Powered By Blogger

Welcome to Villa Speranza.

Welcome to Villa Speranza.

Search This Blog

Translate

Thursday, August 4, 2011

Lawrence's Spotorno: "Villa Bernarda"

Luigi Speranza

David Herbert Lawrence a Villa Bernarda

Il Mediterraneo: "eterno di gioventù", la luna splendente, le luci del villaggio, portarono pace al cuore inquieto di D. H. Lawrence che qui soggiornò con Frieda nell'inverno 1925-1926

Siamo proprio accanto all'ingresso di Villa Bernarda e all'epigrafe dedicata dal Comune di Spotorno allo scrittore David Herbert Lawrence (Eastwood, Nottinghamshire, 1885 - Vence, Provenza, 1930).

Lawrence e sua moglie Frieda von Richtofen, sposata nel 1914, giungono a Spotorno il 15 novembre 1925, provenienti - dopo qualche altra tappa europea - dal Messico, dove lo scrittore aveva appena terminato il romanzo Il serpente piumato.

Dopo una prima breve permanenza presso

"Villa Maria"

i coniugi Lawrence si trasferiscono a

"Villa Bernarda",

il cui proprietario, Angelo Ravagli, nel 1950 diventerà il terzo marito di Frieda.

A Spotorno, Lawrence lavora a pagine di grande importanza per la propria maturazione artistica.

Infatti, secondo la critica, i racconti brevi Sorriso, Fantasmi felici e Sole, possono rappresentare la testimonianza della crescita artistica che condurrà l'autore alla stesura del suo romanzo celebre L'amante di lady Chatterley (Lady Chatterley’s lover, 1928)

Sempre a Spotorno egli compone il romanzo breve:

"La vergine e lo zingaro"

( - ) in cui, i tratti psicologici della protagonista femminile ricordano quelli di Barbara, figlia di Frieda, che con Lawrence e Frieda trascorse l'inverno del 1925 a Spotorno.

Numerose sono le lettere scritte da Lawrence ad amici che ne testimoniano la tormentata inquietudine interiore.

Ad esempio, in una si legge:

Il sole brilla, l'eterno Mediterraneo è celeste e giovane, le ultime foglie stanno cadendo dalle viti nel giardino. I contadini sono gentili...

mentre pochi giorni dopo, in un’altra corrispondenza, contraddicendosi afferma che

"la Riviera non significa nulla per me".

Nonostante qualche contrarietà, Spotorno per Lawrence è sicuramente una felice

dimora, dove trova serenità e poetica ispirazione per le sue opere.

Così descrive "Villa Bernarda", paragonandola ad una nave: "La Villa Bernarda è una tre ponti, o un quattro

ponti, con il 'contadino nella stiva".

La sua simpatia per Spotorno è del resto dichiarata: paese giovane, bello e spontaneo, la

sua virtù è proprio quella di essere "meno perfetto" di luoghi importanti e pregni di storia come la vicina città di Noli:

"il paese vicino, era una repubblica medioevale di pescatori, è un gioiello a suo modo, ma troppo carico di passato per viverci. Io preferisco luoghi meno perfetti, come questo."

No comments:

Post a Comment