Nella mitologia greco-romana Gerana o Enoe era la regina dei Pigmei.
Fu trasformata da Giunone in gru e condannata sotto tale forma a fare guerra al proprio popolo.
La sua storia viene menzionata da Ovidio nel sesto libro delle Metamorfosi, come una delle raffigurazioni che la dea Atena intesse durante la gara con Aracne[1].
Fu trasformata da Giunone in gru e condannata sotto tale forma a fare guerra al proprio popolo.
La sua storia viene menzionata da Ovidio nel sesto libro delle Metamorfosi, come una delle raffigurazioni che la dea Atena intesse durante la gara con Aracne[1].
(LA) « Altera Pygmaeae fatum miserabile matris pars habet: hanc Iuno vinctam certamine iussit esse gruem populisque suis indicere bellum. » | (IT) « Dall'altra parte la misera sorte della regina dei Pigmei: Giunone, sfidata, l'aveva vinta e aveva voluto che diventasse una gru e si azzuffasse col proprio popolo.[2]. » |
(Ovidio, Le metamorfosi, VI.90-2) |
Note
Bibliografia
- P.B.Marzolla, Metamorfosi di Ovidio, Einaudi, 1979.
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