Naiadi
Le Nàiadi - figure della mitologia greca (Ναϊάδες dal greco νάειν, "fluire," e νἃμα, "acqua corrente") - erano le ninfe che presiedevano a tutte le acque dolci della terra e possedevano facoltà guaritrici e profetiche; si distinguevano in:
Potameidi, ninfe dei fiumi.
Pegee, ninfe delle sorgenti.
Crenee o Creniadi, ninfe delle fontane.
Limniadi, ninfe dei laghi.
Eleadi, ninfe delle paludi.
Sono distinte dalle divinità acquatiche, che rappresentavano gli stessi fiumi, e dagli antichissimi spiriti che abitavano le tranquille acque delle paludi, degli stagni e delle lagune o dei laghi, come per la premicenea Lerna nell'Argolide.
Le Naiadi sono associate con le acque fresche, come le Oceanine per le acque salate e le Nereidi del Mediterraneao.
Ma poiché i greci pensavano che le acque del mondo costituissero un unico sistema, che penetrava dal mare nei profondi spazi cavernosi della terra, c'è stata talvolta qualche sovrapposizione.
Aretusa, la ninfa di una sorgente, era capace di spostarsi attraverso correnti sotterranee dal Peloponneso per riaffiorare da qualche parte in Sicilia.
Bibliografia
- Anna Maria Carassiti, Dizionario di mitologia greca e romana, Roma, Newton & Compton, 1996, pp. 365. ISBN 88-8183-262-3.
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