Speranza
DUETTO DI
GIASONE e CREUSA, “Non palpitar, mia vita” (the best).
Come il
duetto tra Medea e GIASONE del primo
atto, anche questo è uno dei numeri più celebri del melodrama del "Giasone e Medea in Corinto", e ci è tramandato
sostanzialmente identico da tutte le partiture, dagli spartiti e dalle numerose
copie sciolte che furono edite o compilate.
È però, paradossalmente, una delle sezioni
che pone più problemi per la varietà delle versioni, spesso tra loro contraddittorie,
con cui si presenta il recitativo iniziale.
A Bergamo si trova anche
un recitativo nuovo che preluderebbe ad un duetto tra Medea e Creonte: il
recitativo non compare in alcun libretto, il numero né in libretti né in copie
musicali (cfr. I, di questa
dissertazione).
Versione A (I-Nc2)
a) Amico, a te soltanto
obbligo io porto. Sciolti: dialogo tra Creonte, Tideo, PRINCIPESSA CREUSA.
b) Sembra che alfin secondi. Sciolti, Recitativo
c) “Non palpitar, mia vita”, Settenari,
andantino grazioso, La-Mi, 6/8
d) Ah! Sì caro e dolce accento. Ottonari.
Allegretto, la, 2/4 Versione A' (I-Bc2; I-Mc; I-Nc1) È accorciato il dialogo
tra Tideo e Creonte e il monologo di PRINCIPESSA CREUSA nella scena. Versione
A'' (B-Bc; D-Dl; F-Pn2; I-Bc1; I-Mr; I-Rmassimo; I-Rsc; I-SPTorlandini; I-Vc;
US-Bp) Modifiche lievi alla scena di dialogo tra GIASONE e PRINCIPESSA CREUSA secondo le varianti D21,
Rm24, Na26, evidenti soprattutto nell’attacco di GIASONE : «CREUSA, idolo mio, meco dividi il piacer che
m’inonda». Versione A''' (I-Fc1; I-Fc2; I-PAp1, I-PAp2; I-Raf; US-NYp) Modifica
leggermente i versi di A'' secondo la versione di Rm24. Versione B (F-Pn1) Taglia
la prima parte della scena a) (dialogo Tideo-Creonte) e gran parte
dell’intervento di GIASONE che
interviene solo con «CREUSA.. ti rassicura fuor che il tuo core omai» La
versione Carli è indecidibile poiché non riporta i recitativi. US-NYp, I-Fc1,
I-PAp1 e IMr articolano i versi di PRINCIPESSA CREUSA in parte come Rm24:
sopprimono «placata» ma al verso successive lasciano «suo pregar» e «recale i
figli»; poco oltre errano il verso «PRINCIPESSA CREUSA, mio bene, oh dio lo vedo»,
corretto poi da Rm24 con «PRINCIPESSA CREUSA, mio tesoro, oh dio lo vedo». I-Mc
e I-Mr riportano «Ebbene lo vuois’appaghi il tuo desio» e più avanti «PRINCIPESSA
CREUSA, idolo mio, meco dividi il piacer che m’inonda»: unisce cioè alcuni
tratti del libretto di Bg21 e di D21, Rm24 e Na26. I-PAp1 scrive «Prima di
partire, chiede Medea…» sopprime quindi «placata» come in Rm24. I-Mc segue il
testo di Bg21 fedelmente, senza la variante di Mi23; solo l’esordio di GIASONE è secondo D21, RM24, Na26 come esposto a nota
95 del libretto. Più oltre scrive «
CREUSA, mio bene, o dio, lo vedo…». US-Bp scrive in testa al foglio «Gravé».
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