Tuesday, September 10, 2024

GRICE E MERKER

 Nicolao Merker  Curriculum vitae (maggio 2014)  Nato nel circondario di  la scuola materna e le  elementari, nonché al Wilhelms-Gymnasium la prima classe ginnasiale. Trasferitosi a  Trento  , continua ivi dal 1942 la scuola media e il ginnasio-liceo  fino alla maturità classica conseguita al Liceo "Prati" di Trento nel 1949.  Iscritto dall'autunno 1949 alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell'università di Messina, si laurea ivi nel 1953 con 110 e lode in filosofia e una tesi su "Hegel e lo scetticismo". Con una borsa di studio è a Napoli all'Istituto italiano per gli studi storici ("Istituto Croce") nel 1953-54, e poi in Germania nel 1954-55 un periodo di ricerche.  Alla Facoltà di Magistero di Messina è presso la cattedra del filosofo Galvano della Volpe assistente volontario (1954), poi straordinario (1955), incaricato (1956) e infine ordinario (1957). Nella medesima Facoltà, conseguita la libera docenza in Storia della filosofia nel 1962, è stato professore incaricato di Storia delle dottrine politiche,  temporaneamente anche di Estetica, e dal 1972, a concorso vinto, professore straordinario di Storia della Filosofia. Vi ha diretto l'Istituto di filosofia e per incarico temporaneo anche quello di Letteratura francese.  Chiamato per l'anno accademico 1974-75 alla cattedra di Storia della filosofia moderna e contemporanea della Facoltà di Lettcre e Filosofia dell'università di Roma  "La Sapienza", vi ha conseguito l'ordinariato ed ha poi continuato la sua attività  Facoltà di Filosofia di quell'ateneo  seguito per  l'insegnamento di Storia della filosofia moderna. Uscito dai ruoli nel 2006, è professore emerito dell'università "La Sapienza" con decreto ministeriale del 3 aprile 2007.  Nella Facoltà di Lettere e Filosofia ha presieduto per un paio di anni la  Commissione di Facoltà per l'ammissione degli studenti stranieri, nella Facoltà di Filosofia è stato per un lungo periodo presidente della Commissione scientifica del  "Centro di servizi interdipartimentali Biblioteca di Filosofia". Nella Facoltà di Filosofia ha fätto parte di un collegio di Dottorato. E stato più volte in commissioni universitarie di concorso per docenti universitari di prima e seconda fascia, nonché in vari atenei per concorsi di ricercatore. Ha partecipato con relazioni a congressi internazionali di filosofia e storia delle idee, a iniziative culturali di università europee (Innsbruck, Zagabria), all'attività didattica di vari Dottorati in Filosofia, a conferenze e dibattiti con studenti dei licei.  Per un decennio, dal 2003 al 2013, ha tenuto annualmente un seminario di lezioni presso l'Istituto italiano per gli studi filosofici di Napoli.  Per formazione e storia personale è bilingue (italiano e tedesco) riguardo a lettura, scrittura ed espressione orale. Ha buona lettura dell'inglese, francese e spagnolo,  familiarità con il francese e inglese orale. Adopera il computer per uso personale di lavoro, non ha capacità e competenze artistiche.  Studi e ricerche  Iniziali attenzioni per la logica e dialettica di Hegel si sono concretate nella monografia Le origini della logica di Hegel. Hegel a Jena (1961). Successivi interessi per periodi fondamentali della cultura in Germania, - dall'epoca della Riforma (ad es. con un'edizione italiana di testi politici di Paracelso) fino al secolo illuministico - hanno condotto alle monografie L'illuminismo tedesco. Età di Lessing (1968) eIntroduzione a Lessing (1991). Un percorso parallelo e ulteriore  - intramezzato in  Dialettica e storia (1972) da un tentativo di bilancio dei problemi - ha collocato via via le vicende della filosofia dentro un più ampio quadro di storia della cultura nel quale assumono particolare rilievo le idee e dottrine politiche dell'età moderna. Ne è un esempio la monografia La Germania. Storia di una cultura da Lutero a Weimar (1990).  Studi specifici sono stati dedicati al pensiero politico liberale di Kant, Fichte e Humboldt, poi ai giacobini tedeschi in edizioni di testi e nella monografia Alle origini dell'ideologia tedesca. Rivoluzione e utopia nel giacobinismo.  Con un'appendice di  testi e documenti (1977). La linea d'indagine di storia delle idee si è estesa verso Marx e il marxismo, con i libri Marxismo e storia delle idee (1974), Karl Marx 1818-1883  (1983) e Il socialismo vietato. Miraggi e delusioni da Kautsky agli austromarxisti  (1996), nonché con la cura di parecchie edizioni italiane di opere di Marx ed Engels.  L'interesse per i problemi rimasti aperti nell'epoca della Seconda Internazionale ha poi stimolato ricerche sull'idea di nazione, sulle ideologie del colonialismo e sul fenomeno politico-culturale del populismo (con, rispettivamente, le monografie Il sangue e la terra. Due sécoli di idee sulla nazione, 2001; Europa oltre i mari. Il mito della missione di civiltà, 2006; Filosofie del populismo, 2009). Vi si è aggiunta una ricostruzione storico-critica della vita e delle opere di Marx e delle sue incidenze (Karl Marx. Vita e opere, 2010). Del 2013 è la monografia Il nazionalsocialismo. Storia di un'ideologia che ha collegamenti con le ricerche precedenti sul populismo.  L'analisi delle tendenze e dei nessi che emergono dalla storia delle idee si è accompagnata anche a riflessioni sul metodo della storiografia filosofica e a tentativi di renderla fruibile per la didattica. Di questo filone hanno fatto parte un manuale di Storia della filosofia in tre volumi del 1982 e più volte riedito, e un Atlante storico della filosofia (2002 e 2004).  Bibliografia  Complessivamente le pubblicazioni  - tra monografie, articoli vari, saggi,  recensioni, voci di enciclopedie, relazioni a convegni, testi in opere collettive -  ammontano finora a 233.  Di cui sono monografie:  Il nazionalsocialismo, Storia di un'ideologia, Roma 2013; Karl Marx. Vita e opere, Roma 2010; Filosofie del populismo, Roma 2009; Europa oltre i mari. Il mito della missione di civiltà, Roma 2006; Atlante storico della filosofia (Roma 2002, 2004); Il sangue e la terra. Due secoli di idee sulla nazione, Roma, 2001; Il socialismo vietato.  Miraggi e delusioni da Kautsky agli austromarxisti, Roma 1996; Introduzione a Lessing, Roma 1991; La Germania. Storia di una cultura da Lutero a Weimar, Roma,  1990; L'illuminismo in Germania. L'età di Lessing, ediz. rinnovata e accresciuta, Roma,  1989; Karl Marx (1818-1883), Roma, 1983; Alle origini dell'ideologia tedesca.  Rivoluzione e utopia nel giacobinismo. Con un'appendice di testi e documenti, Roma-Bari, 1977; Marxismo e storia delle idee, Roma, 1974; Dialettica e storia, Messina,  1972; L'illuminismo tedesco. L'età di Lessing, Roma, 1968; Le origini della logica hegeliana. Hegel a Jena, Milano, 1961.

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