Wednesday, May 8, 2013

Il bacio di PAOLO MALATESTA, il bacio di GINEVRA -- Tavola rotonda

Speranza

La biografia della regina Ginevra, moglie di Re Artù, vive fra mito e storia.

La sua origine si perde nella notte dei tempi.

Ginevra e di probabile origine celtica, come suggerisce l'etimologia del suo nome.

Ginevra in antico gaelico significa "la maga bianca", o "il fantasma bianco".

La figura di Ginevra è strettamente legata a quella del re Artù, che, come raccontano le fonti più antiche del ciclo arturiano, per lei sfidò il perfido Mordred, venendo ferito a morte proprio in questo combattimento.


Ma il legame fra Ginevra e
Artù nell'immaginario europeo
 è stato messo in ombra dall'altra leggenda legata alla sua figura.

Ginevra  incarna la bellezza e la grazia aristocratiche, ma anche la ribellione alla ragion di stato, che l'ha costretta a un matrimonio, quello con il re Artù, senza amore, ma che non può impedirle di innamorasi e concedersi a Lancillotto del Lago, il più valoroso e splendido cavaliere della Tavola rotonda.

La leggenda della relazione adulterina di Ginevra e Lancillotto verrà ripesa dal celebre scrittore medioevale, Chrétien de Troyes, e divulgato nel suo romanzo cortese Lancelot, citato da Dante, nel V canto della Commedia, come il "libro galeotto", che permise all'amore - anche'esso adulterino - fra Paolo e Francesca di rivelarsi.

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