Friday, March 29, 2024

GRICE E PELACANI: L'IMPLICATURA CONVERSAZIONALE -- FILOSOFIA ITALIANA -- LUIGI SPERANZA

 

Grice e Pelacani: l’implicatura conversazionale -- filosofia italiana – Luigi Speranza (Noceto). Filosofo italiano.  “Dottore diabolico.” Parente di Antonio P. Della sua medesima casata un altro filosofo. Frequenta la facoltà artium philosophie a Pavia dove come titolare della cattedra di magister philosophie et loyce, delegato dal vescovo, diploma in arti un certo Bossi. Insegna a Bologna e Padova. Contesta molte regole della meccanica del LIZIO e sostenne l'applicazione di strumenti matematici per sostituire le regole obsolete. In particolare conduce studi sull'ottica ne “Quaestiones de perspectiva.” Nel “Tractatus de ponderibus” si occupa di statica ed elabora nelle “Quaestiones de proportionibus” una teoria del vuoto che si contrappone alle tesi del continuo dei fisici del Lizio. Si occupa anche del moto dei pianeti in “Theorica planetarum” e mette in discussione la cosmologia del Lizio negando che si puo sostenere l'incorruttibilità dei cieli e l'interpretazione teo-logica dell'esistenza di un primo motore immobile, vale a dire del divino. Nega quindi la possibilità delle dimostrazioni a posteriori dell'esistenza del divino e dell'immortalità dell'anima individuale. Concepisce la natura o l'universo come un ente ANIMATO -- ‘animismo – cf. Grice on ‘mean’ and ‘mean,’ ‘Smoke ‘means’ fire” --, un grande eterno animale in continuo movimento dove gl’esseri nascono per generazione spontanea e, quando gl’influssi astrali sono favorevoli, vengono alla luce anche l’anime intellettive umane. Riguardo alla morale, è convinto che gl’uomini deveno conformarsi alla virtù per sua libera scelta. Per il materialismo delle sue dottrine, il dottore diabolico, com'è soprannominato, è accusato d'eresia e condannato ma ciò non gl’impede d’essere apprezzato come un grande astrologo dai principi Carraresi di Padova e dalle corti dei sovrani tanto da ottenere di essere sepolto nel duomo di Parma. Gli si attribuiscono dei commenti a Witelo per una corretta interpretazione della prospettiva e a Bradwardine nell'opera questiones super tractatu "De proportionibus”. Beduerdini. Robolini, Notizie appartenenti alla storia della sua patria, Pavia. Memorie degli scrittori e letterati parmigiani raccolte da Affò (Stamperia reale, Bodoni), citato anche per la sua avarizia in Veratti, De' matematici italiani” -- Commentario storico, Majocchi, Codice diplomatico dell'Pavia,  Enciclopedia Garzanti di filosofia, Camerota, Nel segno di Masaccio: l'invenzione della prospettiva e la filosofia della percezione. Giunti, La scuola francescana di Oxford. Altri saggi: “Le Quaestiones de anima” (Firenze, Olschki); “Questiones super tractatus logice magistri Petri Hispani” (Parigi, Vrin); “Quaestiones circa tractatum proportionum magistri Braduardini” (Parigi, Vrin); “Questiones super perspectiva communi” (Parigi, Vrin); “Quaestiones de anima: alle origini del libertinismo,” Sorge, Napoli, Morano, Firenze, Sismel, Galluzzo. Scientia de ponderibus. Tractatus de ponderibus, Treccani Dizionario biografico degl’italiani, Istituto dell'Enciclopedia. Francesco P. is yet another of the P.. There are at least four of them: two Antonios, un Biagio, and one Francesco. Biagio Pelacani. Pelacani. Keywords: implicature, prospettiva, filosofia della percezione, origini del libertinismo, commentario in detaglio sulla semiotica di Occam – dialettica – segno, nota, sermo. Refs.: Luigi Speranza, “Pelacani, Grice, e Shorpshire sull’immortalità dell’anima.” Luigi Speranza, “L’animismo di Pelacani e Grice, ‘smoke means fire, literally.’”

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