Friday, July 19, 2024

GRICE E TULELLI: LA RAGIONE CONVERSAZIONALE E L'IMPLICATURA CONVERSAZIONALE DELL'EQUILIBRIO CONVERSAZIONALE -- PER UNA METAFISICA DELL'ETICA -- FILOSOFIA CALABRESE -- FILOSOFIA ITALIANA -- LUIGI SPERANZA, PEL GRUPPO DI GIOCO DI H. P. GRICE, THE SWIMMING-POOL LIBRARY

 

Grice e Tulelli: la ragione conversazionale e l’implicatura conversazionale dell’equilibrio conversazionale: per una metafisica dell’etica – filosofia calabrese --  filosofia italiana – Luigi Speranza, pel Gruppo di Gioco di H. P. Grice, The Swimming-Pool Library (Zagarise). Filosofo italiano. Zagarise, Catanzaro, Calabria. A lui sono ad oggi intitolate una via a Zagarise e una a S.Elia, e una sala della biblioteca di Catanzaro. Targa commemorativa in suo onore, inoltre, posto davanti alla casa comunale di Zagarise un busto che lo raffigura, realizzato da Calveri. Zagarise, busto creato da Calveri, installato davanti al comune di Zagarise. Figlio dal marchese Gaetano T., studia presso il convento del ritiro dei filippini a Zagarise e poi frequenta a Catanzaro il real liceo ginnasio e il corso presso il pontificio seminario teologico regionale S. Pio X. Vive a Napoli dove compì studi filosofici e apre una scuola dove insegna filosofia morale ed estetica. La richiesta di poter istituire una scuola e inviata alle autorità competenti, le quali, prima di concedere le relative autorizzazioni, chiesero al vescovo di Catanzaro dettagliate notizie in merito alla condotta morale e politica del richiedente, la risposta inviata loro fu. Elemento di condotta soda, casta e onesta. Tra gl’allievi della sua scuola molti sono appartenenti a famiglie di alto rango sociale, e tra questi, è possibile annoverare i figli del re Borbone che, in segno di stima, gli fanno dono di un orologio da camera di manifattura francese opera dei fratelli Japis. Molto amico di SETTEMBRINI (vedi), il quale lo cita nelle sue "Lezioni di letteratura italiana", gli trasmitte l’amore per la filosofia e gl’ideali patriottici.Allievo di PUOTI e di GALLUPPI del quale studia e diffunde la filosofia, evidenziando il parallelismo con Kant, così come divulga quello di altri filosofi, tra cui CAPASSO, ROSSI, e MASCI. Insegna filosofia a Napoli dietro l’impulso di SANCTIS, iniziando un periodo di vero splendore per l’ateneo napoletano. Cadde il regno delle due Sicilie e, favorevole alla formazione di uno stato unitario, porta avanti una battaglia a livello morale e giuridico per l’abolizione della pena di morte che fino ad allora era in vigore in tutti gli stati d’Europa tranne il gran ducato di Toscana. La stessa a abolita con l'adozione del codice penale del regno d'Italia -- il cosiddetto Codice ZANARDELLI. La fine della dominazione dei Borboni è colta come un’occasione di rinnovamento sociale e morale ed egli instilla nei suoi insegnamenti la consapevolezza che il rinnovamento politico dove essere accompagnato a quello morale, egli riscontra nella popolazione un’evidente scarsità intellettuale e un sentimento religioso che si manifesta mediante pratiche di culto sempre più lontane dall’essere ricche di valori spirituali e una società sempre più formalista, cerca di contrastare questa tendenza in affinità a GIOBERTI.  E un patriota e un liberale. La sua attività di filosofo fa si che la sua notorietà e la sua reputazione cresceno, e inoltre un oppositore degli hegeliani napoletani, e a capo degl’oppositori degli Spaventiani (SPAVENTA – vedi) e rappresentante del movimento filosofico del quale fanno parte GALLUPI, COLECCHI, CUSANI, e GRAZIA. Sul suo valore si sono pronunciati, fra gl’altri, anche CROCE e RUSSO. Socio ordinario dell’accademia di scienze morali e politiche di Napoli a l’accademia reale pontaniana. In relazione all'accademia di scienze morali e politiche di Napoli, T. e PESSINA, in qualità di soci dell'accademia, di collocare nell'atrio dell'Università degli Studi di Napoli un busto in marmo raffigurante GALLUPPI, realizzato da Calì è inaugurato con una cerimonia a cui prendeno parte il rettore Imbriani, dei rappresentanti e diversi studenti. Della stessa accademia oltre ad esserne socio ne è anche tesoriere come si evince dalla Gazzetta ufficiale del regno d'Italia n cui è contenuta la ri-elezione alla suddetta carica (omissis) S.M., sulla proposta del ministro della pubblica istruzione, ha, con RR. decreti fatte le nomine e disposizioni seguenti: (omissis) T. Paolo Emilio, socio della società reale di Napoli, approvata la sua ri-elezione a tesoriere dell'accademia di scienze morali e politiche della predetta Società; (omissis), socio corrispondente dell’accademia cosentina accademia di scienze, lettere e belle arti degli zelanti e dei dafnici. Vive a Napoli. Nelle sue ultime volontà traspare chiaramente un radicato e forte legame con la sua terra di origine, infatti i primi due punti del suo testamento furono: volendo lasciare una prima testimonianza di affetto a Catanzaro, col fine di promuovere e favorire nel mio nativo comune di Zagarise l’educazione morale e l’istruzione letteraria e scientifica. Dispone inoltre che è destinata una somma in dote ad una ragazza indigente di Zagarise e che il resto del patrimonio del filosofo è suddiviso tra i suoi parenti.  Il documento, disponibile presso l’archivio notarile di Napoli, e depositato nel capoluogo campano presso lo studio del notaio Mazzitelli sito in via S. Giovanni numero 19. Dondazione di libri alla città di Catanzaro al fine di fondare una biblioteca pubblica T. volle donare a Catanzaro alcuni libri affinché potessero rappresentare una base di partenza per la costituzione di una biblioteca auspicando che il suo gesto potesse rappresentare un’esortazione a contribuire al suo ampliamento, una volta istituita, da parte di altr’uomini generosi e amanti della filosofia. Catanzaro accetta il legato che, in caso contrario, si sarebbe dovuto destinare ad ampliare il patrimonio della biblioteca del real liceo di Catanzaro o ad un erede del de cuius nel caso in cui il anche direttivo del liceo non avesse accettato la donazione. I libri furono trasferiti da Napoli a Catanzaro a spese del comune, così come indicato nelle ultime volontà del filosofo, e venne istituita la biblioteca comunale che venne denominata Biblioteca Municipale di Catanzaro "Onestà e lavoro", ma che oggi è conosciuta come Biblioteca comunale F. De Nobili. Volendo lasciare una prima testimonianza di affetto a Catanzaro ove ebbi i primi semi del mio sapere e le prime aspirazioni alla libertà della patria italiana, lego al comune i miei pochi libri col fine espresso ed incondizionato di formare il primo fondo ad una biblioteca pubblica da fondarsi in loco adatto a vantaggio dei studiosi e dei cultori della filosfia. Istituzione di una rendita per far studiare un uomo meritevole del comune di Zagarise Per quanto concerne il comune natio, nell’intenzione di promuovere l’educazione morale, l’istruzione filosofica nello stesso, istituì una rendita annuale, denominata Monte o Istituto T. per far si che dei filosofi meritevoli del suddetto comune potessero studiare. A perenne ricordo di ciò egli dispose nelle sue ultime volontà che è realizzata una breve iscrizione su una lastra di marmo e che la stessa fosse posta in un luogo pubblico del comune di Zagarise. Col fine di promuovere e favorire nel mio nativo comune di Zagarise l'educazione morale e l'istruzione letteraria e scientifica e così sospingere quei miei concittadini sulla via della civiltà, istituisco un Monte o Istituto per l'educazione ed istruzione dei studiosi di detto Comune da elevarsi dal real governo in ente morale e giuridico con la dotazione di annue lire duemila di rendita al 5 per cento iscritto al gran libro dei regno d'Italia. All'uopo destino due certificati di rendita a me intestati dell'annua rendita di L. millesettecento con la data di Firenze e l'altro dell'annua rendita di L. trecento della stessa data. Sì fatta annua rendita è unicamente ed esclusivamente impiegata per l'educazione e istruzione nella filosofia di un filosofo fatto volta per volta per modo che si dirà qui appresso nato a Zagarise da genitori ivi domiciliati almeno da dieci anni compiti, dell'età non minore di anni sette, che sa almeno leggere e scrivere e mostri in generale attitudine e buona disposizione agli studi filosofici. Saggi: “I principi sostanziali ed informatori della scienza” (Napoli, Regia Università); “Dei sistemi morali e della loro possibile riduzione” (Napoli, Regia Università); “La moralità della scienza e della vita” (Napoli, Regia Università); “Elogio di V. Buonsanto” (Napoli, Fibreno); “Filadelfos di G. Gemelli: Accademia di scienze morali e politiche” (Napoli, Regia Università); “L’infallibilità della ragione umana considerata nella triplice sfera della scienza, politica, e della religione” (Napoli, Regia Università); “La morale indipendente” (Napoli, Regia Università); “L’educazione popolare in Italia” (Napoli, Vaglio); La filosofia morale (Napoli, Regia Università); “Metafisica dell’estetica” (Napoli, Regia Università); “Una formula metafisica” (Napoli,  Regia Università);  “GALLUPPI” (Napoli, Regia Università); “Papasso e Rossi” (Napoli, Cutaneo); “Libero Stato” (Napoli, Regia Università); “Estetica” (Napoli, Vaglio); “Capasso” (Napoli, Tramater); “La rosa di Gerico” (Napoli, Poligama); “Metafisica dell'etica” (Napoli, Regia Università); “Dei sistemi filosofici”; “L’equilibriio”; “La pena di morte” (Napoli, Regia Università); “Baldacchini” (Regia Università, Napoli”, Elogio di Cilento. Sulla Bella di Camarda, poema di Cappelli (Napoli); “Armonia della libertà politica e della scienza morale”; “ Preso da immenso desiderio e ardente”; “Padre, partisti, forse desolato”; “Aspirazione a Dio”. Il pensiero morale di T., C. Nardi. Società Napoletana di Storia Patria,  Lettere a Milli, F. Adamoli. Collana "Fondo Milli" il Poeta.Via a Zagarise  Via a Catanzaro. La famiglia dona a Zagarise un'opera raffigurante il filosofo. Discorso di Imbriani all'inaugurazione del busto di Galluppi posto nell'Accademia di Scienze Morali e Politiche di Napoli  Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia, Zagarise e dintorni, Faragò.  Lira italiana. Marchese Cavaliere Paolo Emilio Tulelli. Paolo Emilio Tulelli. Tulelli. Keywords: filosofia italiana, l’equilibrio, metafisica dell’etica. Refs.: Luigi Speranza, “Grice e Tulelli” – The Swimming-Pool Library.

 

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