnaeus Domitius, Roman consul (32 BC) Samuel Barber: Antony and Cleopatra (as Enobarbus)

EZIO. Generale romano dell'Impero Romano. Famosa la sua vittoria su Attila presso i Campi Catalaunici, dove i Romani inflissero una pesante sconfitta all'esercito degli Unni. Gazzaniga, "Ezio".  Handel, "Ezio" (1732, Londra), Latilla, "Ezio", Verdi, "Attila". In Handel's opera: Ezio, Roman general alto castrato Senesino. Fulvia, his lover soprano Anna Maria Strada del Pò Valentiniano, Roman emperor contralto Anna Bagnolesi Onoria, his sister contralto Francesca Bertolli Massimo, Fulvia's father tenor Giovanni Battista Pinacci Varo, Prefect of the Praetorian Guard bass Antonio Montagnana The protagonist is the fifth-century AD Roman general Ezio, returned from his victory over Attila.

FAUSTA. Second wife of Constantine the Great. Donizetti, "Fausta e Crispo, or Ippolito redivivo".  melodramma tragico in due atti LibrettoDomenico GilardoniPrima rappr.12 gennaio 1832TeatroTeatro San Carlo, NapoliVersioni successive1833, Teatro alla Scala (aggiunta della sinfonia)1834, Teatro La Fenice (aggiunta dell'introduzione e di un duetto tra Fausta e Crispo) Dal debutto di Anna Bolena (dicembre 1830) Donizetti non aveva più scritto un'opera seria, Gli si presentò l'occasione di ricomporre un'opera seria, quando gli fu affidato il compito di comporre un'opera per celebrare l'onomastico del re di Napoli Ferdinando II, nel gennaio del 1832. Donizetti si concentrò incessantemente per due mesi sulla composizione dell'opera, il cui libretto fu scritto da Domenico Gilardoni Fonte del libretto è la vicenda storica della morte di Fausta e Crispo, l'una seconda moglie e l'altro figlio di primo letto dell'imperatore di Costantino I. Se Ippolito è restio ad amare (ed anzi si dimostra ferocemente misogino), Crispo è innamorato di una giovane schiava, e l'ira di Fausta prorompe non tanto per il rifiuto, ma per la gelosia. Il tema incestuoso scandalizzò il Ministro di Polizia, tant'è che chiese allo stesso re il ritiro dalle scene dell'opera, ma la minaccia venne scongiurata. Dopo il debutto l'opera fu immediatamente richiesta al Teatro alla Scala. per delle successive repliche a Venezia (protagonisti Giuditta Pasta e Domenico Donzelli)  aggiunse un duetto per Fausta e Crispo.nel primo atto. L'ultima rappresentazione ottocentesca sembra quella alla Scala nel 1859. 1981 al Teatro dell'Opera di Roma, (Fausta), Costantino), Giuseppe Giacomini (Crispo).Costantino (baritono) Fausta (soprano) Beroe (mezzosoprano) Crispo (tenore) Massimiano (basso) Licinia (contralto) Albino (tenore) Congiunti e famigli dell'imperatore, confidenti dell'imperatrice, senatori, pretoriani, popolo, soldati, littori (coro).  Costantino baritono Antonio Tamburini Fausta. soprano (Giuseppina Ronzi de Begnis Beroemezzo-soprano Virginia Eden, Crispo (tenore) created by Giovanni Basadonna, Massimiano basso Giovanni Campagnoli Licinia contralto Edvige Ricci  Albino tenore Giovanni Revalden Congiunti e famigli dell'imperatore, confidenti dell'imperatrice, senatori, pretoriani, popolo, soldati, littori. Nella celebrazione delle vittorie sui Galli di Crispo, figlio dell'imperatore Costantino, Crispo chiede al padre la grazia ai prigionieri e il permesso di sposare Beroe, figlia del re dei Galli, per suggellare la pace tra i popoli. Costantino glielo concede, ma Fausta, sua seconda moglie, impone di rispettare il giorno sacro a Vesta e di rimandare le nozze.Costantino teme che sotto ci sia qualcos'altro, dato che da molto tempo sua moglie è misteriosamente turbata. E i suoi timori sono fondati, dato che Fausta è innamorata del figliastro Crispo. La donna non trova pace, e, durante un colloquio privato col figliastro, gli rivela il proprio amore. Crispo, inorridito, respinge le profferte della donna, la quale, infuriata, minaccia di vendicarsi sulla povera Beroe. Allora il giovane chiede pietà alla matrigna, ma in quel momento i due vengono sorpresi da Costantino, che chiede spiegazioni dell'accaduto. Fausta, smaniosa di vendetta, afferma che il figliastro ha cercato di insidiarla. Costantino, inorridito, bandisce il figlio e lo condanna all'esilio. A complicare la vicenda sono le trame di Massimiano, padre di Fausta e desideroso di sbarazzarsi di Costantino per salire sul trono: il patrizio ha organizzato una congiura per uccidere l'imperatore nel parco attiguo ai suoi appartamenti. Ma la congiura viene spiata da Crispo (che stava avendo un ultimo colloquio con l'amata Beroe) che estrae la spada per colpire i congiurati. In quel momento Costantino arriva e, come prima, equivoca i propositi del figlio, e lo crede coinvolto nella congiura: il ragazzo viene arrestato. Il senato si appresta a condannare a morte Crispo (il principale accusatore è Massimiano). Costantino, nell'ultimo colloquio Costantino supplica Crispo di ammettere le sue colpe per aver salva la vita, ma lui ribadisce la sua innocenza. Anche Fausta ha un ultimo colloquio con Crispo, e giura di rinunciare al soglio per salvargli la vita. Crispo rifiuta ancora una volta, e mostra un anello alla matrigna, contenente un veleno, che ha intenzione di bere prima della sentenza. Fausta però glielo sfila di mano, affermando che riuscirà a salvarlo. Ma è tutto inutile. Massimiano porta via Crispo con i littori, e viene giustiziato. Fausta implora il perdono dell'amato e beve il veleno. In quel momento irrompe in scena Costantino, infuriato. Costantino ha scoperto la congiura di Massimiano ed è stato informato troppo tardi dell'innocenza di Crispo. L'imperatore condanna a morte Massimiano, e Fausta rivela l'ultima, atroce verità: il suo amore incestuoso . Ripudiata e abbandonata da tutti quanti, all'ex imperatrice non rimane altro che piangere sul suo amore disperato, e morire.

GALBA. 6th Roman emperor.  Murdered by Praetorian Guard in coup led by  Otone.

GALLA. Roman regent, daughter of Emperor Theodosius I. Jaume Pahissa i Jo: Gal·la Placídia (1913)

GERMANICO.  Cited by Ketterer, "Ancient Rome and Early Opera". His life saved by Arminio, example of 'lieto fine'. Legrenzi, "Germanico sul Reno" (1676).
GIULIA. Daughter of Giulio Cesare, 4th wife of Pompey the Great. Francesco Cavalli: "Pompeo Magno".
GIULIO CESARE. Consul and Dictator of Rome. Cavalli, "Pompeo Magno". Francesco Cavalli, "La prosperità infelice di Giulio Cesare dittatore" (1646). This, oddly, has a 'lieto fine': the conspirators' celebration of Giulio Cesare's assassination. Cesti, "Il Cesare amante" (1651). Antonio Sartorio, "Giulio Cesare in Egitto" (Venezia, 1676). Legrenzi, "I due cesari" (1683). Carl Heinrich Graun, "Giulio Cesare e Cleopatra". George Frideric Handel, "Giulio Cesare in Egitto", Londra. Klebe, "L'assassinio di Giulio Cesare". References: "The problem of Giulio Cesare" in Ketterer, "Ancient Rome and Early Opera".

GIUSTINO. Legrenzi, "Giustino" (1683). Handel, "Giustino". dramma per musica in tre atti su un libretto anonimo, rivisto da Nicolò Beregani e Pietro Pariati -- prima  "Royal Theatre", Covent Garden, Londra, il 16 febbr. 1737. L'opera di Haendel si rifà all'omonima opera di Vivaldi, seguendo lo stesso libretto, ma eliminando il personaggio di Andronico-Flavia e rivisitandolo. Giustino (castrato o contralto), Arianna (soprano), Leocasta (contralto), Amanzio (contralto), Anastasio (contralto), Vitaliano (tenore), Polidarte (basso), La fortuna (soprano), Coro a 4. Durante i festeggiamenti per il matrimonio tra Arianna e Anastasio, Amanzio consiglia all'imperatore Giustino di smetterla di pensare all'amore. Infatti il nemico Vitaliano sta avanzando. In quel momento entra l'ambasciatore da parte Vitaliano, Polidarte, che comunica le condizioni di pace. La guerra cesserà se Anastasio concederà al nemico Arianna. Anastasio ovviamente si adira, e parte contro il nemico, dicendo addio alla moglie; ma Arianna, innamorata troppo del marito, decide di seguirlo nell'esercito.In un campo, il pastore Giustino è insoddisfatto del suo ruolo, e vorrebbe mostrare il suo valore. Mentre si addormenta, compare su un carro alato la Fortuna che gli preannuncia ricchezze e onori. Appena si sveglia soccorre una ragazza, Leocasta, e la salva dall'orso che la inseguiva. Leocasta lo ringrazia e rivela di essere sorella dell'imperatore, e conduce il pastore al cospetto di Anastasio. Anastasio tuttavia è triste perché ha saputo che Arianna è stata catturata. Giustino si offre di liberarla.Vitaliano intanto, ammaliato da Arianna, le offre il regno in cambio della salvezza, ma lei rifiuta, ancora fedele al marito. Arianna viene legata su una rupe, lasciata in balia di un mostro che vuole divorarla. Giustino arriva e riesce a salvarla, e la riporta da Anastasio. Leocasta manifesta in un'aria il suo amore impossibile verso Giustino (Sventurata navicella). Vitaliano è caduto prigioniero di Anastasio, che ricopre di onori Giustino, suscitando l'ira di Amanzio, che giura vendetta. Vitaliano viene condotto ai piedi di Arianna, alla quale, prima di morire, chiede di rivolgergli uno sguardo amoroso. Arianna rifiuta sdegnata e Vitaliano viene condotto via. Vitaliano riesce ad evadere dalla sua prigione, e giura vendetta. Amanzio manifesta la sua invidia nei confronti di Giustino all'imperatore Anastasio, al quale dona una cintura. L'imperatore accetta il dono, che regala all'imperatrice. Arianna, a sua volta, dona la cintura a Giustino, per ringraziarlo. Amanzio assiste a questa scena e rivela tutto all'imperatore. Anastasio condanna a morte Giustino, che protesta la sua fedeltà. Leocasta si infuria per il tradimento di Giustino ma sente di amarlo ancora, e lo libera dalla sua prigione. Giustino si addormenta in un paesaggio montuoso, e viene raggiunto da Vitaliano, deciso ad eliminarlo. Ma in quel momento la terra trema, e il fantasma del padre di Vitaliano gli ordina di non ucciderlo, dato che Giustino è suo fratello. Giustino si sveglia e scopre la sua parentela regale, e col fratello mette in atto il piano per rovesciare il vile Amanzio. Amanzio infatti ha preso potere e ha fatto catturare Anastasio, Arianna e Leocasta. Mentre l'usurpatore si gode il trono, entrano Giustino, Vitaliano con Polidarte e i suoi armati che lo bloccano. Amanzio viene imprigionato, e Anastasio torna sul trono, ringraziando Giustino. Perdona Vitaliano e concede a Giustino il trono come co-imperatore e la mano di Leocasta. L'opera si conclude nel tripudio generale.
 
LAVINIA. The wife of Enea. Cited by Ketterer, "Ancient Rome and Early Opera". Opera on Lavinia, in Venice, 1637.
LEPIDO. Marco Emilio.Roman triumvir. Samuel Barber, "Antony and Cleopatra".

LEPIDO. Marco Emilio Lepido, heir to Emperor Caligola of Rome. Reinhard Keiser, "Ottavia".

LUCANO. Roman poet. Claudio Monteverdi, "L'incoronazione di Poppea". 
LUCREZIA. Roman noblewoman raped by Sesto Tarquinio.  Britten, Lucrezia rapita da Tarquinio. "Il ratto di Lucrezia". Respighi, "Lucrezia", libretto di Claudio Guastalla 1935
 
MACEDONICO. Lucio Emilio Paolo, Roman general, natural father of Scipione Emiliano.Wolfgang Amadeus Mozart, "Il sogno di Scipione".  

MECENA. Gaio Maecena, political adviser to Ottaviano Cesare Augusto. Barber, "Antonio e Cleopatra."
MARC'ANTONIO. Roman politician and general. Sartorio, "Antonio e Pompeiano" (1677). Samuel Barber, "Antony and Cleopatra". Domenico Cimarosa, "La Cleopatra". Louis Gruenberg, "Antonio e  Cleopatra". Henry Kimball Hadley, "Cleopatra's Night". Giselher Klebe, "Die Ermordung Cäsars". Jules Massenet, "Cleopatra"

MARC'AURELIO. 16th Roman emperor. Cesare Marc'Aurelio Antonio Augusto. Born: April 26, 121 AD, Rome. Adopted son and heir of Antoninus Pius. Co-emperor  with Lucius Verus  until 169 AD, for 19 years, from March 7, 161 AD to March 17, 180 AD. Died: March 17, 180  AD. Causes of death: Natural. 
MASENZIO. Marco Aurelio Valerio. n. 278 – m. 28 ottobre 312. Autoproclamatosi imperatore romano (ma non fu mai riconosciuto come tale) governò l'Italia e l'Africa tra il 306 e il 312.
Operas: Francesco Cavalli, "Masenzio" (1673). Sartorio, "Massenzio" (1673).
MASSIMIANO. Marc'Aurelio Valerio Erculio, Roman ruler. Gaetano Donizetti, "Fausta e Crispo."
MASSIMILIANO. Maximinian, co-Emperor of Rome. Enrico Purcell, "Diocleziano".
MAURIZIO. 92nd and last Roman emperor. Executed.
MESSALINA. Valeria, Roman empress. Isidore de Lara, "Messalina". Vide "Caligola e Messalina".
METELLA. Cecilia Dalmatica, fourth wife of Lucio Cornelio Sulla. George Frideric Handel, "Silla".
METELLA. Cornelia, Pompeo's second wife. Sartorio, "Giulio Cesare". George Frideric Handel, "Giulio Cesare in Egitto".
MUZIO. Gaio Scevola, Roman figure. Francesco Cavalli, "Muzio Scevola" (1665). Amadei, Bononcini, George Frideric Handel, "Muzio Scevola". Handel's opera is in three acts. Libretto by Paolo Antonio Rolli, tratto da Silvio Stampiglia. The music for the first act was composed by Filippo Amadei (family name sometimes given as Mattei), the second act by Giovanni Battista Bononcini, and the third by George Frideric Handel. Collaborations of groups of composers were common in the 18th century, though this is the only one done in London. Bononcini had written the music for two earlier treatments of this story on his own, works dating from 1695 and 1710. It was first given at the King's Theatre in London on 15 April 1721 and repeated on 7 November 1722. It was also performed in Hamburg. The first modern performance was in Essen in 1928. Personaggi: Fidalma (soprano, created by Maria Maddalena Salvai), Clelia, soprano, created by Margherita Durastanti, Lucio Tarquinio, soprano en travesti, created by Caterina Galerati, Irene, daughter of Porsena, contralt, created by Anastasia Robinson, Orazio Cocle, soprano castrato, created by Matteo Berselli, Muzio Scevola (alto castrato, created by Francesco Bernardi, detto il "Senesino", Porsena, King of Etruria (bass, created by Giuseppe Maria Boschi, Elisa, soprano, Vitellia soprano, Milo bass Publicola, bass. Bond, Donald F., " Paolo Rolli in Inghilterra by Tarquinio Vallese" Modern Philology. W.H.C. Muzio Scevola, The Musical Times and Singing Class Circular. Ford,  "The Operas of Giovanni Bononcini, the Royal Musical Association,  Smith, Review of Muzio Scevola, The Musical Times.
NERONE. 5th Roman Emperor -- for 13 years and 8 months. Committed suicide after being declared a public  enemy  by the Senate. OPERAS: Monteverdi, "L'incoronazione  di Poppea". Handel, "Agrippina". BOITO. MASCAGNI. Arrigo Boito: Nerone. George Frideric Handel: Agrippina. Reinhard Keiser: Octavia. Pietro Mascagni: Nerone (as Claudio Cesare Nerone). Claudio Monteverdi, "L'incoronazione di Poppea" (1642), Anton Rubinstein: Néron. Juan Manén: Acté and Neró i Acté
OTTAVIA. Claudia. Empress of Rome, consort of Nero. Cited by Ketterer, "Ancient Rome and Early Opera": reinstated by Nerone. Example of "lieto fine". Reinhard Keiser, "Ottavia". Monteverdi, "L'incoronazione di Poppea."
OTTAVIA. The Younger, fourth wife of Marc'Antonio. Samuel Barber, "Antony and Cleopatra", Jules Massenet, "Cleopatra".

OTTAVIANO. Legrenzi, "Ottaviano Cesare Agusto" (1682).
ORAZIO. Cimarosa, I Orazi e i Curiazi.  Publio Orazio (tenore) Marco Orazio, figlio di Publio Orazio (tenore) Orazia, figlia di Publio Orazio (contralto) Curiazio, sposo di Orazia (soprano), Sabina, sorella di Curiazio e moglie di Marco Orazio (soprano) Licinio, amico degli Orazi (soprano), il gran sacerdote (basso), L'augure (basso), L'oracolo (basso), Tullo Ostilio, re di Roma (tenore), di solito omesso Mezio Fufezio, re di Alba (tenore), di solito omesso Senatori romani, cittadini di Alba, popolo

ORBIANA. Sallustia Orbiana, wife of Emperor Alessandro Severo of Rome. Handel, "Alessandro Severo".
OTTONE. 7th Roman emperor. Committed suicide after losing Battle of  Bedriacum to Vitellius. Lalli/Antonio Vivaldi, "Ottone in villa". Cfr. "Ottone in Arcadia".
PETRONIO. Roman courtier, writer. Claudio Monteverdi, "L'incoronazione di Poppea".
PISO. Gaio Calpurnio Piso, Roman senator. Reinhard Keiser, "Ottavia".
PISONE. Citted by Ketterer, "Ancient Rome and Early Opera". Opera: Tarchi, "La congiura pisoniana". La congiura di Pisone, o congiura pisoniana, che prende il nome da uno dei principali congiurati, Gaio Calpurnio Pisone, fu un complotto ordito contro l'imperatore Nerone nel 65. La trama fu scoperta e, prima che potesse avere effetto, scatenò una terribile vendetta: l'imperatore eliminò senza esitazione, con una serie di processi politici, tutti i suoi oppositori.

POMPEIANO. Sartorio, "Antonio e Pompeiano" (1677)

POMPEO.Roman military and political leader. Francesco Cavalli, "Pompeo Magno" (1666) -- libretto: Minato. Scarlatti, "Il Pompeo: dramma per musica in tre atti" (Jan. 25 1682), Palazzo Colonna, Roma. His  first dramatic work on a serious and grand subject-- libretto by Nicolò Minato which had previously been used by Francesco Cavalli. Pompeo (tenor), Giulio Cesare (bass), Giulia, daughter of Giulio Cesare (contralto) Scipione Servilio, loved by Giulia soprano Mitridatetenor Issicratea, Mitridate's wife soprano Sesto, son of Pompeo alto castrato Claudio, son of Giulio Cesare soprano Harpalia, Issicratea's slavesoprano or tenor Farnace, son of Mitridate soprano castrato. Scarlatti's "Pompeo"  was premiered at one of Rome's private theaters, the Colonna theater. As was typical of operas at that time, the story takes its point of departure from an actual historic moment. In the year 65 B.C., the general Pompeo Magno defeats Mitridate. Mitridate's kingdom becomes a province of the Roman government. Mitridate committed suicide, and Pompeo became a powerful Roman consul, eventually marrying Giulia, the daughter of Giulio Cesare. The plot for this opera does not follow the history of Mitridate and Pompeo. Rther it takes the main characters of the story and creates a plot full of love intrigues, disguises, and a happy ending that is attained for all through the high-mindedness of the Roman general. The plot for this opera is singular in a few respects. . The majority of the scenes in "Il Pompeo" are made up of the recitative plus aria unit.  The two male leads in the opera are both written for the TENOR voice, which was very unusual in seventeenth century Rome. Almost all male leads were sung by castrati, but for some reason, perhaps because of the available singers, Scarlatti chose to make Pompeo and Mitridate both tenors. 

POPPEA. Empress Poppaea Augusta Sabina, consort of Roman Emperors Nero and Otho.
George Frideric Handel, "Agrippina". Claudio Monteverdi/Busenello. "L'incoronazione di Poppea".
PORSENA. Re d'Etruria. Filippo Amadei, Giovanni Battista Bononcini and George Frideric Handel, "Muzio Scevola".
PUBLICOLA. Publio Valerio Publicola, Roman consul. George Frideric Handel, "Muzio Scevola".
ROMOLO. Twin with Remo.Cavalli, "Il Romolo e 'l Remo" (1645). Il Ratto delle Sabine : Dramma per Musica / Nicola Zingarelli ; Libretto : Gaetano Rossi ;  PUBBLICAZIONE Venezia : Valvasense, 1799 ; testo in italiano (1 ; 18 x 12 cm) ;  Paese di pubblicazione : Italia ;  INTERPRETI E PERSONAGGI Giovanni Battista Zanardi : Tullo / patrizio Romano B ; Giuseppe Bertani : Mannio / patrizio Romano T ; Angela Chies : Valeria / patrizia Romana ; Antonio Coldani : Gran Sacerdote di Nettuno B ; Pietro Righi : Tito Tazio / re De' Sabini T ; Salvatore De Lorenzi : Romolo / re De' Romani, Ama T ; Angelica Catalani : Mezio Curzio / principe De' S ; Teresa Dolliani : Ersilia / figlia di Tito Ta.
 
REMO. Cavalli, "Il Romolo e'l Remo"(1645).

SABINO.Gulio. Cited by Ketterer, "Ancient Rome and Early Opera". Opera by Sarti, Giulio Sabino, capo dei Galli, marito di Epponina (soprano) Epponina, creduta vedova di Giulio Sabino (soprano)Tito, figlio dell'imperatore Vespasiano, innamorato di Epponina (tenore) Voadice, sorella di Giulio Sabino, innamorata di Arminio (soprano) Arminio, governatore della fortezza di Langres, innamorato di Voadice (soprano) Annio, prefetto romano, segretamente innamorato di Epponina (tenore)
I due figli di Sabino (muti), popolo, guardie

SCIPIONE. Emiliano Africano, the Younger, Roman general, nephew and adopted son of Scipione Africano the Elder. Wolfgang Amadeus Mozart, "Il sogno di Scipione".

SCIPIONE. Africano, the Elder, Roman general. Francesco Cavalli/Miniato, "Scipione affricano" (1664). Gioacchino Albertini, "Scipione Africano". George Frideric Handel, "Scipione". The moderation of Scipio painting by Tiepolo, reproduced in Ketterer, "Ancient Rome and Early Opera". Wolfgang Amadeus Mozart, "Il sogno di Scipione". Antonio Sacchini, "Scipione in Cartagena". "Scipio in Spagna". Zeno, "Scipione nelle Spagne"
SEIANO. Elio Lucio. nato Volsinii, 20 a.C. – morto a Roma, 18 ottobre 31) fu un soldato ambizioso, amico e confidente dell'imperatore romano Tiberio, sotto il quale divenne estremamente influente, ma dal quale fu infine fatto giustiziare.  Sartorio, "La prosperità di Elio Seiano" (1667), "La caduta di Elio Seiano"

SENECA. The Younger, Roman philosopher, dramatist. Gavin Bryars, Philip Glass and others, "The Civil Wars: A Tree Is Best Measured When It Is Down". Reinhard Keiser, "Octavia", Claudio Monteverdi, "L'incoronazione di Poppea".

SESTO. Pompeo. Roman general, son of Pompeo Magno. Francesco Cavalli, "Pompeo Magno" (1666). Scarlatti, "Il Pompeo". più d’un angue più d’un aspe crudi e sordi a' miei sospir occhi alteri ciechi e fieri voi potete risarnarmi e godete al mio languir o cessate di piagarmi o lasciatemi morir luc’ ingrate dispietate più del gelo e più de' marmi fredde e sorde a’ miei martir.Sartorio, "Giulio Cesare in Egitto". George Frideric Handel, "Giulio Cesare in Egitto". Son nata a lagrimar / Son nato a sospirar, e il dolce mio conforto, ah, sempre piangerò. Se il fato ci tradì, sereno e lieto dì mai più sperar potrò.

SOFONISBA. Cited by Ketterer, "Ancient Rome and Early Opera". Scipione falls for Sofonisba: the need of the 'lieto fine'. Sofonisba, morta circa, 203 a.C., fu una nobile cartaginese, figlia di Asdrubale Giscone e moglie di Siface, re dei Numidi, che avrebbe spinto ad allearsi con i cartaginesi contro i romani. Sofonisba fece molto per mantenere il marito a fianco della patria cartaginese in difficoltà. Fatta prigioniera da Massinissa insieme con il marito dopo la sconfitta nella battaglia dei Campi Magni (203 a.C.), Massinissa se ne innamorò e la sposò dopo la sconfitta del marito. Poiché Scipione voleva farla prigioniera, perché temeva che la donna potesse sobillare Massinissa contro Roma, Massinissa inviò a sua moglie una tazza di veleno per evitarle l'umiliazione d'andare in catene a Roma. La sua figura è stata fonte d'ispirazione per diverse opere Sofonisba Sofonisba di Tommaso Traetta (1762), Sofonisba di Antonio Boroni (1764),Sofonisba di Vittorio Alfieri (1789), Sofonisba di Ferdinando Paër (1805), Sofonisfa di Nicolas Régnier (Maubeeuge 1591-Venezia 1667)noto come Niccolò Renieri.
 
SULLA. Lucio Cornelio Sulla, Roman general and dictator. George Frideric Handel, "Silla", Wolfgang Amadeus Mozart, "Lucio Silla", opera lirica. Il libretto, denominato "Dramma per musica in tre atti" è di Giovanni De Gamerra, in parte rivisto da Metastasio. L'opera venne rappresentata la prima volta al Teatro Regio Ducale di Milano il 26 dicembre 1772 senza riscuotere particolare successo. Dimenticata a lungo, Lucio Silla venne di nuovo rappresentata in epoca moderna a partire dal 1929.Lucio Silla , dittatore, tenore. Giunia, figlia di Cajo Mario, promessa sposa di Cecilio (soprano). Cecilio, senatore proscritto (soprano). Lucio Cinna, patrizio romano, amico di Cecilio e nemico occulto di Lucio Silla (soprano). Celia, sorella di Lucio Silla (soprano). Aufidio, tribuno, amico di Lucio Silla (tenore).  Nel 79 a.C. il patrizio Lucio Cornelio Silla è divenuto dittatore di Roma, acerrimo nemico del console Caio Mario e dei suoi seguaci. Dato che costui è morto, rimane la figlia Giunia, promessa sposa del console Cecilio, un mariano. Silla vuole sposare la ragazza a tutti i costi e così manda in prigione Cecilio, confinandolo nelle catacombe della città. Ma Giunia rifiuta con tutte le sue forze le crudeltà di Silla e cerca di salvare il suo amato. Nella scena ad un certo punto sopraggiunge anche un secondo giovane di nome Lucio Cinna, anche lui nemico di Silla, ma in segreto. Dopo tanti anni di soprusi finalmente Cinna vorrebbe la vendetta e così si allea con Cecilio per eliminare il tiranno. I due organizzano una sorta di colpo di Stato, che però fallisce. I due politici sono sul punto di essere messi a morte, ma per fortuna Silla si dimostra clemente grazie alle suppliche di Giunia. Concessa la salvezza, Silla però si vendica contro tutti quei nobili che tramano di ucciderlo, pubblicando le famose liste di proscrizione.

TARQUINIO. Lucio, one of three kings of Rome. Filippo Amadei, Giovanni Battista Bononcini and George Frideric Handel, "Muzio Scevola".

TARQUINIO. Sesto. Son of Lucio Tarquinio Superbo, re di Roma. Beniamino Britten, "Il ratto di Lucrezia".
TIBERIO. 2nd Roman emperor. possibly assassinated by Caligula.
TITO. 10th Roman emperor. Metastasio -- first set by Caldara. Revised  Mozart. Metastasio based his opera, mostly fictional, on a brief account by  Suetonius on how 'clement' Tito was.Cesti, "Il Tito" (1666). Antonio Caldara, "La clemenza di Tito. Christop  Willibald Gluck, "La clemenza di Tito", Wolfgang Amadeo Mozart, "La clemenza di Tito". Josef Mysliveček, "La clemenza di Tito". Settings of La clemenza di Tito by about 40 composers.
TITO. Tito Manlio Imperioso Torquato, console nel 347 a.C., 344 a.C., 340 a.C., Tito Manlio Torquato, console nel 299 a.C., Tito Manlio Torquato, console nel 235 a.C. e nel 224 a.C., and Tito Manlio Torquato, console nel 165 a.C.Vivaldi, "Tito Manlio" libretto: Matteo Noris, Roma 1720opera in three acts written in celebration of the marriage of Philip of Hesse-Darmstadt (1671–1736), the governor of Mantua, premiered at the Teatro Arciducale in Mantua during the carnival season of 1719. The opera is about the story of Titus Manlius Torquatus, consul of Rome and the conflict between him and the region of Latium. . Tito Manlio: (Tito), (Manlio), (Lucio),  (Vitellia),  (Servilia),  (Decio),  (Geminio),  (Lindo).
 
VALENTINIANO. III, Western Roman Emperor. Giorgio Frederico Handel, "Ezio".
VARO. Roman general, featured in Giorgio Frederico Handel'sopera, "Arminio". Although the subject matter thus is historical, the details of the story and the characters, as presented in the opera, are entirely fictional.
VINDICE. Ufficiale dell'esercito romano che si ribellò contro l'imperatore romano Nerone. Anton Rubinstein, "Nerone: opera seria in quattro atti." Poesia del cavre. Giulio Barbier. Parole italiane di A. de Lauzières (1880 E. Ǵ́erard, Parigi).
 
VITELLIO. 8th Roman emperor. Murdered by Vespasian's troops
 
 

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