Grice e Zanotti
– forza viva – filosofia italiana – Luigi Speranza (Bologna). Filosofo
italiano. Opere: “Della forza dei corpi che chiamiamo
la forza viva”, “Filosofia morale”; “De
viribus centralibus” Bononiae, Lelio dalla Volpe; “Ragionamento sopra la
filosofia”; “Paradossi”; “Epistolario.” Grice: “Zanotti’s point is conceptual.
We call a body animated. Suppose the king dies – his corse is that of a dead
animal. But is a dead animal an animal? The whole point of calling an animal ‘animal’
is that his body is self-animated – i. e. self-moves, as a plant does. Plants,
remember, are alive and animal at heart! Now Zanotti goes one step further.
Instead of sticking with verbs (‘she walks in beauty like the night’) he goes
to abstract the thing into what he calls ‘forza’ – so we had to get rid of the
spirit or animus or inspiration, but now we have the elan or ‘vital force’. ‘Forza’
rings the wrong bells – since there is nothing forceful about it. William James
famously said to a chair, ‘Move towards me’. ‘I fail.’ While one can animate
one’s own body when one is alive, one cannot animate any other body – Mary Shelley
notwithstanding!” Slancio vitale è un'espressione nota soprattutto nell'ambito
della cultura francese (élan vital), di solito usata nella parapsicologia,
nella new Age, nella scienze spirituali e filosofiche e nella correnti
artistiche del XX secolo del dadaismo e del fauvismo. Già nella filosofia greca dello storico
stoico Posidonio si ipotizzava il concetto di una sorta di forza vitale,
ritenuta come emanata dal Sole verso tutte le creature viventi sulla superficie
terrestre. Nelle Filosofie orientali si
teorizzava il Ki, un concetto delle energie fondamentali dell'universo, di cui
fanno parte la natura e le funzioni della mente umana, e la Kundalini,
un'energia residuale della creazione (meglio nota come shakti) che si trova in
ogni essere umano. In particolare Kundalini corrisponderebbe alla "forza
generativa" in contrapposizione alle altre due forme di energia
tradizionali cioè prana (o energia vitale) e fohat (o energia di
movimento). In Occidente la teoria dello
slancio vitale[1] appartiene propriamente alle filosofie vitalistiche
sviluppatesi alla fine del XIX secolo in opposizione al positivismo e
all'idealismo ai quali si rimproverava di aver ridotto la filosofia ad una
riflessione astratta sulla realtà della vita che doveva invece essere definita
tornando alla concretezza. Fin dal
principio dell'800 Schopenhauer accentrava la sua filosofia sulla "volontà
di vivere", concetto alla base di fenomeni biologici e spirituali che
avevano come loro essenza una forza irrazionale e cieca che rendeva vano ogni
tentativo degli uomini di dare senso e direzione alla loro stessa
esistenza. Contrariamente alla visione
pessimista di Schopenhauer, Nietzsche, pur riconoscendo l'impossibilità di
razionalizzare l'esistenza, come era avvenuto da Socrate in poi, con il
risultato di far cadere l'uomo occidentale moderno in un rinunciatario
nichilismo, tuttavia profetizzava l'avvento di un oltreuomo capace di accettare
e superare il dolore dell'esistenza ricorrendo alle sue terrestri forze vitali. L'espressione "slancio vitale" è
stata usata specificatamente dal filosofo Henri Bergson nel suo libro
Evoluzione creatrice del 1907[2], in cui affronta la questione della
auto-organizzazione e della morfogenesi spontanea di tutte le cose della
natura. Secondo Bergson vi è una continua differenziazione nello sviluppo della
vita in varie direttrici evolutive, per esempio lungo la linea
organico-inorganico, che spiega l'evoluzione delle forme viventi. Quando siamo
bambini, spiega Bergson, il nostro futuro sviluppo è caratterizzato da un
numero imprecisato di tendenze: pensiamo di volta in volta, mentre cresciamo,
che faremo il pompiere, il giornalista, l'esploratore..ecc, ma poi alla fine
una sola di queste strade diverrà reale. Nella natura avviene altrettanto:
all'inizio si dipanano molte vie evolutive, alcune di queste si bloccano, e
altre invece proseguono, e la forza vitale, la spinta creatrice che era nella
linea di sviluppo che si è fermata, prosegue, confluisce e dà forza alle linee
che continuano ad evolversi con uno "slancio vitale". È come dire che
dalle scimmie antropomorfe lo scimpanzé rappresenta una linea evolutiva che
all'inizio ha continuato la sua evoluzione, che poi si è fermata, mentre
proseguiva in un'altra direzione lo slancio vitale che ha portato all'Homo
sapiens.[3] Inizialmente, nell'ambiente
letterario e para-scientifico dei salotti francesi fu ipotizzato che l'energia
vitale degli esseri viventi, vegetali e animali, potesse essere tradotta e
misurata come fosse energia elettrica (orgonica), prendendo spunto dal concetto
bergsoniano di "corrente di vita".
Pur confermando scientificamente una minima attività bio-elettrica di
tutti gli organismi viventi, il biologo inglese Julian Huxley successivamente
ne smentì l'analogia con l'élan vital, usando quest'ultimo termine, energia
vitale, in senso più metaforico.
L'effetto più clamoroso della teoria dello slancio vitale si ebbe nel
campo artistico dove venne ripresa l'idea bergsoniana che l'uomo dovesse fare
della propria vita una creazione estetica. Le avanguardie moderne come il dadaismo
fecero proprio questo progetto tentando di superare la distinzione tra l'opera
artistica e il suo creatore esprimendo così nell'arte la loro naturale
"gioia di vivere" (bonheur de vivre). Anche l'Espressionismo risentì
di questo aspetto del pensiero di Bergson. Nicola, Atlante illustrato di
Filosofia, Giunti Editore, 1999 ^ Un'espressione simile (Vital force) si
ritrova precedentemente in Ralph Waldo Emerson (1803–1882), filosofo,
scrittore, saggista e poeta statunitense. ^ Giovanni Fornero, Salvatore
Tassinari, Le filosofie del Novecento, Volumi 1-2, Pearson Italia S.p.a., 2006
p.215 Voci correlate Aura (paranormale) Henri Bergson Ki (filosofia) Kundalini
Orgone Vitalismo Collegamenti esterni (EN) élan vital, su Enciclopedia
Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc. Modifica su Wikidata Portale Filosofia: accedi alle voci di
Wikipedia che trattano di Filosofia Categoria: Concetti e principi
filosofici[altreKeywords: forza viva. Refs.: H. P. Grice, “Zanotti and me,” The
Grice Papers, BANC MSS 90/135c, The Bancroft Library, The University of
California, Berkeley. Luigi Speranza, “Grice e Zanotti: la forza viva,” The
Swimming-Pool Library, Villa Speranza, Liguria.
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