Grice e Porzio: l’implicatura conversazionale nel lizio–
filosofia italiana – Luigi Speranza (Napoli).
Filosofo italiano. Grice: “His surname
is plain “Porta,” but in Latin that is latinised as ‘portius,’ and then this
vulgarized as ‘porzio’!” – But then who wants to be called “door”?” Studia a Pisa sotto NIFO (si veda). Scrive sul
celibato dei preti (“De celibate”), sull'eruzione del Monte Nuovo (“Epistola de
conflagratione agri puteolan”i) e sul miracoloso caso di digiuno di una ragazza
tedesca (“De puella germanica”). I suoi saggi principali, fra cui il trattato
di etica, “An homo bonus vel malus volens fiat” e in particolare il “De mente humana,”
nel quale sostene la mortalità dell'anima secondo un'esegesi d’Aristotele –
LIZIO. Proprio queste sue dottrine mortaliste, troppo facilmente accostate e
sovrapposte a quelle sostenute da POMPONAZZI (si veda) nel “De immortalitate
animae”, contribuirono a creare una leggenda biografica secondo la quale egli
sarebbe stato allievo e quindi semplice epigono di PERETTO. In ogni caso, al di
là di una innegabile tendenza materialista nella sua esegesi d’Aristotele del
Lizio, evidente anche nel suo saggio, il “De rerum naturalium principiis,” sua
produzione è caratterizzata anche da interessi teo-logici del tutto svincolati
dai peripatetici del LIZIO e che sono particolarmente evidenti nei due commenti
al pater noster che probabilmente non estranei ai fermenti evangelici della
riforma italiana. Tra peripatetici, naturalisti e critici, "De’ sensi"
e il "Del sentire, studi ittio-logici. Porta. Portius. Porcius. Simone
Porzio. Porzio. Keywords: implicatura. Refs.: Luigi Speranza, “Grice e Porzio” – The
Swimming-Pool Library.
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