Grice e Zabarella – filosofia italiana – Luigi Speranza (Padova). Filosofo italiano. Grice: “Most philosophers
are stealing the voice of Zabarella; Poppi isn’t!” -- Jacopo
Zabarella, spesso indicato come Giacomo Zabarella è un filosofo
italiano. Primogenito di un’antica e nobile famiglia, eredita dal padre
Giulio il titolo di conte palatino. Considerato il massimo esponente dell'aristotelismo
padovano. Studia a Padova, dove e allievo di Robortello, Tomitano e
Passeri, laureandosi in filosofia. Ottenne, succedendo a Tomitano, la
cattedra di semiotica nello Studio padovano. Ottenne la seconda cattedra straordinaria
(ma, propriamente, parificata in quell'anno e nei successivi otto con la prima
cattedra) e ottenne la prima cattedra straordinaria. Ottenne la seconda
cattedra ordinaria. Declina l'invito del re Stefano Báthory di insegnare in
Polonia, ma gli dedica il suo scritto più importante, l’Opera logica, stampata
a Venezia. Furono pubblicate a Padova le sue “Tabulae logicae” e a Venezia, il
suo commento agl’ “Analitici II” d’Aristotele. In risposta alle critiche
mosse alla sua semiotica dai suoi colleghi, Piccolomini, Balduino e Petrella,
pubblica a Padova la “De doctrinae ordine apologia.” Apparvero rispettivamente
le sue opere, la “De naturalis scientiae constitutione” e i “De rebus
naturalibus; postumi comparvero i suoi commenti incompiuti alla fisica e al de
anima di Aristotele.” I libri della sua biblioteca sono conservati presso a Padova. Opere:
“Opera Logica” (Venezia); “De methodis libri quatuor”; “Liber de regressu”
(Venezia, ristampa anastatica, Bologna); “Tabula logicae” (Venezia); “In duos
Aristotelis libros posteriores analyticos commentarii” (Venezia); “De doctrinae
ordine apologia” (Venezia); “De naturalis scientiae constitutione” (Venezia); “De
rebus naturalibus libri XXX” (Venezia); “In libros Aristotelis physicorum
commentarii” (Venezia); “Opera Physica” (Francoforte, ristampa anastatica Verona);
“De generatione et corruptione et Meteorologica commentarii” (Francoforte); “In
tres libros Aristotelis de anima commentarii” (Venezia); “De mente agente”; “De
rebus naturalibus liber XXIX”; “De sensu agente”, “De rebus naturalibus liber
XXIV, «Rivista di Storia della Filosofia», “De inventione aeterni motoris e De
rebus naturalibus liber IV, Bruniana & Campanelliana. Bibliografia E.
Berti, “Metafisica e dialettica nel commento di Zabarella agl’Analitici
posteriori,” “Giornale di metafisica”; Bottin, “La teoria del regresso in Zabarella”,
in Giacon, Saggi e ricerche (Padova); Bottin, “La logica in Zabarella”, “Giornale
Critico della filosofia Italiana”; Cuttini, “Natura, morale e seconda natura
nell'aristotelismo di Zabarella” (Padova); Pra, “Un’oratio programmatica di Zabarella,”
“Rivista critica di storia della filosofia”; Papuli, “Dal Balduino allo
Zabarella e Galilei: scienza e dimostrazioni,” “Bollettino di storia e
filosofia”; Poppi, “La scienza in
Zabarella” (Padova); Poppi, “Introduzione all‘aristotelismo Padovano”; Poppi, “Ricerche
sulla scienza nella scuola padovana del Cinquecento” (Rubbettino, Soveria
Mannelli); Rossi, “Aristotelici e moderni: le ipotesi e la natura” in “Aristotelismo
veneto e scienza moderna” (Padova. Tonelli); “Zabarella ispiratore di
Baumgarten; o l’origine della connessione tra estetica e logica,” in “Da
Leibniz a Kant” (Napoli, Treccani – Enciclopedie Istituto dell'Enciclopedia
Italiana); Cantimori, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia
Italiana. Dizionario di filosofia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. Grice:
“Zabarella is what I would call a proto-Griceian.” In fact, at Villa Speranza, Grice
is often referred to as the English Zabarella, after Zabarella produces
extensive commentaries on Grice’s favourite tract by Aristotle, “De Anima,” and
“Physica” and also discusses some Aristotelian interpreters. However,
Zabarella’s most original contribution is his work in semiotics: “Opera
logica.” Zabarella regards semiotics as conceptual analysis. One tool Zabarella
calls ‘ordine’ (cfr. Grice, ‘be orderly’).
Another tool Zabarella calls “metodo,” by far predating Cartesio. “Ordine”
relates to how to organize the content of a dictum to apprehend it more easily.
‘Metodo’ relates to how to draw an illatum (or implicatum). Zabarella reduces
the variety of ‘ordine’ and ‘metodo,’ classified by other interpreters, to
‘ordine compositivo’, ‘ordine resolutivo’, ‘metodo compositivo’ and ‘metodo
‘resolutivo’. The ‘ordine compositivo’ from a principle to this or that
corollary applies to this or that ‘creditum.’ The ‘ordine resolutivo,’ from a
desired end to the means appropriate to its achievement applies to this or that
‘volitum,’ such as ‘pragmatics’ understood as a manual of rules of etiquette.
This much is already in Aristotle. However, Zabarella offers an original
analysis of ‘metodo’ The ‘metodo compositivo’ infers a particular consequence
or corollary from a general principle. The ‘metodo resolutivo’ INFERS an
originating principle from a particular consequence, corollary, or
instantiantion, as in inductive reasoning or in reasoning from effect to cause.
Zabarella’s terminology influences Galilei’s mechanics, and has been applied to
Grice’s inference of the principle of conversational co-operation out from the
only evidence which Grice has, which is this or that ‘dyadic’ exchange, as he
calls it. In Grice’s case, his corpus is intentionally limited to conversations
between two Oxonian philosophers: A: What’s that? B: A pillar box? A: What
colour is it? B: Seems red to me. From such an exchange, Grice infers the
principle of conversational co-operation. It clashes when a cancellation (or as
Grice prefers, an annulation) is in sight: “I surely don’t mean to imply that
it MIGHT actually be red.” “Then why be so guarded? I thought you were co-operating.”
H. P. Grice. Grice liked to recite Zabarella’s works by heart. Saggi: “Logica” (Venezia); “De methodis”; “De regressu”
(Venezia); “Tabula logicae” (Venezia), “In duos Aristotelis libros Posteriores
Analyticos commentarii” (Venezia); “De doctrinae ordine apologia” (Venezia); “De
naturalis scientiae constitutione” (Venezia); “De rebus naturalibus” (Venezia);
“In libros Aristotelis Physicorum commentarii” (Venezia), “Physica” (Francoforte);
“De generatione et corruptione et Meteorologica commentarii” (Francoforte); “In
tres libros Aristotelis De anima commentarii” (Venezia). Keywords: metodo
compositivo, metodo resolutivo, ordine compositivo, ordine resolutivo, logica
ed estetica, Baumgarten, il liceo. Refs.: Luigi Speranza, Notes on I
Tatti’s edition of Zabarella, “On methods,” -- H. P. Grice, “Zabarella,”
Speranza, “Grice and Zabarella.” “Grice e Zabarella: la risoluzione buletica,” Villa
Grice, The Swimming-Pool Library, Villa Speranza, Liguria.
Grice
e Zaleuco – Roma – filosofia italiana – Luigi Speranza (Locri). Filosofo italiano. Zaleuco achieved great
respute and respect as a lawgiver in Locri, and had a reputation for being both
humane and severe. He established fixed penalties for each offence, and two
stories are told about the consequences of this. According to one, the punishment
for adultery was the loss of both eyes. When his own son was found guilty of
it, he ordered that the punishment should be divided between them, so that they
lost one eye each. The second story tells how the penalty for entering a
particular public building carrying arms was death. When he inadvertently
violated the law, he executed himself. Both Diogene Laerzio and Giamblico both
call him a pupil of Pythagora – but his laws are usually dated to a much later
period, making that impossible.
Grice e Zamboni – filosofia italiana – Luigi Speranza (Cento).
Filosofo italiano. “Famous for his dialettica e cosmologia and implicature!” –
Grice. Figlio di Matteo
Zamboni, un pittore originario di
Cremona, di cui si conservano affreschi negl’oratori delle chiese della Pietà e
di San Rocco. Prende la strada degli studi umanistici. Studia legge a Ferrara,
scelge poi filosofia, allievo di Pendasio, divenne insegnante di filosofia
naturale nello studio ferrarese. Tenne rapporti con la corte estense. Di fronte
a Leonora d'Este recitò il suo poemetto, “Le pompe funebri”, e quando si trova
a essere oggetto di non chiarite gelosie e maldicenze da parte dei suoi
colleghi a Ferrara, scrive al duca Alfonso per richiedere un suo intervento. Non
risulta che Alfonso II risolve i conflitti denunciati da Cremonini, che, perciò,
decise di trasferirsi altrove. Chiamato a Padova per insegnare filosofia
naturale in sostituzione del defunto Zabarella, mentre Francesco di Niccolò
Piccolomini assume la prima cattedra. Inizia il suo Corso leggendo la
prolusione Exordium habitum Patavii. Contro il tentativo dei gesuiti di fondare
a Padova un proprio studio rivale dell'università, Cremonini si espress caon l’Oratione
contro i gesuiti a favore di Padova, tenuta di fronte alla Signoria di Venezia,
nella quale sostenne che Padova, per insegnare, non ha bisogno dell'aiuto dei giesuiti
e paventa i rischi di dividere gli studenti in fazioni come i guelfi e gibellini.
L'autorizzazione all'apertura dello studio non fu rilasciata e i gesuiti sono espulsi
dalla Repubblica di Venezia a causa dell'interdetto scagliato da Paolo V, cui
segue la cosiddetta guerra dell'interdetto. Ha una famosa controversia con
Raguseo sulla natura dei quattro elementi, sul valore della storia delle
interpretazioni della filosofia del liceo, e sulle questioni didattiche.
Difensore della medicina araba e sostenitore dell’idea del anima mortale, legata
indissolubilmente al corpo, e sospettato di eresia e e denunciato all'inquisizione.
Con l'amico e rivale Galilei, Zamboni, ad opera di Belloni, condivideno accuse
diverse, una denuncia al tribunale dell'Inquisizione che non ha conseguenza.
Galilei e accusato di praticare l'astrologia giudiziaria e Cremonini di
sostenere che l’anima e mortale e che Aristotele separata la scienza dalla
teologia. Cremonini affronta altri due processi dai quali usce indenne grazie
alla protezione della Repubblica di San Marco. Anche se molte fonti riportano
che muore durante l'epidemia di peste che colpe l'Italia, risulta che muore a
causa di catarro accompagnato da febbre. Secondo alcuni, Galileo si ispira a
Zamboni nella scelta di Simplicio come rappresentante dell'avversario liceale dell’eliocentrismo.
Zamboni pubblica pochi saggi della sua dottrina, mentre sono a noi giunte
numerose trascrizioni delle sue lezioni che prefere tenere oralmente. Le
trascrizioni delle lezioni tenute a Padova presentano gravi problemi
interpretativi che hanno impedito alla storiografia di poter avanzare una
sintesi sicura di sua filosofia. Unica eccezione a questa difficoltà
interpretativa il testo “Lecturae exordium”, letto in occasione della sua prima
lezione in Padova. Nella prima parte della lezione, si rammarica che il
continuo rinascere della natura, come la successione delle stagioni, dalle sue
forme ormai trascorse, non susciti la meraviglia dell'uomo e lo sgomento per il
continuo morire del mondo. Il mondo non è mai. Il mondo nasce e muore
continuamente. La lezione si conclude con l’affermazione del dovere dell’uomo
di conoscere se stesso. L’uomo, scrive Cremonini, si scopre in mezzo alle
tribolazioni dell’incostanza. Ebbene, la conoscenza di sé è l’unico strumento
capace di dare all’uomo serenità. La strada per conoscere se stessi e
raggiungere la serenità è data dalla filosofia su cui si basa la morale e la
scienza. L'uomo ha un intelletto onnipotente che dalla conoscenza di se stesso
e della natura giunge a congiungersi con la beatitudine divina. Dibattito
relativo alle osservazioni di Galilei. Secondo una diffusa ma falsa narrazione
Cremonini e uno di quei professori aristotelici che non solo rifiutano pervicacemente
la scoperta eliocentrica di Galilei in nome della filosofia del Liceo ma si
rifiutano, invitati da Galilei di osservare direttamente nel telescopio
l'esistenza delle montagne della luna, delle fasi di Venere, dei satelliti di
Giove. Questo avvenimento, tramandato come simbolo della miopia di coloro che
si ritengono custodi del vero sapere, è ritenuto falso. Nella lettera Galilei
racconta a Keplero il comportamento dei docenti di Padova ma non fa nomi. Che
dire dei più celebri filosofi di Padova, i quali, colmi dell’ostinazione
dell’aspide, nonostante più di mille volte io offro loro la mia disponibilità,
non hanno voluto vedere né i pianeti, né la luna, né il cannocchiale? Questo
genere di uomini ritiene infatti che la filosofia naturale e un libro come
l’Eneide e che le verità e da ricercare non nel mondo o nella natura, bensì, per
usare le loro parole, nel confronto dei testi. Ad un esame superficiale una
lettera a Galilei di Gualdo conferma che tra coloro che rifiutarono
l'osservazione con il telescopio vi fosse anche Zamboni. Abbiamo qui lMorosini,
il quale non può patire che Zamboni mentre V.S. è stata qui, non procura né
voluto vedere queste sue osservationi, havendole io detto ch’ella se gli era
offerta di andare sino alla sua propria casa per fargliele vedere; onde le pare
che habbia torto contrariarle senza haverne fatto qualche esperienza. Nella
successiva lettera di Gualdo a Galilei si riferisce di un colloquio con
Cremonini che al rimprovero di essersi rifiutato dell'esperienza con il
telescopio risponde che lo fa perché, non volendo approvare cose di che io non
ho cognitione alcuna né l’ho vedute. Questo è quello, dico, ch’ha dispiacciuto
a Galilei, ch’ella non ha voluto vederle. Rispose: Credo che altri che lui non
l’ha veduto; e poi quel mirare per quegli occhiali m’imbalordiscon la testa. Basta,
non ne voglio saper altro. Zamboni afferma in questo testo che gli causa
disagio mirare nel telescopio e che dunque non si rifiuta di guardare ma non
accetta di vedere cioè di accogliere l'interpretazione di Galilei di quelle
osservazioni. Più in generale, Forlivesi sostiene che la posizione di Cremonini
e sempre coerente nel ritenere che l'interpretazione dei dati osservativi non puo
andare disgiunta dall'esistenza di una dottrina filosofico-naturale
complessiva. Forlivesi rileva altresì che lo stesso Galilei, a volte, propone
ipotesi circa la natura dei cieli non meno problematiche di quelle proposte dal
Liceo. D'altra parte, come conferma
Bellone nella sua saggio su Galilei per i "Quaderni de 'Le Scienze'",
il cannocchiale sono uno strumento di fattura artigianale e non scientifica, in
quanto non esiste ancora una teoria dell'ottica - si deve attendere Newton e le
immagini sono alquanto deformate. Saggi: “Le pompe funebri; ovvero, Aminta
e Clori” (Ferrara); “Lecturae exordium habitum Patavii (Ferrara, Mammarelli); “Explanatio
proœmii librorum Aristotelis de physico auditu, cum introductione ad naturalem
Aristotelis philosophiam, continente tractatum De pædia, descriptionemque
universæ naturalis aristoteliæ philosophiæ quibus adjuncta est præfatio in
libros De physico auditu” (Padova, Melchiorem Novellum); “Oratio habita
Ferrariae ad Clementem VIII pro S. Q. Centensi, Ferrariae; “Disputatio de
formis quatuor corporum simplicium quæ vocantur elementa” (Venezia); “Oratio
habita in creatione serenissimi venetiarum principis Leonardi Donati” (Venezia);
“Disputatio de cœlo, in tres partes divisa, de natura cœli, de motu cœli, de motoribus
cœli abstractis”; “Adjecta est Apologia dictorum Aristotelis, de via lactea, et
de facie in orbe lunæ” (Venezia, Balionum); “Oratione al serenissimo principe
Bembo nella sua essaltatione al principato); “Apologia dictorum aristotelis de
quinta cœli substantia adversus Xenarcum” (Venezia, Meiettum); “Il nascimento
di Venezia” (Venezia); “Oratione al serenissimo principe Priuli nella sua essaltatione
al principato”; “Il ritorno di Damone” (Venezia); “Oratione in nome di Padova” (Chiorindo,
Venezia); “Apologia dictorum Aristotelis de calido innato adversus Galenum” (Venezia,
Deuchiniana); “Apologia dictorum Aristotelis de origine et principatu membrorum
adversus Galenum” (Venezia, Piutum); “Expositio in digressionem Averrhois de
semine contra Galenum pro Aristotele”; “Tractatus tres. Primus est de sensibus
externis. Secundus de sensibus internis. Tertius de facultate appetitive” (Venezia);
“Dialectica, (Venezia); “Le nubi” (Venezia, Biblioteca Marciana); Zamboni,
Testamento. Fonte: G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana,
riferimenti. In A. Favaro, Lo Studio di Padova e la Compagnia di Gesù sul
finire del secolo decimosesto; C. Preti, Giorgio da Ragusa, in Dizionario biografico
degli italiani, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. Zamboni in occasione
del trasferimento di Galilei da Padova a Firenze si rammaricava scrivendo, “O
quanto harrebbe fatto bene anco Galilei, non entrare in queste girandole, e non
lasciar la libertà patavine” (Portale Galileo)
Portale Galileo Marco Forlivesi, “Cremonini”,
in Il contributo italiano alla storia del pensiero – Filosofia, Roma, Istituto
dell'Enciclopedia Italiana. Per esempio, Pinotti, autore dell'introduzione al “Dialogo
sopra i due massimi sistemi del mondo” (Milano); C. Cremoninus, “Lecturae
exordium”; M. Forlivesi, “Il Contributo italiano alla storia del Pensiero –
Filosofia; Enciclopedia Italiana Treccani
G. Galilei, “Epistola ad Keplerum”, Padova); in Le opere, A. Favaro,
lettera, Gualdo, “Lettera a Galilei” Padova,, in G. Galilei, Opere; Gualdo,
lettera a G. Galilei, Padova; in G. Galilei, Le opere; M. Forlivesi. Galilei,
Opere, ediz. naz.; A. Tassoni, Lettere, P. Puliatti, Bari; Giovanni Vincenzo
Imperiale, Musaeum historicum et physicum, Venezia; F. Arisi, Cremona literata,
Parma-Cremona; Naudaeana et Patiniana, Amstelodami; Giovanni Mario Crescimbeni,
“Dell'istoria della volgar poesia” (Venezia); Ferrante Borsetti, Historia alini
Ferrariae gymnasii (Ferrariae); J. Guarino, Ad Ferrariensis gymnasii historiam supplementum
et animadversiones (Bologna); Borsetti, “Adversus supplementum et animadversiones”
(Venezia); Facciolati, “Fasti Gymnasii Patavini” (Padova); Erri, Dell'origine
di Cento (Bologna); Tiraboschi, “Storia della letteratura italiana” (Venezia); Fiorentino, “Pomponazzi” (Firenze); Favaro, Lo
Studio di Padova e la Compagnia di Gesù sul finire del secolo decimosesto, in
Atti del Reale Istituto veneto di scienze, lettere ed arti; D. Berti, Di
Zamboni e della sua controversia con l'Inquisizione di Padova e di Roma, in
Memorie della Reale Accademia dei Lincei, classe di scienze morali, storiche e
filologiche; L. Mabilleau, Étude historique sur la Philosophie de la
Renaissance en Italie: Zamboni, Paris; Favaro, Galileo Galilei e lo Studio di
Padova (Firenze); ad Indicem; Favaro, in Archivio Veneto (rec. di Mabilleau); L.
Sighinolfi, Il posseso di Cento e della pieve e la legazione di Zamboni a
Clemente VIII in Ferrara, in Atti e memorie della Regia Deputazione di storia
patria per le province di Romagna; Atti della nazione germanica artista nello
Studio di Padova; A. Favaro (Venezia); ad Indicem; Atti della nazione germanica
dei legisti nello Studio di Padova, a cura di B. Brugi, I, Venezia); J. Charbonnel,
La Pensée italienne au XVIe siècle et le courant libertin (Paris); Spampanato,
Documenti intorno a negozi e processi dell'Inquisizione, in Giornale critico
della filosofia italiana; G. Spini, Ricerca dei libertine (Roma); Firpo, “Filosofia
italiana e contro-riforma” (Torino); Savio, Il nunzio a Venezia dopo
l'Interdetto, in Archivio Veneto; Saitta, Il Pensiero italiano nell'Umanesimo e
nel Rinascimento (Firenze); Torre, Un processo del XVII secolo: l'inquisizione
contro Zamboni, in Verità e libertà. Atti del XVII Congresso della Società
filosofica italiana (Palermo); Rotondò, Nuovi documenti per la storia
dell'Indice dei libri prohibiti in Rinascimento; Garin, Storia della filosofia
italiana, Torino); A. Pupi, Una riflessione a proposito delle critiche di
Galilei all'aristotelismo, in Nel quarto centenario della nascita di Galilei,
Milano); Acta nationis Germanicae artistarum a cura di L. Rossetti, Padova); ad
Indicem; Schiavone, in Enciclopedia filosofica (Firenze); Torre, Studi su
Cesare Cremonini, Padova); A. Favaro, Galilei a Padova (Padova); Franceschini,
Nuovi documenti relativi ai docenti dello Studio di Ferrara nel secolo XVI (Ferrara);
ad Indicem; Pietro Puliatti, Bibliografia di Alessandro Tassoni, Firenze, ad
Indicem; L. Rossetti, Manoscritti cremoniniani della University Library di
Cambridge, in Quaderni per la storia dell'Università di Padova; Schmitt,
Zamboni, un aristotelico al tempo di Galilei (Venezia); G. Corazzol, Portenari
maestro di grammatica a Feltre ed una lettera di Cesare Cremonini, in Quaderni
per la storia dell'Università di Padova, M. Torre, Logica ed esperienza nel
trattato "De Paedia" di Cesare Cremonini, in Aristotelismo veneto e
scienza moderna, L. Olivieri (Padova); A. Favaro, Lo Studio di Padova e la Compagnia
di Gesù sul finire del secolo decimosesto, in «Atti del regio Istituto veneto
di scienze, lettere e arti», Forlivesi, Cesare Cremonini, in Il contributo
italiano alla storia del Pensiero: Filosofia, Istituto dell'Enciclopedia
Italiana. Treccani – Enciclopedie, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. A.
Carlini, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
Schmitt, Dizionario biografico degl’italiani, Istituto dell'Enciclopedia
Italiana. Cesare Zamboni di Cremona (Cremonini). Zamboni. Keywords: i
galileiani, la dialettica di Zamboni, de interpretatione, nomen, significatio,
ad placitum. Refs.: Luigi Speranza, "Grice
e Cremonini," per Il Club Anglo-Italiano, The Swimming-Pool Library, Villa
Grice, Liguria, Italia.
Grice e Zamboni
– volere -- filosofia italiana –
Luigi Speranza (Verona). Grice: “Not everybody knows his zamboni.” There’s
Giorgio Zamboni, but this entry is about Giovanni Zamboni. Essential Italian
philosopher. Filosofo italiano. Opere: “Spencer: commemorazione e polemica” (Garagnani,
Bologna); “La filosofia neo-scolastica secondo un positivista”
(Marchiori,Verona), “Il valore scientifico del positivismo d’Ardigò e della sua
“conversione” (Verona); “La dottrina morale e la psicologia del volere nel
testo di etica di un discepolo d’Ardigò” (Società Veronese, Verona), “La
gnoseologia dell’atto come fondamento della filosofia dell’essere: saggio d'interpretazione
sistematica della dottrina gnoseologichad’Aquino” (Milano); “Gnoseologia” (Vita
e Pensiero, S. Giuseppe, Milano); “L’origine delle idee: saggio analitico
introspettivo, proposto alla riflessione personale” (Società Veronese, Verona);
“Sistema di gnoseologia e di morale: base teoretica per esegesi e critica della
filosofia moderna” (Studium, Roma); “Studi esegetici, critici, comparativi
sulla critica della ragione pura” (Tipografica Veronese, Verona); “Metafisica e
gnoseologia” (Tipografica Veronese, Verona); “Il realismo critico della
gnoseologia pura: risposta al caso Zamboni” (P. A. Gemelli, Mons. F. Olgiati e A.
Rossi), Verona), “Realismo, metafisica, personalità: rilievi, note, discussioni”
(Tipografica Veronese, Verona); “La persona umana: soggetto auto-cosciente
nell’esperienza integrale: termine della gnoseologia, base della metafisica” (Verona,
Giulietti G., Vita e pensiero, Milano); “Precisazioni e complementi ai testi
scolastici: religione naturale e l’essenza della religione cristiana” (Tipografica
Veronese, Verona); “La filosofia dell’esperienza immediata, elementare, ed integrale:
per la completa auto-consapevolezza dello spirito umano” (Tipografica Veronese,
Verona); “Itinerario filosofico dalla propria coscienza all’esistenza di Dio”
(Tipografica Veronese, Verona); Teodicea, Rodella A., Vita veronese, Verona,
“La dottrina della coscienza immediate: struttura funzionale della psiche umana
è la scienza positiva fondamentale” (Tipografica Veronese, Verona); “Dizionario
filosofico” (Vita e Pensiero, Milano); “Idee e giudizi, Marcolungo F.L., IPL, Milano);
“L’io e le nozioni sopra-sensibili (IPL, Milano); “Corso di gnoseologia pura
elementare: Spazio, tempo, percezione intellettiva” (IPL, Milano); “Corso di
gnoseologia pura elementare: idee e giudizi” (IPL, Milano); “Corso di
gnoseologia pura elementare”; “Autobiografia di una personalità integrale”
(Serio De Guidi, Archivio storico, Curia diocesana, Verona, Studi sulla Critica
della ragione pura; Qui Edit,Verona, Sistema di gnoseologia e di morale; Qui Edit,
Verona. Giuseppe Zamboni. Zamboni. Keywords: psicologia del volere, volere,
l’io, sopra-sensibile, volere, volizione, volitum – the will -- Refs.: H. P.
Grice, “Gnoseologia,” The Grice Papers, BANC MSS 90/135c, Bancroft, University
of California, Berkeley. Luigi Speranza, “Grice e Zamboni, L’io,” The
Swimming-Pool Library, Villa Speranza, Liguria.
Grice e Zanini
– simpatia conversazionale -- filosofia italiana – Luigi Speranza (Legnano)
Essential Italian philosopher. Grice: “If Zanini likes Smith for his ‘etica
della simpatia,’ I happen to prefer Englishman Butler, for his sermons on
self-love and benevolence!” -- Grice: “There are some resemblances between what
Zanini intelligently calls “the rhetorics, sic in plural, of truth, and my idea
of theoretical argument as a sort of deep-down practical argument.” Filosofo
italiano. Adelino Zanini. Si laurea in filosofia a
Padova con Curi. Borsista presso la Fondazione Einaudi di Torino, ove studia con
Lombardini. Insegna filosofia presso l'Università delle Marche. I suoi studi
sono indirizzati, in particolare, al rapporto tra filosofia politica e filosofia
dell’economia. È tra i principali interpreti di Smith e di Schumpeter.
Opere principali: “Filosofie del soggetto: soggettività e costituzione” (Palma,
Palermo), “Keynes: una provocazione metodologica” (Bertani, Verona);
“Schumpeter impolitico” (Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, Roma),
“Il moderno come residuo: lemmi” (Pellicani, Roma); “Genesi imperfetta: il governo
delle passioni in Smith” (Giappichelli, Torino); “Modernità e nomadismo” (Calusca,
Padova); “Smith: economia, morale, diritto” (Mondadori, Milano; 2 Liberilibri,
Macerata), “Macchine di pensiero: Schumpeter, Keynes, Marx” (Ombre corte,
Verona); “Schumpeter” (Mondadori, Milano); “Lessico postfordista” (Feltrinelli,
Milano); “Retoriche della verità. Stupore ed evento” (Mimesis, Milano); “Filosofia
economica. Fondamenti economici e categorie politiche” (Bollati, Torino); “L'ordine
del discorso economico. Linguaggio delle ricchezze e pratiche di governo” (Ombre
corte, Verona); “Schumpeter: principi e
forme delle scienze sociali” (Mulino, Bologna); A. Negri, Una traccia per gl’anni
settanta, “Belfagor”, E. Garin, “L'etica della simpatia” -- “L'indice”, A.
Salanti, L'economia politica come critica della società capitalistica: note
sparse; Filosofia Economia. Fondamenti economici e categorie politiche,
“Quaderni del Dipartimento di Ingegneria gestionale”, Università degli studi di Bergamo. S. Caruso,
Alla ricerca della filosofia economica, “Storia del pensiero economico”, Fumagalli, Sfera politica e sfera economica:
un difficile rapporto. A proposito di "Filosofia economica" “Economia politica.” MLOL, Horizons Unlimited
srl. Registrazioni, su Radio Radicale, univpm. Sito web italiano per la
filosofia, su swif.uniba. Intervista su
Schumpeter. Video Mediaset, Legnago. Adelfino Zanini. Zanini. Keyword: etica della simpatia,
simpatia, empatia, impassibile, non passibile, impatetico, impassionato,
compassione --. Refs.: Luigi Speranza, “Grice and Zanini: the rhetorics of
truth,” The Swimming-Pool Library, Villa Grice, Liguria, Italia; H. P. Grice,
“Zanini,” The Grice Papers, BANC MSS 90/135c, University of California,
Berkeley.
Grice e Zanotti
– forza viva – filosofia italiana – Luigi Speranza (Bologna). Filosofo
italiano. Opere: “Della forza dei corpi che chiamiamo
la forza viva”, “Filosofia morale”; “De
viribus centralibus” Bononiae, Lelio dalla Volpe; “Ragionamento sopra la
filosofia”; “Paradossi”; “Epistolario.” Keywords: forza viva. Refs.: H. P.
Grice, “Zanotti and me,” The Grice Papers, BANC MSS 90/135c, The Bancroft
Library, The University of California, Berkeley. Luigi Speranza, “Grice e
Zanotti: la forza viva,” The Swimming-Pool Library, Villa Speranza, Liguria.
Grice e Zimara – i parepatetici del liceo -- filosofia
italiana – Luigi Speranza (Galatina).
Essential Italian philosopher. Grice: “Zimara is a testimony that Aristotle is
popular without Oxford!” Filosofo italiano. Marcantonio
o Marco Antonio Zimara o Zimarra (San Pietro in Galatina). Si laurea a Padova e vi insegna. Sindaco di
Galatina. Si reca a Napoli per difendere la città dai soprusi dei Duchi
Castriota. Insegna filosofia a Salerno con la stesura di una guida alle opere
di Aristotele o del liceo. Cura la pubblicazione di alcune opere di Alberto
Magno e di Giovanni di Jandun. Dizionario
di filosofia. Delio Cantimori, Enciclopedia Italiana. Opere: “Questio de primo
cognito” -- Papie, Iacob de Burgofranco impresse, Studi Galatinesi illustri, Guida Biografica, Tor
Graf Galatina, Galatina. Treccani Enciclopedie, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
Marcantonio Zima. Enciclopedia Italiana. Istituto dell'Enciclopedia Italiana. Grice:
“It is amazing how much Zimara loved Aristotle, at least for those who don’t
love him that much!” Zimara. Keywords: Aristotle, il liceo, la filosofia del
liceo, filosofia liceale. Refs.: H. P. Grice, The Grice Papers, BANC MSS
90/135c -- Luigi Speranza, “Grice e Zimara: Aristotle within and without
Oxford,” The Swimming-Pool Library, Villa Speranza, Liguria.
Grice e Zini – iustum quia iussum -- filosofia italiana
– Luigi Speranza (Firenze). Filosofo italiano. Grice: “Like
me, Zini has been interested in the Graeco-Roman concept of ‘ius.’” -- Opere: “Proprietà
individuale e proprietà collettiva” (Torino, Bocca), “Il pentimento e la morale
ascetica” (Torino, Bocca), “Giustizia: storia d’una idea” – cfr. Grice on
‘justice’ in Thrasymachus – (Torino, Bocca), -- cf. Grice, “Justice in Plato’s
Republic,” “Social justice,” The Grice Papers --; “La morale al bivio” (Torino,
Bocca), “La doppia maschera dell'universo: filosofia del tempo e dello spazio”
(Torino, Bocca); “Il congresso dei morti” (Roma, Partito comunista d'Italia,
ed. con introduzione di Giancarlo Bergami e prefazione di Nerio Nesi,
Calabritto, Mattia & Fortunato; Poesia e verità, Milano, Corbaccio, I
fratelli nemici: dialoghi e miti moderni” (Torino, Einaudi); “La tragedia del
proletariato in Italia: diario, Prefazione di Giancarlo Bergami, Milano,
Feltrinelli); “Appunti di vita torinese” (Firenze, Olschki); “Pagine di vita
torinese: note del diario” (Torino, Centro studi piemontesi). Grice enjoyed
Zini’s approach. “Zini’s philosophy on justice is divided in six parts. The
first is ‘the real and the ideal” (‘il relae e l’ideale”); the second is “la
giustizia come idea ed emozione” (fairness as idea and as emotion), the third, “i
frutti del lavoro e la loro distribuzione scondo giustizia” (The fruits of
labour and their distribution according to fairness”); the fourth is “Libertà
od egualiglianza” -- Grice: “Note the ‘od,’ which need not be exclusive” --; the
fifth is “Analissi del merito,” an analysis of merit, and the last is “La pena
riparatrice,” literally the pain that repairs, the punishment that teaches.” Grice:
“In liberty or freedom versus equality, Zini approaches the Roman attitude,
rather brusque to those who strike an Anglo-Saxon attitude!” – Keyowords: ius,
iustum quia iussum. Refs.: Luigi Speranza, “Grice e Zini”; H. P. Grice,
“Justice from Plato to Zini: the history of an idea, alla Berlin,” Luigi
Speranza, The Swimming-Pool Library, Villa Grice, Liguria, Italia, The Grice
Papers, BANC MSS 90/135c, The Bancroft Library, The University of California,
Berkeley.
Grice e Zolla – filosofia italiana – Luigi Speranza (Venezia). Essential Italian philosopher. Filosofo
italiano. Saggi: “Etica e estetica” (Spaziani,
Torino), “L’eclissi dell'intellettuale” (Bompiani, Milano), “Volgarità e
dolore” (Bompiani, Milano), “Le origini del trascendentalismo” (Storia e
Letteratura, Roma), “Storia del fantasticare” (Bompiani, Milano), “Le potenze
dell'anima: morfologia dello spirito nella storia della cultura, anatomia
dell'uomo spirituale” -- cf. Grice, “the power structure of the soul”)
(Bompiani, Milano), “Il letterato e lo sciamano” (Bompiani, Milano), “Che cos'è
la tradizione?” (Bompiani, Milano), “Le meraviglie della natura: introduzione
all'alchimia” (Bompiani, Milano, Archetipi, Marsilio, Venezia), “L'androg-Gino:
l'umana nostalgia dell'interezza” (Red, Como), “Incontro con l'Andro-Gino:
l'esperienza della completezza sessuale” (Como Aure: i luoghi e i riti, Marsilio,
Venezia), “L'amante invisibile: l'erotica sciamanica nelle religioni, nella
letteratura e nella legittimazione politica” (Marsilio, Venezia), “Sincretismo”
(Guida, Napoli), “Verità segrete esposte in evidenza: sincretismo e fantasia,
contemplazione e l’esoterico” (Marsilio, Venezia), “Discorsi metafisici”
(Guida, Napoli), “Uscite dal mondo” (Adelphi, Milano), “La luce”; “La ricerca
del sacro” -- Tallone, Alpignano Ioan Petru Culianu, Tallone, Alpignano, “Lo
stupore infantile” (Adelphi, Milano); “Le tre vie” (Adelphi, Milan); “Un
destino itinerante: conversazioni tra Oriente e Occidente” (Marsilio, Venezia);
“La nube del telaio: razionalita e irrazionalità tra Oriente e Occidente”, (Mondadori,
Milano); “La filosofia perenne: incontro fra Oriente ed Occidente” (Mondadori,
Milano); “Catabasi e Anastasi” (Tallone, Alpignano); “La discesa d’Enea all'Ade”
(Adelphi, Milano), “La ri-surrezione di Bacco”; “Minuetto all'inferno” (Einaudi,
Torino); Cecilia o la disattenzione” (Garzanti, Milano); “Il moralista” (Garzanti,
Milano); “Saggi” (Bompiani, Milano); “La psicanalisi” (Garzanti, Milano Emily
Dickinson, Selected Poems and Letters, Mursia, Milano Il Marchese de Sade, Le
opere. Scelte e presentate da Zolla, Longanesi & C., Milano); “Il mistico”
(Garzanti, Milano); Herman Melville, Clarel, Einaudi, Torino; nuova ed.
Adelphi, Milano Nathaniel Hawthorne, Settimio Felton o l'elisir di lunga vita,
Neri Pozza, Vicenza; poi Garzanti, Milano); “Il super-uomo e i suoi simboli
nelle letterature moderne” (La Nuova Italia, Firenze); Pavel Florenskij, Le
porte regali; “Saggio sull'icona” (Adelphi, Milano); Novecento: Lucarini, Roma
L'esotismo nella letteratura, La Nuova Italia L'esotismo nelle letterature
moderne, Liguori, Napoli); “Il dio dell'ebbrezza: antologia dei dionisiaci” (Einaudi,
Torino); “Conoscenza religiosa” (Storia e Letteratura, Roma); “Gli arcani del
potere: elzeviri, Rizzoli, Milano, Gli usi dell'immaginazione e il declino
dell’Occidente, A.I.R.E.Z., Montepulciano Filosofia perenne e mente naturale,
Venezia); “Il serpente di bronzo. Scritti antesignani di critica sociale,
Venezia Civiltà indigene, Edizioni di Storia e Letteratura, Roma Archetipi.
Aure. Verità segrete. “Dioniso errante”. Tutto ciò che conosciamo ignorandolo,
Marsilio, Venezia (contiene Archetipi,
Aure e Verità segrete esposte in evidenza, e l'introduzione all'antologia Il
dio dell'ebbrezza); Le tre vie. Soluzioni sovrumane, Grazia Marchianò,
Marsilio, Venezia. Zolla. Keywords: fantasticare, Bacco. Refs.: H. P. Grice,
The Grice Papers, BANC MSS 90/135c, The Bancroft Library, The University of
California, Berkeley.
Grice
e Zopiro – Roma – filosofia italiana – Luigi Speranza (Taranto). Filosofo italiano. Pythagorean.
Giamblico. He appears to have specialised in mechanical matters, and in
particular the design and construction of weapons. His skills were evidently in
demand and there are reports of him working in places as far apart as Miletus
and Cumae.
Grice e Zorzi – l’armonia del mondo -- filosofia
italiana – Luigi Speranza (Venezia). Essential
Italian philosopher. Grice: “For some reason, in the Veneto area, they cannot
pronounce the /dg/, which becomes /z/ as everyone who is familiar with Giorgone
– as in Quine’s infamous example -- would know!”. Filosofo italiano. Opere: “L'armonia del mondo” (Campanini, "Il Pensiero occidentale",
Bompiani, Milano), “De harmonia mundi” (Lavis-Firenze, La Finestra),
“L'Elegant: Poema e Commento sopra il Poema, J.-F. Maillard, Arché Edidit,
Milano Paris. S. Onda, “Le vicende costruttive della chiesa e del convento”, “Il
progetto di Sansovino e il memoriale di Zorzi” “La teoria ermetica di Zorzi,” in
“La chiesa di San Francesco della Vigna e il convento dei Frati Minori”
(Venezia, San Francesco della Vigna), S. Campanini, “Le fonti del ‘De Harmonia
mundi’ di Zorzi, in “Annali di Ca' Foscari”; Campanini, “La struttura simbolica
del ‘De Harmonia mundi’ di Zorzi, in “Materia Giudaica”. Argento. “Il cardinale
e l'architetto: Aleandro e il rinascimento adriatico” (Apostrofo, Cremona).
Grice: “Zorzi is interesting as proof that, in Italy, they take the Hebrew
language seriously! They call it a classic, even! I wish I had learned some all
those years I boarded at Clifton!” – Zorzi. Keywords: armonia conversazionale. Refs.:
H. P. Grice, The Grice Papers, BANC MSS 90/135c, The Bancroft Library, The University
of California, Berkeley, Luigi Speranza, “Grice e Zorzi: l’armonia del mondo,”
The Swimming-Pool Library, Villa Speranza, Liguria.
Grice
e Zucca – filosofo di filosofi -- filosofia italiana – Luigi Speranza (Villaurbana).
Filosofo italiano. Grice: “I like his surname. Mine means ‘pig;’ his means ‘pumpkin’!”
Saggi: “L'uomo e l'infinito” (Imola, Tipografia
sociale), “Il lamento del genio: parodia” (Sassari, Gallizzi), “Dopo il dolore:
canto (Chiari, Rivetti), “Il grande enigma” (Modena, Formiggini), “Le lotte
dell'individuo” (“Rivista di Filosofia”, Modena, Formiggini), “Essere e non
essere” (“Rivista di Filosofia”; Roma, Formiggini), “Pensieri” (“Rivista sarda”),
“Leggenda e realtà” (“Rivista sarda”), “Ardigò e il vescovo di Mantova: un'intervista
nel sogno” (“Rivista sarda,” Roma, Ferri), “Un filosofo di un filosofo”
(“Mediterranea”), “I rapporti fra l'individuo e l'universo” (Padova, Milani).
Antioco Zucca. Zucca. Keywords: un filosofo di un filosofo. Refs.: Luigi
Speranza, “Un filosofo di un filosofo: Grice e Zucca,” -- H. P. Grice, The
Grice Papers, BANC, MSS The Bancroft Library, The University of California,
Berkeley. Luigi Speranza, The Swimming-Pool Library, for the Anglo-Italian
Club, Villa Speranza, Liguria.
Grice e Zubiena
– corpi e corpi -- filosofia fascista – filosofia italiana – Luigi Speranza
(Torino). Grice: “Perhaps without knowing, Zubiena has explored a crucial
concept in Greco-Roman philosophy, that of ‘daimone,’ – ‘il demoniaco,’ as
Zubiena calls it, focusing on its iconography.” Grice: “I would call Zubiena the
Italian G. W. H. Parkinson. Like G. W. H. Parkinson, Zubiena edits a volume on
‘semantics.’ And I would also call him the Italian A. G. N. Flew. Like A. G. N.
Flew, Zubiena edits a volume on “Language and philosophy.”” Filosofo italiano. Insegna
a Roma. Fonda l'Archivio di Filosofia e organizza i "Colloqui Castelli.” Grice:
“Zubiena should have called these colloquia the Zubiena colloquia” -- incontri
che riuniscono filosofi per discutere temi diversi. Vicino all'esistenzialismo,
Zubiena parte da una posizione spiritualista. Si caratterizza per uno stile
filosofico dal tratto auto-biografico. Si interessa di temi legati al rapporto
tra ragione, arte, e religione. Introduce il dibattito sulla de-mitizzazione. In
Zubiena convergono suggestioni tratte da Agostino, Kierkegaard, Šestov,
Heidegger, in una ricerca volta a delineare una filosofia della storia sulla
base della considerazione del concetto di peccato. Nei Colloqui “Zubiena” convenneno
personalità di rilievo della scena filosofica fenomenologica ed ermeneutica. Vi
fanno la loro comparsa Gouhier, Breton, Brun, Bruaire, Tilliette, Lacan,
Ricœur, Lévinas, Ellul, Argan, Starobinski, Benveniste, Eco, Scholem, Vahanian,
e Giannini. Zubiena prende il suo posto, come organizzatore dei Colloqui e
direttore dell'Archivio di Filosofia, Olivetti. Panikkar e suo grande amico e
collaboratore. Saggi: “Il tempo esaurito” (Bussola, Roma), “Presupposti di una filosofia
della storia” (Milani, Padova), “Il demone” (Electa, Milano), “Pensieri e
giornate” (Milani, Padova), “Simbolo e immagine” (Rinascimento, Roma), “Il
tempo invertebrate” (Milani, Padova), “Paradossi del senso commune” (Milani,
Padova), “La de-mitizzazione” (Milani, Padova), “Il tempo inqualificabile” (Milani,
Padova) “Diari” (Milani, Biblioteca dell'Archivio di Filosofia, Padova). Olivetti,
La filosofia cristiana (Città Nuova, Roma); Prini, “L'esistenzialismo teologico”,
filosofia cattolica italiana del Novecento” (Laterza, Roma). Enciclopedia
Treccani, Sapienza Roma, su archivio.uniroma1, Filosofia della religione, esistenzialismo
teologia razionale, Istituzioni collegate, su filosofia.uni roma1. Archivio di
filosofia, su libra web.net. Sichirollo, “Castelli Gattinara di Zubiena, Enrico”,
Enciclopedia Italiana, Appendice, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, Episcopale
Italiana. Enrico Castelli Gattinara di Zubiena. Keywords: simbolo; parabola;
diavolo; l’individuo e lo stato, la corporazione, demonio, vita beata. Refs.:
Luigi Speranza: “Grice, Flew, Parkinson, and Zubiena,” Luigi Speranza, “Grice e
Zubiena: implicature demoniache” -- The Swimming-Pool Library, Villa Grice,
Liguria.
No comments:
Post a Comment