Il satiro è una figura mitica maschile, compagna di Pan e Dioniso, che abita boschi e montagne.
È personificazione della fertilità e della forza vitale della natura, connessa con il culto dionisiaco.
I satiri sono generalmente raffigurati come esseri umani barbuti con corna, coda e zampe di capra. Il loro aspetto perse gradualmente, con il passare del tempo, qualche attributo animale.
Vengono rappresentati come esseri lascivi, spesso dediti al vino, a danzare con le ninfe ed a suonare il flauto. Talvolta sono raffigurati con una vistosa erezione.
Il loro principale esponente era Sileno, una divinità minore associata (come Hermes e Priapo) alla fertilità.
Nella Mitologia greca si narra che i satiri fossero grandi suonatori di flauto. Questo strumento fu invenzione della dea Atena, la quale lo gettò, indispettita dal modo in cui le deformava le guance mentre lo suonava. Il satiro Marsia lo raccolse (e fu percosso dalla dea per il suo gesto irrispettoso) e cominciò a suonarlo con incredibile maestria, tanto che, pretendendo di essere in grado di suonare una musica "divina", sfidò Apollo (in altre versioni fu invece il dio a sfidare Marsia, geloso della sua bravura) il quale gli promise di farlo salire con sé sull'Olimpo se la sua musica fosse stata migliore della propria, mentre in caso contrario il satiro sarebbe stato punito. Le Muse avrebbero decretato il vincitore. Il flauto del satiro, però, non riuscì a reggere la sfida, quando Apollo cominciò ad accompagnare la lira con il canto. Trionfante, il dio dispose del satiro e lo scorticò vivo in presenza delle Muse. (di questo mito parlano molte fonti classiche tra cui Ovidio, nel Libro VI delle Metamorfosi)
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Arte [modifica]
- Due Satiri, dipinto di Pieter Paul Rubens (1618-1619).
- Satiro danzante, statua bronzea ellenica esposta nell'omonimo museo a Mazara del Vallo.
Letteratura [modifica]
- I satiri alla caccia, dramma satiresco di Sofocle, noto come I cercatori di tracce.
- Il satiro o l'uomo selvatico, poema di Matya Antun Relkovic.
- Satiro o il diavolo silvano divinizzato, dramma satirico di Johann Wolfgang von Goethe.
Musica [modifica]
Cinema [modifica]
- Nel film di animazione Hercules Filottete si definisce un satiro.
- Nel film Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo: Il ladro di fulmini il migliore amico del protagonista, nonché suo protettore, è un Satiro di nome Grover.
Videogiochi [modifica]
- Nel secondo capitolo della saga del drago Spyro, intitolato Spyro: Ripto's Rage!, compaiono cinque Satiri che vivono nel mondo chiamato Colline Frattura. Essi sono tutti molto abili a suonare la cornamusa, il cui suono riesce a rompere la solida roccia che intrappola il loro tempio. Nel loro mondo i Satiri vivono assieme a dei Fauni femmina.
- Nel primo come nel secondo, nel terzo e in Chains of Olympus, i capitoli della saga di God of War, si vedono molte figure simili a satiri come uomini con busto da morto e gambe da satiro o mostri molto alti e caprini o ancora dei bassi uomini con corna e gambe e mani da satiro.
Galleria [modifica]
- Satiro che feconda una ninfa, disegno di Agostino Carracci
- Busto di satiro, da Palazzo Altemps
- Un satiro itifallico, calvo e barbuto, con coda di cavallo, tiene in equilibrio sul pene in erezione un kantharos. Psykter (vaso destinato al vino) attica a figure rosse, ca. 500-490 a.C.
- Antefissa con testa di satiro, Arte etrusca, ca. 400-300 a.C.
Voci correlate [modifica]
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