Speranza
--- "Dorilla in Tempe", 9 novembre 1726. Teatro Sant'Angelo, Venezia. Libretto: Antonio Maria Lucchini.
Dell'aura al sussurrar,
Dell'onda al mormorar,
Cantiamo con piacer
Fra il dolce, e bel goder
Della nuova stagion
L'onore, e il vanto.
E sia di primavera
D'ogni gioir foriera
Il nostro canto.
Ninfa:
Senti quell'usignolo
Su la nascente fronda,
Come il piacer l'innonda
E qual d'amor favella.
Spiegando lieto il volo
Ei cerca fido il nido
Al bel piacer ch'attende.
Coro:
E in noi di primavera
D'amor lieta foriera
I voti accende.
Pastori:
Ride il colle, e ride il prato
Fra viole, e gigli, e rose,
E amorose
L'aure spirano d'intorno.
La fedele rondinella
Lieta anch'ella
Per goder fa a noi ritorno.
Coro:
Quest'รจ la bella
Stagion novella,
Che dando vita
All'erbe, ai fiori
Ai nostri cuori
Spiega l'amor.
Ella gradita
Di nevi, e brine
Dilegua al fine
L'aspro rigor.
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