Saturday, April 9, 2016

LA DIDONE DI TEATE

Speranza

Opera, come quella di Cavalli, in un prologo e tre atti, su libretto di Nahum Tate.

La prima messa in scena documentata è del 1689. 

Come principali riferimenti bibliografici ci si limita in questa sede ad indicare:

C. PRICE, "Henry Purcell and the London stage", Cambridge University Press.
E. T. HARRIS, "Aeneas", Oxford University Press.
H. PURCELL, E. HARRIS, Oxford University Press.

Il particolare formale interessante è la presenza del tetra-cordo discendente nel basso continuo d’accompagnamento al canto di Cassandra, che svolge funzione prolettica rispetto al profilo del successivo lamento di Ecuba (schema abcdefghilmn), che costituisce l’ultima to su un cromatismo discendente, è fondamentale notare, analogamente a quanto nel capitolo precedente circa alcune corrispondenze semantiche e lessicali Dolce/Marlowe, il tetra-cordo cromatico discendente, pur utilizzato da Cavalli in differenti ambiti armonici.

La costituisce l’archetipo formale su cui Purcell strutturerà il suo ), ultima aria del III atto del un confronto tra le due versioni della "Didone", la seconda serie di quinari sdruccioli.

Opera, come quella di Cavalli, in un prologo e tre atti, su libretto di Nahum Tate.

La prima messa in scena incipali riferimenti bibliografici ci si limita in questa sede ad indicare C. PRICE, , Cambridge University Press, 1984, E. T. HARRIS, , Oxford University Press, 1990 e H. PURCELL, Dido and Aeneas (vocal score), edited by E. DENT Dent and E. HARRIS, Oxford University Press, 1991. Il particolare formale interessante è la presenza del tetracordo discendente nel basso continuo d’accompagnamento al canto di Cassandra, che svolge funzione prolettica rispetto al profilo , che costituisce l’ultima , analogamente a quanto nel capitolo precedente circa alcune corrispondenze semantiche e lessicali Dolce/Marlowe, in differenti ambiti armonici (La cell strutturerà il suo Dido’s lament , esempio musicale 3), ultima aria del III atto dell’opera Dido and la seconda serie di quinari sdruccioli.

Opera, come quella di Cavalli, in un prologo e tre atti, su libretto di Nahum Tate: la prima messa in scena incipali riferimenti bibliografici ci si limita in questa sede ad indicare C. PRICE, , Cambridge University Press, 1984, 

E. T. HARRIS, Henry Purcell's "Dido and Aeneas" (vocal score), edited by E. DENT Dent and Crollano, tremano, ardono, cadono portici e templi. 

Vassene in polvere, restasi in cenere, porpora e imperio. presente nella partitura, è invece assente nell’edizione del 1656. Particolarmente importante, anche in riferimento alle tragedie cinquecentesche discusse, è l’allusione alla Vipera livida / aspide pessimo: se è infatti mediante avvelenamento di serpente che Cleopatra decide di suicidarsi, il venefico rettile compare anche, gravido di significati simbolici, nel IV atto della Didone di Dolce . 

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