Grice
e Livi: l’implicatura conversazionale del consenso sociale – l’aporia: se cristiano, non filosofo -- filosofia italiana -- Luigi Speranza (Prato).
Filosofo italiano. Grice: “Livi is one of the few Italian philosophers who have
taken Moore’s ‘common-sense’ seriously!” – Grice: “The way Livi justifies
common-sense, not unlike Moore, is via a principle of ‘coherence’” Allievo di Gilson,
collabora con Fabro, Noce edAgazzi. Inizia la scuola filosofica del senso
comune, rappresentata dalla ISCA (International Science and Common Sense
Association), che ha come organo ufficiale la rivista "Sensus communis -- Alethic
Logic". Tra i suoi numerosi discepoli o estimatori vi sono Renzi (autore
di importanti saggi di Storia della Metafisica), Bettetini, Arecchi,
Spatola (psichiatra), Covino ed Arzillo. Fondatore della casa editrice Leonardo da
Vinci, fu membro associato della Pontificia Accademia di San Tommaso, decano e
professore emerito della Facoltà di Filosofia della Pontificia Università
Lateranense. Firmò con Giovanni Paolo II alcune parti dell'enciclica Fides et
ratio. «Senso comune» è il termine utilizzato da Livi in chiave
anti-cartesiana per individuare le certezze naturali e incontrovertibili
possedute da ogni uomo. Non si tratta di una facoltà o di strutture cognitive a
priori, ma di un sistema organico di certezze universali e necessarie che
derivano dall'esperienza immediata e sono la condizione di possibilità di ogni
ulteriore certezza. Ha per primo precisato quali siano queste certezze e ha
provato con il metodo della presupposizione che esse sono in effetti il
fondamento della conoscenza umana. Il senso comune comprende dunque l'evidenza
dell'esistenza del mondo come insieme di enti in movimento; l'evidenza dell'io,
come soggetto che si coglie nell'atto di conoscere il mondo; l'evidenza di
altri come propri simili; l'evidenza di una legge morale che regola i rapporti
di libertà e responsabilità tra i soggetti; l'evidenza di Dio come fondamento
razionale della realtà, prima causa e ultimo fine, conosciuto nella sua
esistenza indubitabile grazie a una inferenza immediata e spontanea, la quale
lascia però inattingibile il mistero della sua essenza, che è la Trascendenza
in senso proprio. Queste certezze sono a fondamento di un sistema di logica
aletica su base olistica. Tra gli studi recenti sul sistema della logica
aletica elaborato da lui vanno ricordati i saggi di Agazzi, "Valori e
limiti del senso comune" (Franco Angeli, Milano), Ottonello
("Livi", in "Profili", Marsilio, Venezia ), Vassallo
("La riabilitazione del senso comune", in "Memoria e
progresso", Fede & Cultura, Verona), di Arzillo, “Il fondamento del
giudizio -- una proposta teoretica a partire dalla filosofia del senso comune (Vinci,
Roma ); Renzi, La logica aletica e la sua funzione critica -- analisi della
proposta di Livi (Vinci, Roma). Hanno scritto su L. anche Andolfo (storico
della filosofia antica), Sacchi, Cottier, Fisichella, Galeazzi, Pangallo e
Possenti. Da Gilson, Fabro ed Agazzi ha appreso ad affrontare i problemi
essenziali della speculazione metafisica in dialogo con grandi filosofi antichi
(Platone, Aristotele, gli Stoici, Agostino), del Medioevo (Anselmo, Aquino,
Duns Scoto) e dell'età moderna (Vico, Kierkegaard, Rosmini-Serbati). Convinto
assertore del metodo realistico di interpretazione dell'esperienza, ne ha
difeso le ragioni utilizzando sistematicamente gli strumenti dialettici offerti
dai pensatori della scuola analitica. Suoi critici più intransigenti sono
stati, da una parte, l’idealista Severino, e dall'altra il caposcuola del
pensiero debole, Vattimo. Altri saggi: “Cistiano e filosofo -- il problema (L'Aquila:
Japadre); “Cristiano e comunista” (Torre
del Benaco: Colibrì); “Filosofia del senso comune -- Logica della scienza (Milano:
Ares); “Il senso comune tra razionalismo e scetticismo in Vico” (Milano:
Massimo); “Lessico filosofico latino” (Milano: Ares); “Il principio di coerenza
-- senso comune e logica epistemica” (Roma: Armando); “Aquino: filosofo” (Milano:
Mondadori); “La filosofia in eta antica” (Roma: Alighieri); “Dizionario storico
della filosofia, Roma: Alighieri); “La ricerca della verità” (Roma, Vinci, Verità
del pensiero (Fondamenti di logica aletica) Roma: Lateran University Press); “Razionalità
della fede nella Rivelazione -- Un'analisi filosofica alla luce della logica
aletica” (Roma: Vinci); “La ricerca della verità -- Dal senso comune alla
dialettica” (Roma: Vinci); L'epistemologia di Aquino e le sue fonti” (Napoli: Comunicazioni
); “Senso comune e logica aletica” (Roma: Vinci); “Perché interessa la
filosofia e perché se ne studia la storia” (Roma: Vinci); “Storia sociale della
filosofia in eta antica: aspetti sociali” I: La filosofia antica e
medioevale; moderna; contemporanea, L'Ottocento; Il Novecento)
Roma: Alighieri); “Logica della testimonianza - quando credere è ragionevole” (Roma:
Lateran); “Senso comune e metafisica -- sullo statuto epistemologico della
filosofia prima” (Roma: Vinci); “Nuovo Dizionario storico della filosofia” (Roma,
Alighieri); “Premesse razionali della fede. Filosofi e teologi a confronto sui
praeambula fidei” (Roma: Lateran); “Etica dell'imprenditore. Le decisioni
aziendali, i criteri di valutazione e la dottirna sociale della Chiesa” (Roma: Vinci);
Dizionario critico della filosofia, Roma: Alighieri); “Teologia come braccio
della metafisica speziale” (Bologna: Edizioni Studio Domenicano); “Il senso
comune al vaglio della critica” (Roma: Vinci); “Filosofia del senso comune.
Logica della scienza e della fede” (Roma: Vinci); “Vera e falsa teologia. Come
distinguere l'autentica "scienza della fede" da un'equivoca
"filosofia religiosa" (Roma: Vinci); “L'istanza critica, Roma: Vinci);
“La certezza della verità. Il sistema della logica aletica e il procedimento
della giustificazione epistemica” (Roma: Vinci); “Dogma e pastorale.
L'ermeneutica del Magistero, dal Vaticano II al Sinodo sulla famiglia,
Roma:Vinci,. Le leggi del pensiero. Come la verità viene al soggetto” (Roma:
Vinci,. Teologia e Magistero” (Roma: Vinci); “Vera e falsa teologia. Come
distinguere l'autentica "scienza della fede" da un'equivoca
"filosofia religiosa", su Gli
equivoci della teologia morale dopo l’amoris Laetitia” (Roma: Vinci); “Aquino filosofo” in Antonio Piolanti San
Tommaso nella storia del pensiero” (Roma: Vaticana); “La filosofia di Etienne
Gilson", in Antonio Piolanti Etienne Gilson, filosofo cristiano, Roma: Vaticana,
"L'unità dell'esperienza nella
gnoseologia in Aquino", in Antonio Piolanti "Noetica, critica e
metafisica in chiave tomistica", Roma: Vaticana); “Senso comune e unità
delle scienze", in Rafael Martinez "Unità e autonomia del sapere: il
dibattito", Rome: Armando, E. Ledda, In memoriam: Corrispondenza Romana,
1º luglio. Sito di Antonio Livi su antoniolivi.com. Casa editrice Leonardo da
Vinci, su editriceleonardo.com. ISCA
International Science and Commonsense Association, su isca-news.org. Fides et
Ratio, su fidesetratio. Il Giudizio Cattolico, su ilgiudiziocattolico.com. Antonio
Livi. Keywords: ‘il senso commune in Vico” – Grice develops a sceptical defence
in his early “Common sense and scepticism,” “mainly motivated by what he sees
as a ‘cavalier attitude’ to the sceptic by, of all people, Malcolm.” – Grice:
“I’m not sure Livi would agree with my idea, but I think he would – certainly
Vico took the sceptic challenge possibly most seriously than anyone and Livi is
an expert on Vico. Vico’s line of defense lies on the connection, conceptual he
thinks, between ‘common sense’ and ‘consenso’: therefore, Malcolm and I have to
reach a consensus that we are going to use ‘know’ for things like ‘I know that
s is p,’ say, there is cheese on the table, there is a mermaid on the table.
Etc. And that “if I’m not dreaming” may not always be a conversationally
appropriate defeater!” – Livi. Keywords: consenso sociale, amoris laetitia,
Letizia dell’amore -- Refs.: Luigi
Speranza, “Grice e Livi” – The Swimming-Pool Library.
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