Friday, February 2, 2024

Grice e Scevola

Quinto Mucio Scevola fu pontefice, questore, tribuno della plebe, pretore, console, proconsole d'Asia e si attirò per la sua giustizia e il suo disinteresse l'affetto dei provinciali e l'odio dei cavalieri romani, che accusarono il suo legato Rutilio Rufo, che egli difese. Pontefice Massimo cadde vittima delle lotte civili. Giurista insigne, compose libri XVIII juris civilis, in cui per la prima volta tentò una trattazione sistematica dell'argomento, e un'opera intitolata "Horoi," che conteneva definizioni di concetti e di rapporti giuridici. Era molto ricercato il suo insegnamento di diritto.
Insegnò (derivandola, pare, da Panezio) la distinzione di tre teologie, ripresa da Varrone.

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