Thursday, March 28, 2024

GRICE E PIANA: L'IMPLICATURE CONVERSAZIONALI DEI MERLI -- FILOSOFIA ITALIANA -- LUIGI SPERANZA

 

Grice e Piana: l’implicature conversazionali dei merli – filosofia italiana – Luigi Speranza (Casale Monferrato). Filosofo italiano. Grice: “I never cease to get moved when I read Piana’s notes, “Il canto del merlo”! That’s the way to do philosophy of music – the Italianate warmth so strange and contrasting to the coldness of Scruton!” Insegna filosofia a Milano e Pietrabianca di Sangineto. Allievo di PACI, sotto il quale elabora la sua dissertazione sulle opere inedite di Husserl. La sua posizione filosofica è caratterizzata dal concetto di fenomenologia -- strutturalismo fenomenologico -- influenzato particolarmente da Husserl, Wittgenstein, e Bachelard. Alcune indicazioni sullo strutturalismo fenomenologico sono contenute in “L'idea di uno strutturalismo fenomenologico”. La sua filosofia è orientata verso la conoscenza, la musica e i campi della percezione e immaginazione. Allievi di P. sono Basso, Civita, Costa, Franzini, Serra, e Spinicci.  Uno dei più acuti e originali filosofi italiani – L’Unità -- uno dei più interessanti interpreti e prosecutori, in Italia, dell'indirizzo fenomenologico -- Paese Sera. Tra i più lucidi, originali e fecondi fenomenologi italiani" -- "L'idea di Europa e le responsabilità della filosofia". Vede l'esperienza della fenomenologia di Husserl che costituì il centro d'interesse di un grande maestro come Paci. Non è il caso qui di tracciare mappe di quelle vicende, credo però che non sarebbe sbagliato sostenere che P., in quel gioco delle parti, che è sempre l'apertura di un'esperienza plurale sul suggerimento di un filosofo autentico, si è preso quella del fenomenologo più prossimo ai temi duri di Husserl, agl’obbiettivi che stabiliscono la teoreticità della ricerca fenomenologica come tratto distintivo ed essenziale rispetto ad altre figure di pensiero -- L'Unità. Illustre filosofo della musica  -- in "Il significato della musica", relazione al convegno 'Approcci semiotico-testologici ai testi multimediali', Macerata. In un intervento letto durante un convegno tenuto all'Macerata. Franzini dichiara. P. è a mio parere uno dei filosofi maggiori del dopoguerra italiano: mai prono alle mode, sempre originale e innovativo, come dimostrano i suoi essenziali contributi alla metafisica della musica. In sintesi, un maestro in cui si ritrovano sempre momenti di autentica filosofa. Il più grande  maestro della fenomenologia italiana. Il suo stile filosofico rappresenta il centro di gravità attorno al quale tendemo a condensare gran parte di quello che di eccellente la fenomenologia italiana fa, convinti che i suoi meriti non sono ancora adeguatamente riconosciuti. La vera filosofia tende all'elementare. E dunque non ha fretta di correre oltre, indugia in quei punti rispetto ai quali si potrebbe benissimo soprassedere. In certo senso, si fa custode del ricordo di cose che si potrebbero facilmente dimenticare. La filosofia è un’arte del ricordo. Ma vi è in ogni caso anche qualcosa di profondamente giusto nell’idea, che si ripropone di continuo, di una scienza che deve in qualche modo liberarsi dalla filosofia. È come liberarsi dai ricordie questo è spesso necessario per procedere oltre. Altri saggi: “Filosofia dell’esperienza”; “L’idea di uno strutturalismo fenomenologico”; “Il manifesto”; “La filosofia tende all’elementare e non ha fretta”; “L’importanza filosofica di arrivare ultimi”; “Esistenza e storia” (Nigri, Milano); “La fenomenologia” (Mondadori, Milano); “Elementi di una dottrina dell'esperienza” (Saggiatore, Milano); “La notte dei lampi”; “La filosofia dell'immaginazione” (Guerini, Milano); “Filosofia della musica” (Guerini, Milano); Mondrian e la musica, Milano, Guerini); Teoria del sogno e dramma musicale. La metafisica della musica” (Guerini, Milano); “Numero e figura: idee per una epistemologia della ri-petizione” (Cuem, Milano); “Album per la teoria della musica”; “Frammenti epistemologici”.  I suoi saggi sono racchiuse: “II strutturalismo fenomenologico e psicologia della forma”; “La notte dei lampi”; “Le regole dell’immaginazione”; “Filosofia della musica”; “Intervallo e cromatismo nella teoria della musica”; “Alle origini della teoria della tonalità”; “Teoria del sogno e dramma musicale”; “La metafisica della musica”; “Mondrian e la musica”; “Filosofia della musica”; “Estetica musicale”; “Introduzione alla filosofia”; “Interpretazione del “Mondo come volontà e rappresentazione””; “Immagini per Schopenhauer, “Interpretazione del “Tractatus” di Wittgenstein”; “Commenti a Wittgenstein”; “Commenti a Hume”; “Prroblemi della fenomenologia”; “Fenomenologia, esistenzialismo, marxismo”; “Fenomenologia”; “Stralci di vita”; “Conversazioni sulla “Crisi delle scienze europee” di Husserl”; “Fenomenologia delle sintesi passive; “Barlumi per una filosofia della musica”; “De Musica, rivista fondata da lui. Spazio Filosofico, collana fondata da lui; "La fenomenologia come metodo filosofico", “Linguaggio” Guerini, Milano); "Immaginazione e poetica dello spazio", “Metafora Mimesi Morfogenesi Progetto” (Guerin, Milano); "Considerazioni inattuali su Adorno", "Musica/Realtà",  "Figurazione e movimento nella problematica musicale del continuo", “La percezione musicale, Guerini, Milano, "Fenomenologia dei materiali e campo delle decisioni”; “Riflessioni sull'arte del comporre", “Il canto di Seikilos” (Guerini, Milano); I compiti di una filosofia della musica brevemente esposti”; De Musica,  Elogio dell'immaginazione musicale, De Musica, La serie delle seriedodecafoniche e il triangolo di Sarngadeva, De Musica; Immagini per Schopenhauer,  Il canto del merlo” – i merli – il canto dell’uccello, funzione del canto dell’uccello maschio. “Occorre riflettervi ancora”; “Considerazioni in margine a Fantasia e imagine”; “ Leggere i poeti. Note in margine a Pascoli”; La sociologia della letteratura (Milano); Questioni di dettaglio (Milano), Storia e coscienza di classe (Milano) Ricerche logiche (Milano); Storia critica delle idee (Milano); fenomenologica italiana; Fenomenologia, coscienza del tempo e analisi musicale; Variazioni dei significati” - Burnout e risorse; Musicoterapia, alle radici fenomenologiche del Cosmo antico; Fondamenti della Matematica; La scienza della felicita; La fenomenologia dell’esperienza. Scuola di Milano – scuola milanese -- Giovanni Piana. Piana. Keywords: il linguaggio di Spinicci, merli, la serie dodecafonica, il triangolo di Sarngadeva. Oltre il linguaggio, linguaggio e comunicazione. Refs.: Luigi Speranza, “Grice e Piana” – The Swimming-Pool Library.

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