Tuesday, May 13, 2014

LOEB IS ALL YOU NEED -- OVIDIO -- Le metamorfosi -- FILOMELA

Speranza

   
 
Filomela e Progne, dipinto di Elizabeth Jane Gardner


Filomela è una figura della mitologia greco-romana, figlia di Pandione, re di Atene.

 


Venne violentata da Tereo re della Tracia che, nonostante avesse sposato la sorella Procne, era innamorato non corrisposto di lei.

Per impedirle di riferire le violenze le tagliò la lingua, ma Filomela riuscì ad informare la sorella ricamando un messaggio per lei su una tela che le fece pervenire. Non appena saputo il fatto, Procne uccise il figlio Iti avuto con Tereo e glielo diede in pasto di nascosto.
Non appena Tereo capì quanto avvenuto si diede alla ricerca delle due sorelle che nel frattempo s'erano rifugiate a Daulia, in Focide. Le due invocarono l'aiuto dagli dei, e furono trasformate in due uccelli: Procne in un usignolo, Filomela in una rondine. Anche Tereo fu trasformato in uccello, un'upupa[1].

 

Catherine Maxwell sostiene che "Filomela non è solo castrata, ma castrante".

Nota che "l'immagine della sua lingua mozzata è una reminiscenza di castrazione, un'impressione che è rafforzata dalla descrizione grafica resa da Ovidio nelle Metamorfosi":
« Guizzò la radice della lingua, il resto giacque sulla nera terra,
mormorando e tremando come si muove la coda di una serpe mutilata della lingua »
(VI, 555-560)
Allo stesso modo, castra Tereo uccidendo (assieme a Procne) suo figlio: "L'ira vendicativa di Procne e Filomela le trasforma in baccanti che partecipano a un sacro sparagmos dionisiaco - Maxwell ha identificato lo sparagmos con la castrazione considerando la morte di Orfeo - "Procne, che ha preso in considerazione la possibilità di rendere sia cieco che muto suo marito - l'analisi di queste menomazioni da parte di Maxwell le ha già associate alla castrazione - comprende che Tereo sarà punito più chiaramente dalla perdita di suo figlio. Iti, descritto come 'immagine del padre' e chiaramente suo sostituto ed erede, è ammazzato con violenza e smembrato dalle donne. Quando Tereo è informato della morte del figlio, Filomela, selvaggiamente disordinata e cosparsa di sangue, gli si mostra mutamente con il capo mozzato di Iti. In un colpo, lo status di maschio di Tereo e le sue speranze per una continuità nel futuro sono troncate definitivamente."[2]

Note

  1. ^ Apollodoro, Biblioteca III.
  2. ^ Catherine Maxwell, The Female Sublime from Milton to Swinburne: Bearing Blindness, Manchester University Press, 2001, pp. 22-23

Altri progetti[modifica | modifica sorgente]

mitologia greca Portale Mitologia greca: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mitologia greca

No comments:

Post a Comment