Tuesday, March 19, 2024

GRICE ITALICO A/Z Z

 

Grice e Zabarella – filosofia italiana – Luigi Speranza (Padova). Filosofo italiano. Grice: “Most philosophers are stealing the voice of Zabarella; Poppi isn’t!” -- Jacopo Zabarella, spesso indicato come Giacomo Zabarella è un filosofo italiano. Primogenito di un’antica e nobile famiglia, eredita dal padre Giulio il titolo di conte palatino. Considerato il massimo esponente dell'aristotelismo padovano.  Studia a Padova, dove e allievo di Robortello, Tomitano e Passeri, laureandosi in filosofia. Ottenne, succedendo a Tomitano, la cattedra di semiotica nello Studio padovano. Ottenne la seconda cattedra straordinaria (ma, propriamente, parificata in quell'anno e nei successivi otto con la prima cattedra) e ottenne la prima cattedra straordinaria. Ottenne la seconda cattedra ordinaria. Declina l'invito del re Stefano Báthory di insegnare in Polonia, ma gli dedica il suo scritto più importante, l’Opera logica, stampata a Venezia. Furono pubblicate a Padova le sue “Tabulae logicae” e a Venezia, il suo commento agl’ “Analitici II” d’Aristotele.  In risposta alle critiche mosse alla sua semiotica dai suoi colleghi, Piccolomini, Balduino e Petrella, pubblica a Padova la “De doctrinae ordine apologia.” Apparvero rispettivamente le sue opere, la “De naturalis scientiae constitutione” e i “De rebus naturalibus; postumi comparvero i suoi commenti incompiuti alla fisica e al de anima di Aristotele.” I libri della sua biblioteca sono conservati presso a Padova. Opere: “Opera Logica” (Venezia); “De methodis libri quatuor”; “Liber de regressu” (Venezia, ristampa anastatica, Bologna); “Tabula logicae” (Venezia); “In duos Aristotelis libros posteriores analyticos commentarii” (Venezia); “De doctrinae ordine apologia” (Venezia); “De naturalis scientiae constitutione” (Venezia); “De rebus naturalibus libri XXX” (Venezia); “In libros Aristotelis physicorum commentarii” (Venezia); “Opera Physica” (Francoforte, ristampa anastatica Verona); “De generatione et corruptione et Meteorologica commentarii” (Francoforte); “In tres libros Aristotelis de anima commentarii” (Venezia); “De mente agente”; “De rebus naturalibus liber XXIX”; “De sensu agente”, “De rebus naturalibus liber XXIV, «Rivista di Storia della Filosofia», “De inventione aeterni motoris e De rebus naturalibus liber IV, Bruniana & Campanelliana. Bibliografia E. Berti, “Metafisica e dialettica nel commento di Zabarella agl’Analitici posteriori,” “Giornale di metafisica”; Bottin, “La teoria del regresso in Zabarella”, in Giacon, Saggi e ricerche (Padova); Bottin, “La logica in Zabarella”, “Giornale Critico della filosofia Italiana”; Cuttini, “Natura, morale e seconda natura nell'aristotelismo di Zabarella” (Padova); Pra, “Un’oratio programmatica di Zabarella,” “Rivista critica di storia della filosofia”; Papuli, “Dal Balduino allo Zabarella e Galilei: scienza e dimostrazioni,” “Bollettino di storia e filosofia”; Poppi, “La  scienza in Zabarella” (Padova); Poppi, “Introduzione all‘aristotelismo Padovano”; Poppi, “Ricerche sulla scienza nella scuola padovana del Cinquecento” (Rubbettino, Soveria Mannelli); Rossi, “Aristotelici e moderni: le ipotesi e la natura” in “Aristotelismo veneto e scienza moderna” (Padova. Tonelli); “Zabarella ispiratore di Baumgarten; o l’origine della connessione tra estetica e logica,” in “Da Leibniz a Kant” (Napoli, Treccani – Enciclopedie Istituto dell'Enciclopedia Italiana); Cantimori, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. Dizionario di filosofia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. Grice: “Zabarella is what I would call a proto-Griceian.” In fact, at Villa Speranza, Grice is often referred to as the English Zabarella, after Zabarella produces extensive commentaries on Grice’s favourite tract by Aristotle, “De Anima,” and “Physica” and also discusses some Aristotelian interpreters. However, Zabarella’s most original contribution is his work in semiotics: “Opera logica.” Zabarella regards semiotics as conceptual analysis. One tool Zabarella calls ‘ordine’ (cfr.  Grice, ‘be orderly’). Another tool Zabarella calls “metodo,” by far predating Cartesio. “Ordine” relates to how to organize the content of a dictum to apprehend it more easily. ‘Metodo’ relates to how to draw an illatum (or implicatum). Zabarella reduces the variety of ‘ordine’ and ‘metodo,’ classified by other interpreters, to ‘ordine compositivo’, ‘ordine resolutivo’, ‘metodo compositivo’ and ‘metodo ‘resolutivo’. The ‘ordine compositivo’ from a principle to this or that corollary applies to this or that ‘creditum.’ The ‘ordine resolutivo,’ from a desired end to the means appropriate to its achievement applies to this or that ‘volitum,’ such as ‘pragmatics’ understood as a manual of rules of etiquette. This much is already in Aristotle. However, Zabarella offers an original analysis of ‘metodo’ The ‘metodo compositivo’ infers a particular consequence or corollary from a general principle. The ‘metodo resolutivo’ INFERS an originating principle from a particular consequence, corollary, or instantiantion, as in inductive reasoning or in reasoning from effect to cause. Zabarella’s terminology influences Galilei’s mechanics, and has been applied to Grice’s inference of the principle of conversational co-operation out from the only evidence which Grice has, which is this or that ‘dyadic’ exchange, as he calls it. In Grice’s case, his corpus is intentionally limited to conversations between two Oxonian philosophers: A: What’s that? B: A pillar box? A: What colour is it? B: Seems red to me. From such an exchange, Grice infers the principle of conversational co-operation. It clashes when a cancellation (or as Grice prefers, an annulation) is in sight: “I surely don’t mean to imply that it MIGHT actually be red.” “Then why be so guarded? I thought you were co-operating.” H. P. Grice. Grice liked to recite Zabarella’s works by heart. Saggi: “Logica” (Venezia); “De methodis”; “De regressu” (Venezia); “Tabula logicae” (Venezia), “In duos Aristotelis libros Posteriores Analyticos commentarii” (Venezia); “De doctrinae ordine apologia” (Venezia); “De naturalis scientiae constitutione” (Venezia); “De rebus naturalibus” (Venezia); “In libros Aristotelis Physicorum commentarii” (Venezia), “Physica” (Francoforte); “De generatione et corruptione et Meteorologica commentarii” (Francoforte); “In tres libros Aristotelis De anima commentarii” (Venezia). Keywords: metodo compositivo, metodo resolutivo, ordine compositivo, ordine resolutivo, logica ed estetica, Baumgarten, il liceo. Refs.: Luigi Speranza, Notes on I Tatti’s edition of Zabarella, “On methods,” -- H. P. Grice, “Zabarella,” Speranza, “Grice and Zabarella.” “Grice e Zabarella: la risoluzione buletica,” Villa Grice, The Swimming-Pool Library, Villa Speranza, Liguria.

 

Grice e Zaleuco – Roma – filosofia italiana – Luigi Speranza (Locri). Filosofo italiano. Zaleuco achieved great respute and respect as a lawgiver in Locri, and had a reputation for being both humane and severe. He established fixed penalties for each offence, and two stories are told about the consequences of this. According to one, the punishment for adultery was the loss of both eyes. When his own son was found guilty of it, he ordered that the punishment should be divided between them, so that they lost one eye each. The second story tells how the penalty for entering a particular public building carrying arms was death. When he inadvertently violated the law, he executed himself. Both Diogene Laerzio and Giamblico both call him a pupil of Pythagora – but his laws are usually dated to a much later period, making that impossible.

 

Grice e Zamboni – filosofia italiana – Luigi Speranza (Cento). Filosofo italiano. “Famous for his dialettica e cosmologia and implicature!” – Grice.  Figlio di Matteo Zamboni, un  pittore originario di Cremona, di cui si conservano affreschi negl’oratori delle chiese della Pietà e di San Rocco. Prende la strada degli studi umanistici. Studia legge a Ferrara, scelge poi filosofia, allievo di Pendasio, divenne insegnante di filosofia naturale nello studio ferrarese. Tenne rapporti con la corte estense. Di fronte a Leonora d'Este recitò il suo poemetto, “Le pompe funebri”, e quando si trova a essere oggetto di non chiarite gelosie e maldicenze da parte dei suoi colleghi a Ferrara, scrive al duca Alfonso per richiedere un suo intervento. Non risulta che Alfonso II risolve i conflitti denunciati da Cremonini, che, perciò, decise di trasferirsi altrove. Chiamato a Padova per insegnare filosofia naturale in sostituzione del defunto Zabarella, mentre Francesco di Niccolò Piccolomini assume la prima cattedra. Inizia il suo Corso leggendo la prolusione Exordium habitum Patavii. Contro il tentativo dei gesuiti di fondare a Padova un proprio studio rivale dell'università, Cremonini si espress caon l’Oratione contro i gesuiti a favore di Padova, tenuta di fronte alla Signoria di Venezia, nella quale sostenne che Padova, per insegnare, non ha bisogno dell'aiuto dei giesuiti e paventa i rischi di dividere gli studenti in fazioni come i guelfi e gibellini. L'autorizzazione all'apertura dello studio non fu rilasciata e i gesuiti sono espulsi dalla Repubblica di Venezia a causa dell'interdetto scagliato da Paolo V, cui segue la cosiddetta guerra dell'interdetto. Ha una famosa controversia con Raguseo sulla natura dei quattro elementi, sul valore della storia delle interpretazioni della filosofia del liceo, e sulle questioni didattiche.  Difensore della medicina araba e sostenitore dell’idea del anima mortale, legata indissolubilmente al corpo, e sospettato di eresia e e denunciato all'inquisizione. Con l'amico e rivale Galilei, Zamboni, ad opera di Belloni, condivideno accuse diverse, una denuncia al tribunale dell'Inquisizione che non ha conseguenza. Galilei e accusato di praticare l'astrologia giudiziaria e Cremonini di sostenere che l’anima e mortale e che Aristotele separata la scienza dalla teologia. Cremonini affronta altri due processi dai quali usce indenne grazie alla protezione della Repubblica di San Marco. Anche se molte fonti riportano che muore durante l'epidemia di peste che colpe l'Italia, risulta che muore a causa di catarro accompagnato da febbre. Secondo alcuni, Galileo si ispira a Zamboni nella scelta di Simplicio come rappresentante dell'avversario liceale dell’eliocentrismo. Zamboni pubblica pochi saggi della sua dottrina, mentre sono a noi giunte numerose trascrizioni delle sue lezioni che prefere tenere oralmente. Le trascrizioni delle lezioni tenute a Padova presentano gravi problemi interpretativi che hanno impedito alla storiografia di poter avanzare una sintesi sicura di sua filosofia. Unica eccezione a questa difficoltà interpretativa il testo “Lecturae exordium”, letto in occasione della sua prima lezione in Padova. Nella prima parte della lezione, si rammarica che il continuo rinascere della natura, come la successione delle stagioni, dalle sue forme ormai trascorse, non susciti la meraviglia dell'uomo e lo sgomento per il continuo morire del mondo. Il mondo non è mai. Il mondo nasce e muore continuamente. La lezione si conclude con l’affermazione del dovere dell’uomo di conoscere se stesso. L’uomo, scrive Cremonini, si scopre in mezzo alle tribolazioni dell’incostanza. Ebbene, la conoscenza di sé è l’unico strumento capace di dare all’uomo serenità. La strada per conoscere se stessi e raggiungere la serenità è data dalla filosofia su cui si basa la morale e la scienza. L'uomo ha un intelletto onnipotente che dalla conoscenza di se stesso e della natura giunge a congiungersi con la beatitudine divina. Dibattito relativo alle osservazioni di Galilei. Secondo una diffusa ma falsa narrazione Cremonini e uno di quei professori aristotelici che non solo rifiutano pervicacemente la scoperta eliocentrica di Galilei in nome della filosofia del Liceo ma si rifiutano, invitati da Galilei di osservare direttamente nel telescopio l'esistenza delle montagne della luna, delle fasi di Venere, dei satelliti di Giove. Questo avvenimento, tramandato come simbolo della miopia di coloro che si ritengono custodi del vero sapere, è ritenuto falso. Nella lettera Galilei racconta a Keplero il comportamento dei docenti di Padova ma non fa nomi. Che dire dei più celebri filosofi di Padova, i quali, colmi dell’ostinazione dell’aspide, nonostante più di mille volte io offro loro la mia disponibilità, non hanno voluto vedere né i pianeti, né la luna, né il cannocchiale? Questo genere di uomini ritiene infatti che la filosofia naturale e un libro come l’Eneide e che le verità e da ricercare non nel mondo o nella natura, bensì, per usare le loro parole, nel confronto dei testi. Ad un esame superficiale una lettera a Galilei di Gualdo conferma che tra coloro che rifiutarono l'osservazione con il telescopio vi fosse anche Zamboni. Abbiamo qui lMorosini, il quale non può patire che Zamboni mentre V.S. è stata qui, non procura né voluto vedere queste sue osservationi, havendole io detto ch’ella se gli era offerta di andare sino alla sua propria casa per fargliele vedere; onde le pare che habbia torto contrariarle senza haverne fatto qualche esperienza. Nella successiva lettera di Gualdo a Galilei si riferisce di un colloquio con Cremonini che al rimprovero di essersi rifiutato dell'esperienza con il telescopio risponde che lo fa perché, non volendo approvare cose di che io non ho cognitione alcuna né l’ho vedute. Questo è quello, dico, ch’ha dispiacciuto a Galilei, ch’ella non ha voluto vederle. Rispose: Credo che altri che lui non l’ha veduto; e poi quel mirare per quegli occhiali m’imbalordiscon la testa. Basta, non ne voglio saper altro. Zamboni afferma in questo testo che gli causa disagio mirare nel telescopio e che dunque non si rifiuta di guardare ma non accetta di vedere cioè di accogliere l'interpretazione di Galilei di quelle osservazioni. Più in generale, Forlivesi sostiene che la posizione di Cremonini e sempre coerente nel ritenere che l'interpretazione dei dati osservativi non puo andare disgiunta dall'esistenza di una dottrina filosofico-naturale complessiva. Forlivesi rileva altresì che lo stesso Galilei, a volte, propone ipotesi circa la natura dei cieli non meno problematiche di quelle proposte dal Liceo.  D'altra parte, come conferma Bellone nella sua saggio su Galilei per i "Quaderni de 'Le Scienze'", il cannocchiale sono uno strumento di fattura artigianale e non scientifica, in quanto non esiste ancora una teoria dell'ottica - si deve attendere Newton e le immagini sono alquanto deformate. Saggi: “Le pompe funebri; ovvero, Aminta e Clori” (Ferrara); “Lecturae exordium habitum Patavii (Ferrara, Mammarelli); “Explanatio proœmii librorum Aristotelis de physico auditu, cum introductione ad naturalem Aristotelis philosophiam, continente tractatum De pædia, descriptionemque universæ naturalis aristoteliæ philosophiæ quibus adjuncta est præfatio in libros De physico auditu” (Padova, Melchiorem Novellum); “Oratio habita Ferrariae ad Clementem VIII pro S. Q. Centensi, Ferrariae; “Disputatio de formis quatuor corporum simplicium quæ vocantur elementa” (Venezia); “Oratio habita in creatione serenissimi venetiarum principis Leonardi Donati” (Venezia); “Disputatio de cœlo, in tres partes divisa, de natura cœli, de motu cœli, de motoribus cœli abstractis”; “Adjecta est Apologia dictorum Aristotelis, de via lactea, et de facie in orbe lunæ” (Venezia, Balionum); “Oratione al serenissimo principe Bembo nella sua essaltatione al principato); “Apologia dictorum aristotelis de quinta cœli substantia adversus Xenarcum” (Venezia, Meiettum); “Il nascimento di Venezia” (Venezia); “Oratione al serenissimo principe Priuli nella sua essaltatione al principato”; “Il ritorno di Damone” (Venezia); “Oratione in nome di Padova” (Chiorindo, Venezia); “Apologia dictorum Aristotelis de calido innato adversus Galenum” (Venezia, Deuchiniana); “Apologia dictorum Aristotelis de origine et principatu membrorum adversus Galenum” (Venezia, Piutum); “Expositio in digressionem Averrhois de semine contra Galenum pro Aristotele”; “Tractatus tres. Primus est de sensibus externis. Secundus de sensibus internis. Tertius de facultate appetitive” (Venezia); “Dialectica, (Venezia); “Le nubi” (Venezia, Biblioteca Marciana); Zamboni, Testamento. Fonte: G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, riferimenti. In A. Favaro, Lo Studio di Padova e la Compagnia di Gesù sul finire del secolo decimosesto; C. Preti, Giorgio da Ragusa, in Dizionario biografico degli italiani, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. Zamboni in occasione del trasferimento di Galilei da Padova a Firenze si rammaricava scrivendo, “O quanto harrebbe fatto bene anco Galilei, non entrare in queste girandole, e non lasciar la libertà patavine” (Portale Galileo)  Portale Galileo  Marco Forlivesi, “Cremonini”, in Il contributo italiano alla storia del pensiero – Filosofia, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. Per esempio, Pinotti, autore dell'introduzione al “Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo” (Milano); C. Cremoninus, “Lecturae exordium”; M. Forlivesi, “Il Contributo italiano alla storia del Pensiero – Filosofia; Enciclopedia Italiana Treccani  G. Galilei, “Epistola ad Keplerum”, Padova); in Le opere, A. Favaro, lettera, Gualdo, “Lettera a Galilei” Padova,, in G. Galilei, Opere; Gualdo, lettera a G. Galilei, Padova; in G. Galilei, Le opere; M. Forlivesi. Galilei, Opere, ediz. naz.; A. Tassoni, Lettere, P. Puliatti, Bari; Giovanni Vincenzo Imperiale, Musaeum historicum et physicum, Venezia; F. Arisi, Cremona literata, Parma-Cremona; Naudaeana et Patiniana, Amstelodami; Giovanni Mario Crescimbeni, “Dell'istoria della volgar poesia” (Venezia); Ferrante Borsetti, Historia alini Ferrariae gymnasii (Ferrariae); J. Guarino, Ad Ferrariensis gymnasii historiam supplementum et animadversiones (Bologna); Borsetti, “Adversus supplementum et animadversiones” (Venezia); Facciolati, “Fasti Gymnasii Patavini” (Padova); Erri, Dell'origine di Cento (Bologna); Tiraboschi, “Storia della letteratura italiana” (Venezia);  Fiorentino, “Pomponazzi” (Firenze); Favaro, Lo Studio di Padova e la Compagnia di Gesù sul finire del secolo decimosesto, in Atti del Reale Istituto veneto di scienze, lettere ed arti; D. Berti, Di Zamboni e della sua controversia con l'Inquisizione di Padova e di Roma, in Memorie della Reale Accademia dei Lincei, classe di scienze morali, storiche e filologiche; L. Mabilleau, Étude historique sur la Philosophie de la Renaissance en Italie: Zamboni, Paris; Favaro, Galileo Galilei e lo Studio di Padova (Firenze); ad Indicem; Favaro, in Archivio Veneto (rec. di Mabilleau); L. Sighinolfi, Il posseso di Cento e della pieve e la legazione di Zamboni a Clemente VIII in Ferrara, in Atti e memorie della Regia Deputazione di storia patria per le province di Romagna; Atti della nazione germanica artista nello Studio di Padova; A. Favaro (Venezia); ad Indicem; Atti della nazione germanica dei legisti nello Studio di Padova, a cura di B. Brugi, I, Venezia); J. Charbonnel, La Pensée italienne au XVIe siècle et le courant libertin (Paris); Spampanato, Documenti intorno a negozi e processi dell'Inquisizione, in Giornale critico della filosofia italiana; G. Spini, Ricerca dei libertine (Roma); Firpo, “Filosofia italiana e contro-riforma” (Torino); Savio, Il nunzio a Venezia dopo l'Interdetto, in Archivio Veneto; Saitta, Il Pensiero italiano nell'Umanesimo e nel Rinascimento (Firenze); Torre, Un processo del XVII secolo: l'inquisizione contro Zamboni, in Verità e libertà. Atti del XVII Congresso della Società filosofica italiana (Palermo); Rotondò, Nuovi documenti per la storia dell'Indice dei libri prohibiti in Rinascimento; Garin, Storia della filosofia italiana, Torino); A. Pupi, Una riflessione a proposito delle critiche di Galilei all'aristotelismo, in Nel quarto centenario della nascita di Galilei, Milano); Acta nationis Germanicae artistarum a cura di L. Rossetti, Padova); ad Indicem; Schiavone, in Enciclopedia filosofica (Firenze); Torre, Studi su Cesare Cremonini, Padova); A. Favaro, Galilei a Padova (Padova); Franceschini, Nuovi documenti relativi ai docenti dello Studio di Ferrara nel secolo XVI (Ferrara); ad Indicem; Pietro Puliatti, Bibliografia di Alessandro Tassoni, Firenze, ad Indicem; L. Rossetti, Manoscritti cremoniniani della University Library di Cambridge, in Quaderni per la storia dell'Università di Padova; Schmitt, Zamboni, un aristotelico al tempo di Galilei (Venezia); G. Corazzol, Portenari maestro di grammatica a Feltre ed una lettera di Cesare Cremonini, in Quaderni per la storia dell'Università di Padova, M. Torre, Logica ed esperienza nel trattato "De Paedia" di Cesare Cremonini, in Aristotelismo veneto e scienza moderna, L. Olivieri (Padova); A. Favaro, Lo Studio di Padova e la Compagnia di Gesù sul finire del secolo decimosesto, in «Atti del regio Istituto veneto di scienze, lettere e arti», Forlivesi, Cesare Cremonini, in Il contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. Treccani – Enciclopedie, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. A. Carlini, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. Schmitt, Dizionario biografico degl’italiani, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. Cesare Zamboni di Cremona (Cremonini). Zamboni. Keywords: i galileiani, la dialettica di Zamboni, de interpretatione, nomen, significatio, ad placitum. Refs.: Luigi Speranza, "Grice e Cremonini," per Il Club Anglo-Italiano, The Swimming-Pool Library, Villa Grice, Liguria, Italia.

 

Grice e Zamboni   volere -- filosofia italiana – Luigi Speranza (Verona). Grice: “Not everybody knows his zamboni.” There’s Giorgio Zamboni, but this entry is about Giovanni Zamboni. Essential Italian philosopher. Filosofo italiano. Opere: “Spencer:  commemorazione e polemica” (Garagnani, Bologna); “La filosofia neo-scolastica secondo un positivista” (Marchiori,Verona), “Il valore scientifico del positivismo d’Ardigò e della sua “conversione” (Verona); “La dottrina morale e la psicologia del volere nel testo di etica di un discepolo d’Ardigò” (Società Veronese, Verona), “La gnoseologia dell’atto come fondamento della filosofia dell’essere: saggio d'interpretazione sistematica della dottrina gnoseologichad’Aquino” (Milano); “Gnoseologia” (Vita e Pensiero, S. Giuseppe, Milano); “L’origine delle idee: saggio analitico introspettivo, proposto alla riflessione personale” (Società Veronese, Verona); “Sistema di gnoseologia e di morale: base teoretica per esegesi e critica della filosofia moderna” (Studium, Roma); “Studi esegetici, critici, comparativi sulla critica della ragione pura” (Tipografica Veronese, Verona); “Metafisica e gnoseologia” (Tipografica Veronese, Verona); “Il realismo critico della gnoseologia pura: risposta al caso Zamboni” (P. A. Gemelli, Mons. F. Olgiati e A. Rossi), Verona), “Realismo, metafisica, personalità: rilievi, note, discussioni” (Tipografica Veronese, Verona); “La persona umana: soggetto auto-cosciente nell’esperienza integrale: termine della gnoseologia, base della metafisica” (Verona, Giulietti G., Vita e pensiero, Milano); “Precisazioni e complementi ai testi scolastici: religione naturale e l’essenza della religione cristiana” (Tipografica Veronese, Verona); “La filosofia dell’esperienza immediata, elementare, ed integrale: per la completa auto-consapevolezza dello spirito umano” (Tipografica Veronese, Verona); “Itinerario filosofico dalla propria coscienza all’esistenza di Dio” (Tipografica Veronese, Verona);  Teodicea, Rodella A., Vita veronese, Verona, “La dottrina della coscienza immediate: struttura funzionale della psiche umana è la scienza positiva fondamentale” (Tipografica Veronese, Verona); “Dizionario filosofico” (Vita e Pensiero, Milano); “Idee e giudizi, Marcolungo F.L., IPL, Milano); “L’io e le nozioni sopra-sensibili (IPL, Milano); “Corso di gnoseologia pura elementare: Spazio, tempo, percezione intellettiva” (IPL, Milano); “Corso di gnoseologia pura elementare: idee e giudizi” (IPL, Milano); “Corso di gnoseologia pura elementare”; “Autobiografia di una personalità integrale” (Serio De Guidi, Archivio storico, Curia diocesana, Verona, Studi sulla Critica della ragione pura; Qui Edit,Verona, Sistema di gnoseologia e di morale; Qui Edit, Verona. Giuseppe Zamboni. Zamboni. Keywords: psicologia del volere, volere, l’io, sopra-sensibile, volere, volizione, volitum – the will -- Refs.: H. P. Grice, “Gnoseologia,” The Grice Papers, BANC MSS 90/135c, Bancroft, University of California, Berkeley. Luigi Speranza, “Grice e Zamboni, L’io,” The Swimming-Pool Library, Villa Speranza, Liguria.

Grice e Zanini – simpatia conversazionale -- filosofia italiana – Luigi Speranza (Legnano) Essential Italian philosopher. Grice: “If Zanini likes Smith for his ‘etica della simpatia,’ I happen to prefer Englishman Butler, for his sermons on self-love and benevolence!” -- Grice: “There are some resemblances between what Zanini intelligently calls “the rhetorics, sic in plural, of truth, and my idea of theoretical argument as a sort of deep-down practical argument.” Filosofo italiano. Adelino Zanini. Si laurea in filosofia a Padova con Curi. Borsista presso la Fondazione Einaudi di Torino, ove studia con Lombardini. Insegna filosofia presso l'Università delle Marche. I suoi studi sono indirizzati, in particolare, al rapporto tra filosofia politica e filosofia dell’economia. È tra i principali interpreti di Smith e di Schumpeter.  Opere principali: “Filosofie del soggetto: soggettività e costituzione” (Palma, Palermo), “Keynes: una provocazione metodologica” (Bertani, Verona); “Schumpeter impolitico” (Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, Roma), “Il moderno come residuo: lemmi” (Pellicani, Roma); “Genesi imperfetta: il governo delle passioni in Smith” (Giappichelli, Torino); “Modernità e nomadismo” (Calusca, Padova); “Smith: economia, morale, diritto” (Mondadori, Milano; 2 Liberilibri, Macerata), “Macchine di pensiero: Schumpeter, Keynes, Marx” (Ombre corte, Verona); “Schumpeter” (Mondadori, Milano); “Lessico postfordista” (Feltrinelli, Milano); “Retoriche della verità. Stupore ed evento” (Mimesis, Milano); “Filosofia economica. Fondamenti economici e categorie politiche” (Bollati, Torino); “L'ordine del discorso economico. Linguaggio delle ricchezze e pratiche di governo” (Ombre corte, Verona);  “Schumpeter: principi e forme delle scienze sociali” (Mulino, Bologna); A. Negri, Una traccia per gl’anni settanta, “Belfagor”, E. Garin, “L'etica della simpatia” -- “L'indice”, A. Salanti, L'economia politica come critica della società capitalistica: note sparse; Filosofia Economia. Fondamenti economici e categorie politiche, “Quaderni del Dipartimento di Ingegneria gestionale”,  Università degli studi di Bergamo. S. Caruso, Alla ricerca della filosofia economica, “Storia del pensiero economico”,  Fumagalli, Sfera politica e sfera economica: un difficile rapporto. A proposito di "Filosofia economica"  “Economia politica.” MLOL, Horizons Unlimited srl. Registrazioni, su Radio Radicale, univpm. Sito web italiano per la filosofia, su swif.uniba.  Intervista su Schumpeter. Video Mediaset, Legnago. Adelfino Zanini.  Zanini. Keyword: etica della simpatia, simpatia, empatia, impassibile, non passibile, impatetico, impassionato, compassione --. Refs.: Luigi Speranza, “Grice and Zanini: the rhetorics of truth,” The Swimming-Pool Library, Villa Grice, Liguria, Italia; H. P. Grice, “Zanini,” The Grice Papers, BANC MSS 90/135c, University of California, Berkeley.

Grice e Zanotti – forza viva – filosofia italiana – Luigi Speranza (Bologna). Filosofo italiano. Opere: “Della forza dei corpi che chiamiamo la forza viva”,  “Filosofia morale”; “De viribus centralibus” Bononiae, Lelio dalla Volpe; “Ragionamento sopra la filosofia”; “Paradossi”; “Epistolario.” Keywords: forza viva. Refs.: H. P. Grice, “Zanotti and me,” The Grice Papers, BANC MSS 90/135c, The Bancroft Library, The University of California, Berkeley. Luigi Speranza, “Grice e Zanotti: la forza viva,” The Swimming-Pool Library, Villa Speranza, Liguria.

Grice e Zimara – i parepatetici del liceo -- filosofia italiana – Luigi Speranza (Galatina). Essential Italian philosopher. Grice: “Zimara is a testimony that Aristotle is popular without Oxford!” Filosofo italiano. Marcantonio o Marco Antonio Zimara o Zimarra (San Pietro in Galatina). Si  laurea a Padova e vi insegna. Sindaco di Galatina. Si reca a Napoli per difendere la città dai soprusi dei Duchi Castriota. Insegna filosofia a Salerno con la stesura di una guida alle opere di Aristotele o del liceo. Cura la pubblicazione di alcune opere di Alberto Magno e  di Giovanni di Jandun. Dizionario di filosofia. Delio Cantimori, Enciclopedia Italiana. Opere: “Questio de primo cognito” -- Papie, Iacob de Burgofranco impresse, Studi  Galatinesi illustri, Guida Biografica, Tor Graf Galatina, Galatina. Treccani Enciclopedie, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. Marcantonio Zima. Enciclopedia Italiana. Istituto dell'Enciclopedia Italiana. Grice: “It is amazing how much Zimara loved Aristotle, at least for those who don’t love him that much!” Zimara. Keywords: Aristotle, il liceo, la filosofia del liceo, filosofia liceale. Refs.: H. P. Grice, The Grice Papers, BANC MSS 90/135c -- Luigi Speranza, “Grice e Zimara: Aristotle within and without Oxford,” The Swimming-Pool Library, Villa Speranza, Liguria.

Grice e Zini – iustum quia iussum -- filosofia italiana – Luigi Speranza  (Firenze). Filosofo italiano. Grice: “Like me, Zini has been interested in the Graeco-Roman concept of ‘ius.’” -- Opere: “Proprietà individuale e proprietà collettiva” (Torino, Bocca), “Il pentimento e la morale ascetica” (Torino, Bocca), “Giustizia: storia d’una idea” – cfr. Grice on ‘justice’ in Thrasymachus – (Torino, Bocca), -- cf. Grice, “Justice in Plato’s Republic,” “Social justice,” The Grice Papers --; “La morale al bivio” (Torino, Bocca), “La doppia maschera dell'universo: filosofia del tempo e dello spazio” (Torino, Bocca); “Il congresso dei morti” (Roma, Partito comunista d'Italia, ed. con introduzione di Giancarlo Bergami e prefazione di Nerio Nesi, Calabritto, Mattia & Fortunato; Poesia e verità, Milano, Corbaccio, I fratelli nemici: dialoghi e miti moderni” (Torino, Einaudi); “La tragedia del proletariato in Italia: diario, Prefazione di Giancarlo Bergami, Milano, Feltrinelli); “Appunti di vita torinese” (Firenze, Olschki); “Pagine di vita torinese: note del diario” (Torino, Centro studi piemontesi). Grice enjoyed Zini’s approach. “Zini’s philosophy on justice is divided in six parts. The first is ‘the real and the ideal” (‘il relae e l’ideale”); the second is “la giustizia come idea ed emozione” (fairness as idea and as emotion), the third, “i frutti del lavoro e la loro distribuzione scondo giustizia” (The fruits of labour and their distribution according to fairness”); the fourth is “Libertà od egualiglianza” -- Grice: “Note the ‘od,’ which need not be exclusive” --; the fifth is “Analissi del merito,” an analysis of merit, and the last is “La pena riparatrice,” literally the pain that repairs, the punishment that teaches.” Grice: “In liberty or freedom versus equality, Zini approaches the Roman attitude, rather brusque to those who strike an Anglo-Saxon attitude!” – Keyowords: ius, iustum quia iussum. Refs.: Luigi Speranza, “Grice e Zini”; H. P. Grice, “Justice from Plato to Zini: the history of an idea, alla Berlin,” Luigi Speranza, The Swimming-Pool Library, Villa Grice, Liguria, Italia, The Grice Papers, BANC MSS 90/135c, The Bancroft Library, The University of California, Berkeley.

Grice e Zolla – filosofia italiana – Luigi Speranza (Venezia). Essential Italian philosopher. Filosofo italiano. Saggi: “Etica e estetica” (Spaziani, Torino), “L’eclissi dell'intellettuale” (Bompiani, Milano), “Volgarità e dolore” (Bompiani, Milano), “Le origini del trascendentalismo” (Storia e Letteratura, Roma), “Storia del fantasticare” (Bompiani, Milano), “Le potenze dell'anima: morfologia dello spirito nella storia della cultura, anatomia dell'uomo spirituale” -- cf. Grice, “the power structure of the soul”) (Bompiani, Milano), “Il letterato e lo sciamano” (Bompiani, Milano), “Che cos'è la tradizione?” (Bompiani, Milano), “Le meraviglie della natura: introduzione all'alchimia” (Bompiani, Milano, Archetipi, Marsilio, Venezia), “L'androg-Gino: l'umana nostalgia dell'interezza” (Red, Como), “Incontro con l'Andro-Gino: l'esperienza della completezza sessuale” (Como Aure: i luoghi e i riti, Marsilio, Venezia), “L'amante invisibile: l'erotica sciamanica nelle religioni, nella letteratura e nella legittimazione politica” (Marsilio, Venezia), “Sincretismo” (Guida, Napoli), “Verità segrete esposte in evidenza: sincretismo e fantasia, contemplazione e l’esoterico” (Marsilio, Venezia), “Discorsi metafisici” (Guida, Napoli), “Uscite dal mondo” (Adelphi, Milano), “La luce”; “La ricerca del sacro” -- Tallone, Alpignano Ioan Petru Culianu, Tallone, Alpignano, “Lo stupore infantile” (Adelphi, Milano); “Le tre vie” (Adelphi, Milan); “Un destino itinerante: conversazioni tra Oriente e Occidente” (Marsilio, Venezia); “La nube del telaio: razionalita e irrazionalità tra Oriente e Occidente”, (Mondadori, Milano); “La filosofia perenne: incontro fra Oriente ed Occidente” (Mondadori, Milano); “Catabasi e Anastasi” (Tallone, Alpignano); “La discesa d’Enea all'Ade” (Adelphi, Milano), “La ri-surrezione di Bacco”; “Minuetto all'inferno” (Einaudi, Torino); Cecilia o la disattenzione” (Garzanti, Milano); “Il moralista” (Garzanti, Milano); “Saggi” (Bompiani, Milano); “La psicanalisi” (Garzanti, Milano Emily Dickinson, Selected Poems and Letters, Mursia, Milano Il Marchese de Sade, Le opere. Scelte e presentate da Zolla, Longanesi & C., Milano); “Il mistico” (Garzanti, Milano); Herman Melville, Clarel, Einaudi, Torino; nuova ed. Adelphi, Milano Nathaniel Hawthorne, Settimio Felton o l'elisir di lunga vita, Neri Pozza, Vicenza; poi Garzanti, Milano); “Il super-uomo e i suoi simboli nelle letterature moderne” (La Nuova Italia, Firenze); Pavel Florenskij, Le porte regali; “Saggio sull'icona” (Adelphi, Milano); Novecento: Lucarini, Roma L'esotismo nella letteratura, La Nuova Italia L'esotismo nelle letterature moderne, Liguori, Napoli); “Il dio dell'ebbrezza: antologia dei dionisiaci” (Einaudi, Torino); “Conoscenza religiosa” (Storia e Letteratura, Roma); “Gli arcani del potere: elzeviri, Rizzoli, Milano, Gli usi dell'immaginazione e il declino dell’Occidente, A.I.R.E.Z., Montepulciano Filosofia perenne e mente naturale, Venezia); “Il serpente di bronzo. Scritti antesignani di critica sociale, Venezia Civiltà indigene, Edizioni di Storia e Letteratura, Roma Archetipi. Aure. Verità segrete. “Dioniso errante”. Tutto ciò che conosciamo ignorandolo, Marsilio, Venezia  (contiene Archetipi, Aure e Verità segrete esposte in evidenza, e l'introduzione all'antologia Il dio dell'ebbrezza); Le tre vie. Soluzioni sovrumane, Grazia Marchianò, Marsilio, Venezia. Zolla. Keywords: fantasticare, Bacco. Refs.: H. P. Grice, The Grice Papers, BANC MSS 90/135c, The Bancroft Library, The University of California, Berkeley.

Grice e Zopiro – Roma – filosofia italiana – Luigi Speranza (Taranto). Filosofo italiano. Pythagorean. Giamblico. He appears to have specialised in mechanical matters, and in particular the design and construction of weapons. His skills were evidently in demand and there are reports of him working in places as far apart as Miletus and Cumae.

Grice e Zorzi – l’armonia del mondo -- filosofia italiana – Luigi Speranza (Venezia). Essential Italian philosopher. Grice: “For some reason, in the Veneto area, they cannot pronounce the /dg/, which becomes /z/ as everyone who is familiar with Giorgone – as in Quine’s infamous example -- would know!”. Filosofo italiano. Opere: “L'armonia del mondo” (Campanini, "Il Pensiero occidentale", Bompiani, Milano), “De harmonia mundi” (Lavis-Firenze, La Finestra), “L'Elegant: Poema e Commento sopra il Poema, J.-F. Maillard, Arché Edidit, Milano Paris. S. Onda, “Le vicende costruttive della chiesa e del convento”, “Il progetto di Sansovino e il memoriale di Zorzi” “La teoria ermetica di Zorzi,” in “La chiesa di San Francesco della Vigna e il convento dei Frati Minori” (Venezia, San Francesco della Vigna), S. Campanini, “Le fonti del ‘De Harmonia mundi’ di Zorzi, in “Annali di Ca' Foscari”; Campanini, “La struttura simbolica del ‘De Harmonia mundi’ di Zorzi, in “Materia Giudaica”. Argento. “Il cardinale e l'architetto: Aleandro e il rinascimento adriatico” (Apostrofo, Cremona). Grice: “Zorzi is interesting as proof that, in Italy, they take the Hebrew language seriously! They call it a classic, even! I wish I had learned some all those years I boarded at Clifton!” – Zorzi. Keywords: armonia conversazionale. Refs.: H. P. Grice, The Grice Papers, BANC MSS 90/135c, The Bancroft Library, The University of California, Berkeley, Luigi Speranza, “Grice e Zorzi: l’armonia del mondo,” The Swimming-Pool Library, Villa Speranza, Liguria.

Grice e Zucca – filosofo di filosofi -- filosofia italiana – Luigi Speranza (Villaurbana). Filosofo italiano. Grice: “I like his surname. Mine means ‘pig;’ his means ‘pumpkin’!” Saggi: “L'uomo e l'infinito” (Imola, Tipografia sociale), “Il lamento del genio: parodia” (Sassari, Gallizzi), “Dopo il dolore: canto (Chiari, Rivetti), “Il grande enigma” (Modena, Formiggini), “Le lotte dell'individuo” (“Rivista di Filosofia”, Modena, Formiggini), “Essere e non essere” (“Rivista di Filosofia”; Roma, Formiggini), “Pensieri” (“Rivista sarda”), “Leggenda e realtà” (“Rivista sarda”), “Ardigò e il vescovo di Mantova: un'intervista nel sogno” (“Rivista sarda,” Roma, Ferri), “Un filosofo di un filosofo” (“Mediterranea”), “I rapporti fra l'individuo e l'universo” (Padova, Milani). Antioco Zucca. Zucca. Keywords: un filosofo di un filosofo. Refs.: Luigi Speranza, “Un filosofo di un filosofo: Grice e Zucca,” -- H. P. Grice, The Grice Papers, BANC, MSS The Bancroft Library, The University of California, Berkeley. Luigi Speranza, The Swimming-Pool Library, for the Anglo-Italian Club, Villa Speranza, Liguria.

Grice e Zubiena – corpi e corpi -- filosofia fascista – filosofia italiana – Luigi Speranza (Torino). Grice: “Perhaps without knowing, Zubiena has explored a crucial concept in Greco-Roman philosophy, that of ‘daimone,’ – ‘il demoniaco,’ as Zubiena calls it, focusing on its iconography.” Grice: “I would call Zubiena the Italian G. W. H. Parkinson. Like G. W. H. Parkinson, Zubiena edits a volume on ‘semantics.’ And I would also call him the Italian A. G. N. Flew. Like A. G. N. Flew, Zubiena edits a volume on “Language and philosophy.”” Filosofo italiano. Insegna a Roma. Fonda l'Archivio di Filosofia e organizza i "Colloqui Castelli.” Grice: “Zubiena should have called these colloquia the Zubiena colloquia” -- incontri che riuniscono filosofi per discutere temi diversi. Vicino all'esistenzialismo, Zubiena parte da una posizione spiritualista. Si caratterizza per uno stile filosofico dal tratto auto-biografico. Si interessa di temi legati al rapporto tra ragione, arte, e religione. Introduce il dibattito sulla de-mitizzazione. In Zubiena convergono suggestioni tratte da Agostino, Kierkegaard, Šestov, Heidegger, in una ricerca volta a delineare una filosofia della storia sulla base della considerazione del concetto di peccato. Nei Colloqui “Zubiena” convenneno personalità di rilievo della scena filosofica fenomenologica ed ermeneutica. Vi fanno la loro comparsa Gouhier, Breton, Brun, Bruaire, Tilliette, Lacan, Ricœur, Lévinas, Ellul, Argan, Starobinski, Benveniste, Eco, Scholem, Vahanian, e Giannini. Zubiena prende il suo posto, come organizzatore dei Colloqui e direttore dell'Archivio di Filosofia, Olivetti. Panikkar e suo grande amico e collaboratore. Saggi: “Il tempo esaurito” (Bussola, Roma), “Presupposti di una filosofia della storia” (Milani, Padova), “Il demone” (Electa, Milano), “Pensieri e giornate” (Milani, Padova), “Simbolo e immagine” (Rinascimento, Roma), “Il tempo invertebrate” (Milani, Padova), “Paradossi del senso commune” (Milani, Padova), “La de-mitizzazione” (Milani, Padova), “Il tempo inqualificabile” (Milani, Padova) “Diari” (Milani, Biblioteca dell'Archivio di Filosofia, Padova). Olivetti, La filosofia cristiana (Città Nuova, Roma); Prini, “L'esistenzialismo teologico”, filosofia cattolica italiana del Novecento” (Laterza, Roma). Enciclopedia Treccani, Sapienza Roma, su archivio.uniroma1, Filosofia della religione, esistenzialismo teologia razionale, Istituzioni collegate, su filosofia.uni roma1. Archivio di filosofia, su libra web.net. Sichirollo, “Castelli Gattinara di Zubiena, Enrico”, Enciclopedia Italiana, Appendice, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, Episcopale Italiana. Enrico Castelli Gattinara di Zubiena. Keywords: simbolo; parabola; diavolo; l’individuo e lo stato, la corporazione, demonio, vita beata. Refs.: Luigi Speranza: “Grice, Flew, Parkinson, and Zubiena,” Luigi Speranza, “Grice e Zubiena: implicature demoniache” -- The Swimming-Pool Library, Villa Grice, Liguria.

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