Speranza
"Non avete niente da leggere?" Carlotta chiese.
Verter non aveva nulla.
"La, nel mio cassetto," riprese Carlotta, "c'e la vostra traduzione di alcuni canti d'Ossian."
"Non li ho ho ancora letti, perche, speravo sempre di udirli da voi."
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VERTER (leggendo):
perche, mi svegli,
soffio di primavera?
tu mi carezzi
e dici
io bagno la terra con la rugiada del cielo
ma il tempo del mio declino e prossimo
prossima e la tempesta
che strappera le mie foglie
domani verra il viandante
verra colui che vide la mia bellezza
e volgera gli occhi
intorno nei campi cercandomi
e non mi trovera
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