Thursday, February 23, 2012

Si ridesti il leon

Speranza

Ernani.

Atto I

Spagna, 1519.

Don Giovanni d’Aragona ha perso titolo e ricchezze durante la Guerra Civile.

Celandosi sotto il nome di "Ernani", egli è a capo di un gruppo di banditi sulle montagne e parla ai suoi uomini dell’amore che prova per Elvira e del suo piano audace per salvarla dall’imminente matrimonio forzato con suo zio, Don Ruy Gómez de Silva.

Gli uomini, pronti all’azione, partono alla volta del castello di Silva con Ernani.

Mentre Elvira sta aspettando Ernani nella sua stanza, riceve la visita di Don Carlo, re di Spagna.

Egli le dichiara il proprio amore ma poi tenta di portarla via con sé, così la donna afferra un pugnale nel tentativo di difendersi.

Ernani irrompe nella stanza.

Il re riconosce in lui il famoso bandito e lo schernisce.

I due uomini stanno per battersi in duello quando Silva fa il suo ingresso nella stanza.

Turbato nel vedere Elvira con due estranei, Silva li minaccia entrambi, ma quando un messaggero rivela la vera identità del re, chiede perdono a Carlo che glielo concede.

Egli ha, infatti, bisogno del sostegno di Silva durante le elezioni per il nuovo imperatore del Sacro Romano Impero.

Il re lascia andare Ernani, il quale è furente ma poi, esortato da Elvira, si allontana giurando vendetta.

Atto II

Al castello di Silva, sono in corso i preparativi per le nozze di Elvira e Silva.

Arriva Ernani, travestito da pellegrino.

Quando Elvira entra con indosso l’abito da sposa, Ernani getta via il mantello e offre la propria testa -- sulla quale pende una taglia -- come dono di nozze.

Elvira, rimasta brevemente da sola con il suo amato, lo rassicura dicendogli che piuttosto che sposare un altro è pronta a togliersi la vita.

Silva ritorna e s’infuria quando vede i due giovani abbracciati.

All’arrivo del re, tuttavia, Silva nasconde Ernani con l’intento di vendicarsi del bandito più tardi.

Carlo accusa Silva di nascondere un criminale, ma l’anziano si rifiuta di consegnare Ernani e offre la propria vita come pegno.

Quando Elvira entra e implora la clemenza del re, egli la prende in ostaggio.

Silva sfida Ernani a duello e rimane sconvolto quando Ernani gli rivela che anche Carlo aspira alla mano di Elvira.

I due decidono di sospendere i contrasti per vendicarsi del re.

Una volta che avranno ottenuto il loro scopo, Ernani dice, la sua vita sarà nelle mani di Silva.

Come pegno, Ernani consegna a Silva un corno da caccia: quando verrà suonato, Ernani si toglierà la vita.

Silva accetta e chiama i suoi uomini all’inseguimento di Carlo.

Atto III

Alla tomba di Carlo Magno ad Aquisgrana, Carlo attende di sapere chi gli elettori abbiano scelto come prossimo imperatore del Sacro Romano Impero.

Egli riflette sull’inutilità della ricchezza e del potere e giura di regnare saggiamente se eletto.

Mentre un gruppo di cospiratori capeggiati da Ernani e Silva si riunisce per pianificare il suo assassinio, egli si nasconde nella tomba.

Ernani viene scelto per uccidere il re e gli uomini auspicano un futuro migliore per la Spagna.

Quando alcuni colpi di cannone annunciano la nomina di Carlo a Imperatore, egli emerge dal suo nascondiglio e ordina di punire i cospiratori.

I nobili saranno giustiziati, mentre gli altri saranno mandati in prigione.

Ernani rivela la sua vera identità e chiede di poter condividere il destino degli altri nobiluomini.

Elvira implora nuovamente di risparmiargli la vita.

Rivolgendosi allo spirito di Carlo Magno, il nuovo imperatore concede il perdono ai cospiratori e acconsente alle nozze tra Ernani ed Elvira.

Atto IV: SARAGOZZA

Nel suo palazzo a Saragozza, Ernani sta celebrando le nozze imminenti con Elvira.

In lontananza si ode un corno, che interrompe un breve attimo di intimità della coppia felice.

Il corno annuncia l’arrivo di Silva, il quale entra ed esige che Ernani tenga fede al giuramento.

Dopo aver fatto allontanare Elvira, terrorizzata, Ernani affronta il rivale e lo supplica di concedergli un momento di felicità alla fine della sua miserevole vita.

Elvira fa ritorno mentre Silva porge un pugnale a Ernani ed esige la vita che gli è stata promessa.

Ernani si trafigge e spira tra le braccia di Elvira.

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