Speranza
Ernani.
ATTI I-II: ARAGONA
ATTO III: FRANCIA
ATTO IV: SARAGOSSA.
1519.
Atto I
Don Giovanni d’Aragona ha perso titolo
e ricchezze durante la Guerra Civile.
Celandosi sotto il nome di "Ernani", egli
è a capo di un gruppo di banditi sulle
montagne d'Aragona e parla ai suoi uomini
dell’amore che prova per Donna Elvira e
del suo piano audace per salvarla
dall’imminente matrimonio forzato con
suo zio,
Don Ruy Gómez de Silva, grande di Spagna.
Gli uomini, pronti all’azione, partono
alla volta del castello di Don Ruy Gomez de Silva con "Ernani" (Don Giovanni d'Aragona).
Mentre Elvira sta aspettando il bandito Ernani nella sua stanza, riceve la visita di Don Carlo, re di Spagna.
Don Carlo le dichiara il proprio amore ma poi
tenta di portarla via con sé, così
donna Elvira afferra un pugnale nel
tentativo di difendersi.
Il bandito "Ernani" irrompe nella stanza.
Don Carlo, re di Spagna riconosce in lui il famoso bandito "Ernani" e lo schernisce.
Il re ed Ernani stanno per battersi in duello quando Don Ruy Gomez de Silva, grande di Spagna, fa il suo ingresso nella stanza.
Turbato nel vedere donna Elvira con due estranei, Don Ruy Gomez de Silva li minaccia entrambi, ma quando un messaggero rivela la vera identità di Don Carlo, re di Spagna, chiede perdono a Carlo che glielo concede.
Don Carlo, re di Spagna ha, infatti, bisogno del sostegno di Don Ruy Gomez de Silva durante le elezioni per il nuovo
imperatore del Sacro Romano Impero.
Don Carlo, re di Spagna, lascia andare il bandito Ernani, il quale è furente ma poi, esortato da Elvira, si allontana giurando vendetta.
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Atto II --- CASTELLO DI SILVA, ARAGONA.
Al castello di Don Ruy Gomez de Silva, grande di Spagna, sono in corso i preparativi per le nozze di Donna Elvira e Don Ruy Gomez de Silva.
Arriva il bandito Ernani, travestito da pellegrino.
Quando donna Elvira entra con indosso l’abito da sposa, Ernani
getta via il mantello
e offre la propria testa
-- sulla quale pende una taglia --
come dono di nozze.
Donna Elvira, rimasta brevemente da sola con il suo amato, il bandito Ernani, lo rassicura dicendogli che piuttosto che sposare un altro è pronta a togliersi la vita.
Don Ruy Gomez de Silva ritorna e s’infuria quando vede Donna Elvira e Don Giovanni D'Aragona abbracciati.
All’arrivo di Don Carlo, re di Spagna, tuttavia, Don Ruy Gomez de Silva nasconde Don Giovanni D'Aragona (Ernani) con l’intento di vendicarsi del bandito più tardi.
Carlo, de ri Spagna, accusa don Ruy Gomez de Silva di nascondere un criminale, ma don Ruy Gomez de Silva si rifiuta di consegnare Ernani e offre la propria vita come pegno.
Quando Donna Elvira entra e implora la clemenza di Don Carlo, re di Spagna, egli la prende in ostaggio.
Don Ruy Gomez de Silva sfida il bandito Ernani (Don Giovanni d'Aragona) a duello e rimane sconvolto quando
Ernani gli rivela che anche Don Carlo, re di Spagna, aspira alla mano di Donna Elvira.
Don Ruy Gomez de Silva e Don Giovanni d'Aragona ("Ernani") decidono di sospendere i contrasti per vendicarsi di Don Carlo, re di Spagna.
Una volta che avranno ottenuto il loro scopo, Ernani dice, la
sua vita sarà nelle
mani di Silva.
Come pegno, Ernani consegna a
Silva un
--- corno da caccia --- :
quando verrà suonato, Ernani si toglierà la vita.
Don Ruy Gomez de Silva accetta e chiama i suoi uomini
all’inseguimento di Don Carlo, re di Spagna.
Atto III: AQUISGRANA, FRANCIA.
Alla tomba di Carlo Magno ad Aquisgrana,
Don Carlo, re di Spagna, attende di sapere chi
gli elettori abbiano
scelto come prossimo imperatore
del Sacro Romano Impero.
Egli riflette sull’inutilità della ricchezza
e del potere e giura di regnare saggiamente se eletto.
Mentre un gruppo di cospiratori capeggiati
da Don Giovanni d'Aragona (Ernani) e don Ruy Gomez de Silva si riunisce per pianificare il suo assassinio, egli si nasconde nella tomba.
Don Giovanni d'Aragona (il bandito Ernani) viene scelto per uccidere Don Carlo, re di Spanga, e gli uomini auspicano un futuro migliore per la Spagna.
Quando alcuni colpi di cannone
annunciano la nomina di
Carlo a "Imperatore",
egli emerge dal suo nascondiglio
e ordina di punire i cospiratori.
I nobili saranno
giustiziati
, mentre
gli altri saranno mandati in prigione.
Don Giovanni d'Aragona (il bandito Ernani) rivela la sua vera identità e chiede di poter condividere il destino degli altri nobiluomini.
Donna Elvira implora nuovamente di risparmiargli la vita.
Rivolgendosi allo spirito di Carlo Magno, il
nuovo imperatore, Carlo V, concede il perdono
ai cospiratori e acconsente alle nozze tra
Don Giovanni d'Aragona (il bandito Ernani) ed Elvira.
Atto IV: SARAGOZZA
Nel suo palazzo a Saragozza, Don Giovanni d'Aragona (il bandito Ernani) sta celebrando le nozze imminenti con Elvira.
In lontananza si ode un corno, che
interrompe un breve attimo
di intimità della coppia felice.
Il corno annuncia l’arrivo di Don Ruy Gomez de Silva, il quale entra ed esige che Ernani tenga fede al giuramento.
Dopo aver fatto allontanare donna Elvira, terrorizzata, Don Giovanni d'Aragona (il bandito Ernani) affronta il rivale e lo supplica di concedergli un momento di felicità alla fine della sua miserevole vita.
Donna Elvira fa ritorno mentre don Ruy Gomez de Silva porge un pugnale a Ernani ed esige la vita che gli è stata promessa.
Don Giovanni d'Aragona (il bandito Ernani) si trafigge e spira tra le braccia di donna Elvira.
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