Grice e Reghini: numero tri-angloare, numero qua-drato, numero pi-ramidale -- l’implicatura del numero sacro crotonese, e il
simbolismo duo-decimale del fascio littorio etrusco-- filosofia italiana – Luigi
Speranza (Firenze). Filosofo italiano. Grice: “It’s
difficult to call Reghini a philosopher; yes, he was interested in Pythagoras –
but to what extent can, in spite of Russell, number GROUND a whole philosophy?” Studia a Pisa. Insegna a Roma. Promotore della setta di
Crotone, è affiliato a vari gruppi dell'esoterismo italiano. Entra nella società
teo-sofica e ne fonda la sezione romana. Fonda a Palermo la biblioteca di teo-sofia
filo-sofica. È iniziato a Memphis di Palermo, rito massonico di supposta
origine egizia. Entra a Firenze nella loggia Lucifero, dipendente dal Grande
Oriente. Adere al martinismo papusiano, diretto da SACCHI, verso le carenze
della cui maestranza e pubblicistica apporta una demolizione magistrale. È chiamato
d’ARMENTANO, che lo avvia allo studio della scuola di Crotone. Entra nel supremo
consiglio universale del rito filosofico italiano, dal quale però si dimise,
non havendo infatti un'alta opinione dello stato della massoneria in Italia.
Insignito del XXXIII massimo grado del rito scozzese antico e accettato, entra a
far parte come membro effettivo del supremo consiglio, di cui è cancelliere e segretario.
Gl’anni della grande guerra vedeno discepoli e maestri della schola italica pitagorica
partire volontari per il fronte. Non rimase inerte innanzi al sorgere dell’istanze
interventiste. Partecipa attivamente alla manifestazione romana del maggio,
culminata in Campidoglio, tesa ad ottenere la dichiarazione di guerra. Accolto
nell'accademia militare di Torino come allievo ufficiale di Genio, parte volontario
per il fronte, ottenendo sul campo il grado di capitano di Genio. Lui ed
il suo maestro ARMENTANO creano a Roma l'associazione pitagorica, che riprende
le fila di precedenti esperienze e si richiama operativamente al sodalizio
pitagorico. Fonda e anima varie riviste, con interventi sagaci e ricchi di
dottrina. Scrive sul papiniano “Leonardo”, dando vita ad “Atanór, Ignis, e UR,
con COLAZZA, EVOLA (si veda) come
direttore, PARISE, ed ONOFRI. Contrasti d'idee e caratteriali prevalser nel
rapporto di collaborazione fra lui ed EVOLA, provoca la scelta evoliana di
allontanamento di questi, assieme a PARISE, dalla rivista “UR” -- rivista sórta
a esprimere al pubblico della cultura l'intento dell'occulto Gruppo di Ur -- dove
il maestro fiorentino pubblica con l'eteronimo di ‘Pietro Negri’. E se ne ha
anche strascichi giudiziari. Infatti EVOLA tenta di farlo incriminare per
affiliazione massonica -- affiliazione che costituiva reato dopo l'imposizione
di scioglimento dell’associazioni segrete decretata dal regime fascista. Ma il
potere giudiziario opta infine per un accordo tra i due onde evitare uno scandalo.
Per via del condizionamento repressivo fascista volto all'emarginazione di
tanti esponenti dell'esoterismo italiano – ARMENTANO parte per il Brasile --, ormai
isolato si ritira dalle attività pubbliche e a Budrio si dedica
all'insegnamento nel circolo quirico filopanti, alla meditazione in chiave
pitagorica delle scienze matematiche. Ottenne riconoscimenti dei lincei e dall'accademia per la sua opera
sulla restituzione della geo-metria pitagorica. Il Crepuscolo dei Filosofi regalato
dal suo autore, Papini all’amico Arturo al suo ingresso nella loggia fiorentina
‘Lucifero.” Nel fronte-spizio una dedica ad inchiostro, scolorito dal tempo, ‘Al
fratello R. il suo PAPINI’ in R., pitagorico, su il manifesto Rito filosofico italiano, Massa, “Pagine
esoteriche” (Finestra, Trento). In questa qualità firma il decreto del suo
scioglimento (riprodotto in Sessa, I sovrani grandi commendatori e storia del supremo
consiglio d'Italia del rito scozzese antico ed accettato, Palazzo Giustiniani
(Bastogi, Foggia), in seguito all'approvazione alla camera dei deputati del
progetto di legge sulla disciplina delle associazioni, presentato da MUSSOLINI,
mirante allo scioglimento della
massoneria. Iacovella, "Il barone e il pitagorico”, Vie della Tradizione, Cfr.
la recensione fatta ne da Guénon. Altri saggi: ““Parola sacra e parola di passo
dei gradi”; “Il mistero massonico” (Atanor, Roma); “Geo-metria pitagorica” (Basilisco,
Genova); “Il numero sacro nella tradizione pitagorica”; “Il numero sacro e la
geo-metria pitagorica”; Il fascio
littorio, ovvero il simbolismo duo-decimale”; “Il fascio etrusco” (Basilisco,
Genova); “Il numero sacro nella tradizione crotonese” (Ignis, Roma); “Del numero”;
Prologo Associazione culturale Ignis, Dell'equazione indeterminata di secondo
grado con due incognite” (Archè/pizeta); “Della soluzione dell'equazione di
tipo Pell x2-Dy2=B e del loro numero” (Archè/pizeta); “Il numero tri-angolare, il
numero qua-drato, il numero pi-ramidale a base tri-angolare, il numero pi-ramidale a
base qua-drata” (Archè/pizeta); “Dizionario filologico” (Associazione culturale
Ignis"), Cagliostro, ("Associazione culturale Ignis"), “Considerazioni
sul rituale dell'apprendista libero muratore” (Phoenix, Genova); “Paganesimo, scuola
di Crotone, Massoneria” (Mantinea, Furnari, Messina); “Per la restituzione
della massoneria crotonese italica (Raffaelli, Rimini); “La tradizione crotonese
massonica” (Melita, Genova); “Trascendenza
di spazio e tempo”, Mondo Occulto (Napoli, ASEQ). Cura “De occulta philosophia”
di AGRIPPA (Fidi, Milano); I Dioscuri,
Genova; La Sapienza pagana e crotonese (La Cittadella. I Libri del Graal. Geminello Alvi, R., il
massone pitagorico che ama la guerra, Corriere della Sera; Paradisi, Il pitagorico
che sogna l’impero, L’Indipendente, Luca, "Un intellettuale neo-pitagorico
tra massoneria e fascismo" (Atanòr, Roma); Parise, "Nota su R.",
in calce a “Considerazioni sul rituale dell'apprendista libero muratore” (Phoenix,
Genova); Sestito, “Il figlio del sole” (Ancona, Associazione Culturale Ignis); Via
romana agli Dei Amedeo Rocco ARMENTANO, Evola
Parise, Schiavone, a metà strada tra fascismo e massoneria, su archivio storico.
Centro Giorgi Scuola Normale Superiore di Pisa, Breve biografia su mathematica.
Boni, Omaggio su rito simbolico; Un pitagorico dei nostri tempi; Bizzi, La
Tradizione occidentale. Grandi massoni. Illustre matematico e anti-fascista --
grande oriente. Pitagorico, su ilmanifesto. Arturo Reghini. Reghini. Keywords: implicature,
il fascio etrusco, scuola di Crotone, il fascio littorio, simbolismo
duodecimale, Cuoco, il fascio etrusco – Pitagora dell’Etruria, Evola, numero
tri-angolare, numero qua-drato, numero pi-ramidale, la logica del numero – il concetto
di numero in Frege – Austin, Grice. Refs.:
Luigi Speranza, “Grice e Reghini” – The Swimming-Pool Library.
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