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Saturday, August 13, 2011

Poggio, pittore genovese

VITA

DI MARC' ANTONIO POGGIO

Scultore .

Padre di Marc'Antonio Poggio fu un calzolaio di que" Ila città . Coitui feorgendo nel figlio fegni di buon-, ingegno, lo pofe a fcuola di lettere , alle quali applicò qualche anno con buon fervore, e notabil profitto . Moftroflì intanto bramofo d' apparar la Scultura; nel che il Padre volentieri gli condifeefe; e toltolo dal primiero Audio,

10 condufle a Domenico Bidoni celebre Scultor Veneziano qui dimorante; affinchè da quello bravo Artefice folle in tal Profeflìone inflruito.

Il Bilioni, per procedere rettamente, efercitò in primo luogo il novello Difcepoio nel dilègno. Gli fe' oifervar diligentemente le ltampe de' più valenti Difegnatori, e V indirizzò alla retta imitazione di quelle. Efeguivala con ogni accuratezza il noilro Poggio; e s* andava fempre più a {lodando ne' fondamenti dell' Arte: al che molto ancora cooperò il figlio dello Hello Maeilro con la nuova Accademia del Nudo, che aperta avea. In efla diede luogo al luo Condilcepolo,

11 quale col copiare ora in carta col matitatoio, ed ora in creta con le itecene, il naturale modello, fi rendè in breve capace di figurar corpi umani, ed efprimerne i lor varj atteggiamenti . 11

C a ) Di Gip. Andrea Torre fi farà menzione nel fecondo tomo »

Il Bilioni grandemente 1' amava, non tanto per la Buona difpofizione , ed attitudine , che in lui fcorgeva: quanto; iS==s perchè vedevalo fervire d'incitamento al figlio; mentre CoDi mune avevano que' due Condifcepoli lo lìudio; ed eflendo Marc' ANTo-ambidue d' animo, e di genio concordi, pure virtuofamenre

NIO t'OGCI©. , i _• r 1 1 • T rr

s emulavano, e gareggiavan ira loro a chi meglio operane, e più degno lì rendette d' approvazione , e di lode .

Dopo alcuni anni fatto gii il Poggio ben efperto nel di fogno, nell' invenzione , nel modellare, e nel maneggiare degli (carpelli: ufci dalla difciplina del Bilioni, ed apri flanza da fé: ove cominciò ad ettér affollato di commiffioni, che non gli permifero punto d' ozio.

Una delle prime fue Opere fu l'infigne catta, o macchina di legno, che tuttora confervano, e portano nelle Ior proceflìoni i Confratelli dell' Oratorio di S. Tom malo Apollolo . Si vede in etta rapprefentato quello Santo innanzi al ritorto Crifto, che gli moltra le cicatrici delle Piaghe , in fembiante di riprenfione , ed infieme di foave benignità. Sua pure è 1' altra macchina efprimenre S.Giovanni Evangelifla , la quale è appretto i Confratelli dell' Oratorio dedicato a quello medefimo Santo. (a)

Per 1' Oratorio poi di S. Brigida fcolpì l'Immagine del Crifto fpirante in fulla Croce. E per li Signori Spinola incife quella della Madonna di Monferrato, che collocarono nella lor maetìofa cappella eretta nella Chiefa di S. Caterina di quelli PP. Benedettini.

Alcune Statue fece il Poggio per Seflri di Ponente..: fra le quali non è da tacerfi la bella macchina, eh' ei lavorò per 1' Oratorio di S. Gio. Battifta , nella quale vien rapprefentata la Dicollazione di quello Santo: macchina copiofa di figure aliai naturali, ben difpolle, ed atteggiate. E ficcome quello Scultore valeva anche molto nella pratica d'ornare profpetti, facciate, e cofe limili: cosi diede nello fletto luogo di Seflri il difegno per 1' Aitar maggiore della Chiefa de' PP. Cappuccini: il qual difegno , pollo in efecuzione , incontrò gradimento , e flima particolare .

Talora

( a ) I Confratelli del foprammentovato Oratorio di >c. Giovanni in vece deliamacchina del Poggio, un'altra ne hanno fofthuita egregiamente fcolpita-dal noltro moderno valente Scultore Anton Maria Maragliano .

Talora fi provò il Poggio a maneggiare i pennelli: e a certo faggio di due Operine moftrò, eh' egli farebbe riufeito un eccellente Pittore, qualunque volta alla fola Pittura =

fi foffe applicato . Di

Profeguiva coftui a diftinguerfi nelle infigni Sculture»., Marc'Antoche formava, fpecialmente in fuperbe macchine per Confrater- NI° OGGl°' nite della città, e di fuori: quando fu invitato in Ifpagna per alcuni lavori. Egli, compiute qui le fue commiflìoni , trasferirti colà; dove dopo due anni gravemente infermò, e poco ftante vi cefsò di vivere in età ancor frefea .

Fu il Poggio di buon' indole, manierofo , cortefè, e fplendido: ornamenti, che gli conciliavano l'amore di tutti. Di che beli' ingegno dotato egli foffe, il dichiarano le fue pregevoli Opere, che ci ha laMiato. Se immatura morte cel tolfe: quelle a difpetto di lei ce lo rendono, e ce lo man» teranno immortale.

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