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Tuesday, September 30, 2025

Grice e Cerchiari

 Altri elementi importantissimi nel quadro com¬ 

pleto  della  fisonomia  umana  sono  la  voce  e  il  lin- 


Parte  seconda 


1S0 


guaggi°,  vale  a  dire  il  modo  di  parlare,  di  espri¬ 
mersi,  di  comunicare  coi  propri  simili. 

La  voce  è  anzitutto  una  caratteristica  delle  razze 
che  hanno  ciascuna  un  timbro  speciale  eli  voce, 
così  che  sappiamo,  ad  esempio,  i  popoli  marini 
avere  una  tipica  cadenza  e  lunga  modulazione  di 
voce  occasionata  dall’abitudine  di  dover  parlar 
alto  a  coprire  e  a  vincere  il  muggire  del  vento  e  ■ 
del  mare. 

Afferma  Paola  Lombroso  che  «sentendo  parlare 
una  persona  si  può  subito  valutare  la  sua  coltura  t 
e  la  sua  affettività,  fare  il  suo  bilancio  sentimeli-  • 
tale,  morale  e  intellettuale  ». 

L’ affermazione  ci  pare  troppo  vaga  appunto  > 
perchè  troppo  determinata. 

Certo  è  che  voce  e  modo  di  esprimersi,  vale  a  i 
dire  linguaggio,  offrono  indizi  interessantissimi.  . 
Seneca  disse  che  il  «sermone  è  l’immagine  del- - 
l’uomo  »;  i  greci  dicevano  «  tale  il  parlare  degli  i 
uomini,  quale  il  vivere  ». 

Già  nelle  lingue  notiamo  che  il  latino  parve  eie-  ■ 
vato,  maestoso,  grandeggiante  ;  il  greco  ci  si  olire  2 
aggraziato, insinuante;  lo spagnuolo sonoro,  fluente;  ; 
il  francese  spigliato,  atto  al  frizzo,  all’humeur;  il 
tedesco  duro,  vibrato;  il  russo  espressivo,  dolce;  ; 
l’inglese  dentale,  delicato. 

Il  proverbio  spagnuolo  afferma  :  1  italiano  pei  i 
cantare;  lo  spagnuolo  per  pregare;  il  francese  per  rj 
parlare. 

Anche  il  linguaggio  come  tutte  le  espressioni  ni 
fisionomiche  ha  tutte  le  nnances,  tutti  i  passaggi;! 
e  servono  alla  espressione  di  sentimenti,  a  notare  d 
la  meraviglia,  il  dolore,  lo  sdegno,  la  collera. 


La  figura  umana 


i8r 


Ecco  quegli  che  parla  lento,  strascicando  le  pa¬ 
role  :  è  il  pigro  d’intelligenza  o  il  prudente  e  di¬ 
plomatico. 

Quello  che  stacca  le  parole,  le  sottolinea  è  il 
pedante. 

Parlano  in  fretta  masticando  le  sillabe,  ed’  in- 
quieti,  i  frettolosi. 

Il  grave  e  severo  spicca  le  sillabe;  l’attivo  ri¬ 
sponde  secco  e  breve. 

E  brutto  nella  donna  il  tono  virile  di  voce. 

Voce  grave  ed  uniforme  svela  mente  soda  e  ca- 
rattere  fermo.  Voce  dolce  e  sonora  si  riscontra 
nelle  persone  affettuose,  amabili. 

Nel  canto  molti  danno  speciali  modulazioni  così 
che  si  hanno  le  nenie,  le  cantilene,  le  vilote,  le 
canzoni  caratteristiche  di  certi  paesi. 

Ed  è  curioso  osservare  come  i  suonatori  e  i  can¬ 
tori  accompagnano  coi  moti,  quasi  per  darvi  mag¬ 
giore  espressione,  il  suono  e  il  canto. 


*' 


Ma  in  un  altro  campo  la  scienza  ha  fissato  le 
sue  osservazioni  a  proposito  del  linguaggio. 

Il  Binet  esperimenti)  che  facendo  scrivere  ad 
una  donna  le  prime  venti  parole  che  le  vengono 
alla  mente  saranno  quasi  sempre  quelle  più  atti¬ 
nenti  alle  sue  facoltà  e  alle  sue  attitudini  :  cap¬ 
pello,  cucina,  ditale,  bambino,  etc. 

Fra  gli  uomini  ognuno  proferirà  le  parole  più 


Parte  seconda 


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o 


attinenti  pure  alle  facoltà  e  alle  abitudini,  il  sol¬ 
dato  parla  di  cavalli,  di  armi,  il  medico  di  stru¬ 
menti  chirurgici,  di  medicine,  di  malattie. 

In  tutti  si  nota  il  famoso  pensiero  dominante, 
relativo  alle  aspirazioni,  ai  bisogni,  ai  desideri. 

Da  questo  complesso  di  osservazioni  risulta 
chiara,  evidente  la  conclusione  che  Paola  Lom¬ 
broso  mette  al  suo  capitolo  sul  linguaggio  e  che 
noi,  perchè  vi  consentiamo,  facciamo  servire  di 
chiusa  a  questo  nostro: 

«  Nel  linguaggio  di  ogni  uomo  si  possono  ritro¬ 
vare  e  ricostruire  tutta  la  sua  personalità,  i  suoi 
affetti  più  intimi  e  le  sue  preferenze  più  nascoste, 
perchè  il  linguaggio  è  un’eco  fedele  e  diretta  di 
tutte  le  voci  psichiche,  più  lievi,  più  fuggevoli  e 
indistinte,  che  sorgono  dal  tondo  dell’anima  ». 


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