Speranza
Dorilla in Tempe, 1726
CORO
Dell'aura al sussurrar,
dell'onda al mormorar,
cantiamo con piacer
fra il dolce, e bel goder,
della nuova stagion l'onor, e e'l'vanto.
e sia di primavera
d'ogni gioir foriera
il nostro canto.
senti quell'usignuollo
su la nascente fronda
come il piacer l'innonda,
et qual d'amor favelle.
spiegando lieto il volo
ei cerca fido il nido
al bel piacer che attende.
e in noi la Primavera
d'amor lieta foriera
i cuori accende.
ride il colle, e ride il prato
fra viole, gigli, e rose,
e amorose
l'ure spirano d'intorno.
la fedele rondinella
lieta anch'lla
per goder fa a noi ritorno,
questa รจ la bella
stagio novella,
che dando vita
all'erbe, ai fiori
ai nuostri cuori
spiega l'amor.
ella gradita
di Neve, e brine
dilegua al fine
l'aspro rigor.
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