Wednesday, April 22, 2015

IL DUETTO DI GIASONE E CREUSA, ATTO II -- GIASONIANA

Speranza


DUETTO DI  GIASONE e CREUSA, “Non palpitar, mia vita” (the best).

Come il duetto tra Medea e GIASONE  del primo atto, anche questo è uno dei numeri più celebri del melodrama del "Giasone e Medea in Corinto", e ci è tramandato sostanzialmente identico da tutte le partiture, dagli spartiti e dalle numerose copie sciolte che furono edite o compilate.

È però, paradossalmente, una delle sezioni che pone più problemi per la varietà delle versioni, spesso tra loro contraddittorie, con cui si presenta il recitativo iniziale.

A Bergamo si trova anche un recitativo nuovo che preluderebbe ad un duetto tra Medea e Creonte: il recitativo non compare in alcun libretto, il numero né in libretti né in copie musicali (cfr.  I, di questa dissertazione).

Versione A (I-Nc2)

a) Amico, a te soltanto obbligo io porto. Sciolti: dialogo tra Creonte, Tideo, PRINCIPESSA CREUSA. b) Sembra che alfin secondi. Sciolti, Recitativo

c)  Non palpitar, mia vita, Settenari,
andantino grazioso, La-Mi, 6/8

d) Ah! Sì caro e dolce accento. Ottonari. Allegretto, la, 2/4 Versione A' (I-Bc2; I-Mc; I-Nc1) È accorciato il dialogo tra Tideo e Creonte e il monologo di PRINCIPESSA CREUSA nella scena. Versione A'' (B-Bc; D-Dl; F-Pn2; I-Bc1; I-Mr; I-Rmassimo; I-Rsc; I-SPTorlandini; I-Vc; US-Bp) Modifiche lievi alla scena di dialogo tra GIASONE  e PRINCIPESSA CREUSA secondo le varianti D21, Rm24, Na26, evidenti soprattutto nell’attacco di GIASONE :  «CREUSA, idolo mio, meco dividi il piacer che m’inonda». Versione A''' (I-Fc1; I-Fc2; I-PAp1, I-PAp2; I-Raf; US-NYp) Modifica leggermente i versi di A'' secondo la versione di Rm24. Versione B (F-Pn1) Taglia la prima parte della scena a) (dialogo Tideo-Creonte) e gran parte dell’intervento di GIASONE  che interviene solo con «CREUSA.. ti rassicura fuor che il tuo core omai» La versione Carli è indecidibile poiché non riporta i recitativi. US-NYp, I-Fc1, I-PAp1 e IMr articolano i versi di PRINCIPESSA CREUSA in parte come Rm24: sopprimono «placata» ma al verso successive lasciano «suo pregar» e «recale i figli»; poco oltre errano il verso «PRINCIPESSA CREUSA, mio bene, oh dio lo vedo», corretto poi da Rm24 con «PRINCIPESSA CREUSA, mio tesoro, oh dio lo vedo». I-Mc e I-Mr riportano «Ebbene lo vuois’appaghi il tuo desio» e più avanti «PRINCIPESSA CREUSA, idolo mio, meco dividi il piacer che m’inonda»: unisce cioè alcuni tratti del libretto di Bg21 e di D21, Rm24 e Na26. I-PAp1 scrive «Prima di partire, chiede Medea…» sopprime quindi «placata» come in Rm24. I-Mc segue il testo di Bg21 fedelmente, senza la variante di Mi23; solo l’esordio di GIASONE  è secondo D21, RM24, Na26 come esposto a nota 95 del libretto. Più oltre scrive  « CREUSA, mio bene, o dio, lo vedo…». US-Bp scrive in testa al foglio «Gravé».

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