Speranza
Noi leggiavamo un giorno per diletto
di Lancialotto come amor lo
strinse;
soli eravamo e sanza alcun sospetto.
Per più fïate li occhi ci
sospinse
quella lettura, e scolorocci il viso;
ma solo un punto fu quel
che ci vinse.
Quando leggemmo il disïato riso
esser basciato da cotanto
amante,
questi, che mai da me non fia diviso,
la bocca mi basciò tutto
tremante.
Galeotto fu ’l libro e chi lo scrisse:
quel giorno più non vi
leggemmo avante".
Mentre che l'uno spirto questo disse,
l'altro piangëa;
sì che di pietade
io venni men così com'io morisse.
E caddi come corpo
morto cade.
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