Grice e Quattromani: le meta-fore come implicature conversazionali in Virgilio
ed Orazio – filosofia italiana -- Luigi Speranza (Cosenza).
Filosofo italiano. Essential Italian philosopher. Parente
di Telesio, cresciuto in un ambiente strettamente collegato alla cultura e alla
nobiltà cosentina, viene educato alle idee valdesiane da Fascitelli. Si
trasfere a Roma. Qui frequenta la biblioteca in Vaticano e ha modo di intessere
relazioni con diversi esponenti dell’ambiente filosofico. Uno studio
riguardarono PETRARCA (si veda), con particolare riferimento alle sue
fonti. Dopo un breve soggiorno a Napoli, torna a Cosenza. Da qui scrive a Rota,
per suggerirgli alcune correzioni alla seconda edizione accresciuta delle sue
Rime. Effettua una serie di spostamenti tra la sua città natale e Roma. Il
periodo è contrassegnato da alcune sue epistole, a carattere storico-letterario.
Risiede a Napoli. Ri-entrato a Cosenza scrive a Cavalcanti, che è con lui
consulente della congregazione dell’ “Indice”, e assume la direzione della Accademia
cosentina, cui Q. da nuovo impulso, sia dal punto di vista squisitamente
letterario, sia incentivando l'attenzione per la FILOSOFIA. A Napoli pubblica
"La philosophia esperimentale dell’osservazione di TELESIO (si veda)” che
dedica a Carafa e le rime dedicate a Bernaudo. Rimonta, invece, la sua
traduzione de Le historie del Cantalicio, nelle quali il nome è celato dietro
lo pseudonimo di «incognito academico cosentino». Altre saggi:
Manoscritti, Vaticano, Sonetto di Ms. della Casa. Oratione di MARCO CATONE,
Giudizio sopra alcune stanze di TASSO (si veda), Vaticano, Commento a tre
sonetti del Casa, lettera a Caro, lettera a Mauro, lettera al Principe della
Scalea, lettera a Ardoino, lettera a Bombino, Lettera ad Amico, Lettera a Marotta,
Lettera ad Egidio, Lettera a Bilotta, Parallelo tra il Petrarca e Casa, “Della meta-fora”
(“You’re the cream in my coffee”), Sentimento della Poetica di ORAZIO (si veda);
A Tasso Il Monta.no Acc.co Cose; Lettera a Pellegrino, Lettera a Sambiase Lettera alla Duchessa, Lettera a Sirleto, Cosenza,
biblioteca civica, ex libris: “Bibliothecae Marchionis D. Matthaei de Sarno”, Istoria
della Città di Cosenza, Biblioteca della Famiglia De Bonis, Lettere a Bernaudo da una raccolta favoritami
da Bombini, Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Fondo Palatino, Luoghi
difficili del Bembo, Napoli, Biblioteca Nazionale, manuscripta autographa Summontis
et aliorum aetate eius clariorum, Lettera a Reski, Roma, Biblioteca Angelica, rilegato
con Barrii Francicani De Antiquitate et situ Calabriae, Roma, Apud Iosephum de
Angelis; Annotationes Barrium Stampe; “La philosophia esperimentale dell’osservazione
di TELESIO” Ristretta in brevità, e scritta in lingua toscana dal Montano academico
cosentino alla Eccellenza del Sig. Duca di Nocera con licenza de’ Superiori. Marchio
ed. In Napoli Appresso Gioseppe Cacchi al ilustre S. G. Bernaudo, in a a le
rime di Ardoino Academico Cosentino in morte della Signora Isabella Q. sua
moglie con Licenza de' Superiori Marchio ed. in Napoli Appresso Gioseppe
Cacchi. Le historie de Monsig. Gio. Battista Cantalicio vescovo di Civita di
Penna, et d’altri delle guerre fatte in Italia da Consaluo Ferrando di Aylar,
di Cordova, detto il gran capitano, tradotte
in lingua toscana a richiesta di Gio. Maria Bernavdo in Cosenza per L. Castellano.
Le historie de G. Cantalicio, vescovo di Civita di Penna e d’Atri Dele guerre
fatte in Italia da Consalvo Ferrando de Aylar, di Cordova, detto il gran
capitano, tradotte in lingua Toscana a richiesta di Gio. Maria Bernaudo nuouamente
corretta, et ristampata, in Cosenza per Leonardo Angrisano, e L. Castellano, ad
istanza di Bacco, libraro in Napoli. Le historie di Monsig. G. Cantalicio,
vescovo d’Atri et Civita di Penna, delle guerre fatte in Italia da Consalvo Ferrando
di Aylar, di Cordova, detto il gran Capitano, tradotte in lingua toscana a richiesta di G. Bernaudo, Napoli Apresso Gio
Giacomo Carlino Ad istanza di Bacco, alla Libraria dell'Alicorno rime di mons.
Gio. Della Casa. Fregio In Napoli, appresso Lazaro Scoriggio, lettere divise in
II libre e la tradottione del Quarto dell'Eneide di VIRGILIO (si veda) del
medesimo Auttore all'Illustrissimo & Eccellentissimo Signor Marchese della
valle, ecc. in Napoli, Per Lazzaro Scoriggio. Il IV libro di Vergilio in verso toscano.
“Trattato della Meta-Fora”; Parafrasi Toscana della Poetica d’Orazio. Traduzione
della medesima Poetica in verso toscano. Alcune annotazioni sopra di essa, alcune
poesie toscane, e latine, Fregio in Napoli, Mosca con Licenza de' Superiori. Gabrielis
Barrii Francicani: De Antiquitate et situ Calabriae nunc primum ex authographo
restitutos ac per capita distributi. Prolegomena, Additiones, et Notae. Quibus
accesserunt animadversions, Roma, S. Michaelis ad Ripam Sumptibus Hieronymi Mainardi
Superiorum permissu. Scritti vari, editi per la prima volta in Napoli da Egizio
ed ora riveduti, riordinati e ripubblicati in più nitida edizione da Stocchi,
Castrovillari, dalla tipografia del Calabrese, A questo proposito, in
un'articolata lettera inviata, da Roma a Cosenza, illustra a Ferrao le ragioni per cui l'opera
del PETRARCA merita la sua attenzione, e la ricerca che sta compiendo sui poeti
provenzali, riferendo che di ciò aveva già parlato con Manuzio, edizione
veneziana di Giolito de' Ferrari. Stessa cosa si verifica per la II edizione, mentre
soltanto postumo, nell'edizione napoletana compare quale traduttore. “Scienza” e “scienza della letteratura” in Q.,
in Telesio e la cultura napoletana, Sirri e M. Torrini, Napoli L. Borsetto, La
“Poetica d'Horatio” tradotta. Contributo alla studio della ricezione oraziana
tra Rinascimento e Barocco, in Orazio e la letteratura italiana, Roma Eadem,
Enciclopedia oraziana, Eadem, “Pulzelle” e “Femine di mondo”. L'epistolario
postumo, Alla lettera. Teorie e pratiche epistolari dai greci al Novecento, Chemello,
Milano Capacius I.C., Illustrium mulierum et illustrium litteris virorum
Elogia, Neapoli, Carlinus e Vitale, Chioccarello, De illustribus scriptoribus
Regni Neapolitani, Cornacchioli, Nobili, borghesi e intellettuali nella Cosenza,
Cosenza, Cozzetto, Aspetti della vita e inventano della biblioteca attraverso
un documento cosentino, in «Periferia», Crupi P., Storia della letteratura
calabrese. Autori e Testi, Cosenza, Franco La biblioteca di un letterato, Annali
dell'Istituto Universitario Orientale, Frede, I libri di un letterato calabrese,
Q., Napoli De Frede C., Un letterato e i suoi libri, Q. in «Atti dell'Accademia
Pontaniana», Debenedetti, Gli studi provenzali in Italia, Torino Egizio, Napoli, rist. in Q., Scritti vari,
editi per la prima volta in Napoli d’Egizio ed ora riveduti, riordinati e
ripubblicati in più nitida edizione da Stocchi, Dalla Tipografia del Calabrese,
Castrovillari Filice E. E., Cosenza; Fratta, Il “Ristretto” nell'ambito delle
traduzioni filosofiche, in Telesio e la cultura napoletana, Sirri e Torrini,
Napoli Gorni G., Un commento inedito alle “Rime” del Bembo; Telesio, Della Casa,
Q., interprete di Tasso, Gli amori di Q., il disegno culturale. La critica e le
lettere; “Telesio, Bari Zangari D., Di un manoscritto inedito di Q. e delle sue
relazioni col Tasso; Dizionario biografico degli italiani, Istituto
dell'Enciclopedia Italiana. Sertorio Quattromani. Quattromani. Keywords: implicature,
la philosophia di Bernardino Telesio, Orazio, Poetica, Tratatto della metafora,
Il Quarto di Virgilio, Petrarca. Refs.: Luigi Speranza, “Grice e Quattromani” –
The Swimming-Pool Library.
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