Belvedere | |
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Tipo | Archeologia, Pinacoteca, altri |
Data fondazione | 1506 |
Fondatori | papa Giulio II |
Indirizzo | viale Vaticano 6 Città del Vaticano |
Direttore | Antonio Paolucci |
Visitatori | 4.441.734 (2008) |
Sito | http://mv.vatican.va/ |
I Musei Vaticani si trovano in viale Vaticano a Roma, all'interno del Vaticano, e sono una delle raccolte d'arte più grandi del mondo, dal momento che espongono l'enorme collezione di opere d'arte accumulata nei secoli dai Papi.
Il museo è stato fondato da papa Giulio II nel XVI secolo.
La Cappella Sistina e gli appartamenti papali affrescati da Raffaello fanno parte delle opere che i visitatori dei musei possono ammirare nel loro percorso.
I Musei Vaticani, che occupano gran parte del vasto cortile del Belvedere, sono stati visitati nel 2008 da 4.441.734 persone, confermandosi come il più visitato museo italiano, anche se va ricordato che non è propriamente tale trovandosi in territorio non appartenente all'Italia (in questo senso il museo d'arte italiano più visitato è la galleria degli Uffizi di Firenze).[1]
L'origine dei Musei Vaticani può essere fatta risalire ad una singola scultura di marmo, acquistata 500 anni fa.
La scultura che rappresenta Laocoonte, il sacerdote che secondo la mitologia greca tentò di convincere i Troiani a non accettare il cavallo di legno che i Greci sembravano aver donato loro, fu trovata il 14 gennaio 1506 in un vigneto nei pressi della basilica di Santa Maria Maggiore a Roma.
Papa Giulio II mandò Giuliano da Sangallo e Michelangelo Buonarroti, che lavoravano al Vaticano, ad esaminare la scoperta.
Su loro consiglio il Papa acquistò subito la scultura dal proprietario della vigna.
Un mese dopo l'opera, che rappresenta Laocoonte e i suoi figli stretti tra le spire di un serpente marino, fu esposta al pubblico in Vaticano.
Nell'ottobre del 2006 i musei hanno celebrato il proprio cinquecentesimo anniversario aprendo permanentemente al pubblico gli scavi archeologici di una necropoli che si trovano sul Colle Vaticano.
All'inizio dell'anno santo del 2000 è stata approntato un nuovo ingresso ai Musei, ricavato nelle mura vaticane, sùbito a sinistra - muro disposto a 90 gradi - del vecchio ingresso, risalente al 1932.
Un passaggio è stato destinato all'ingresso, e l'altro all'uscita dei visitatori.
Un apposito articolo del Trattato del 1929 stabilisce che la Santa Sede non può alienare i beni contenuti nei Musei, può regolare le date e gli orari d'ingresso ma è tenuta a consentire la visita ai turisti e agli studiosi.
Si tratta quindi di una sorta di servitù internazionale.
I Musei sono chiusi in alcune date festive (1º gennaio, 6 gennaio, 11 febbraio, 19 marzo, Pasqua e Lunedì dell'Angelo, 1º maggio, 29 giugno, 15 agosto, 1º novembre, 8 dicembre, 25 dicembre, 26 dicembre). I Musei sono chiusi la domenica, a eccezione dell'ultima domenica del mese (purché non coincida con le precedenti festività).
Un clamoroso caso si ebbe nel maggio del 1938, quando Adolf Hitler, capo della Germania nazista, arrivò a Roma, ospite del re Vittorio Emanuele III e di Benito Mussolini.
Papa Pio XI non lo volle ricevere, e per evitare ciò si trasferì eccezionalmente, per qualche giorno, nella villa di Castel Gandolfo.
Inoltre, caso senza precedenti, stabilì che il museo e la basilica fossero chiusi a ogni visitatore durante il breve periodo della visita del Führer.
In tal modo il capo tedesco non sarebbe potuto entrare in territorio vaticano nemmeno accedendo ai Musei.
I Musei Vaticani, giustamente chiamati al plurale, sono in realtà un insieme di musei e collezioni.
Attualmente comprendono: i Musei e gli ambienti visitabili dei palazzi Vaticani.
La collezione della PINACOTECA VATICANA fu dapprima ospitata nell'Appartamento Borgia, finché papa Pio XI ordinò che fosse costruito un palazzo ad essa dedicato.
L'architetto incaricato dell'opera fu Luca Beltrami.
LA PINACOTECA VATICANA opere di pittori come Giotto, Leonardo, Raffaello e Caravaggio.
LA Collezione d'arte religiosa moderna raccoglie opere di artisti come Francis Bacon, Carlo Carrà, Marc Chagall, Salvador Dalí, Giorgio de Chirico, Felice Mina, Paul Gauguin, Wassily Kandinsky, Henri Matisse e Vincent van Gogh
Il museo PIO CLEMENTINO e la sua collezione furono ampliati dal successore papa Pio VI.
Oggi il museo PIO-CLEMENTINO ospita antiche sculture greche e romane.
È composto da un'ampia galleria ad archi ai lati della quale sono esposte numerose sculture, sarcofagi e fregi.
La nuova ala, il Braccio Nuovo, costruita da Raphael Stern, ospita celebri statue come l'Augusto di Prima Porta.
Un'altra parte del museo Chiaramonti è la Galeria lapidaria, che contiene più di 3.000 tavolette ed iscrizioni di pietra, rappresentando la più grande collezione del mondo di questo tipo di manufatti. Tuttavia viene aperta ai visitatori solo su richiesta, generalmente per motivi di studio;
La Galleria delle carte geografiche
Opere
Arte antica [modifica]
Atena e Marsia
Amazzone Mattei
Afrodite Cnidia
Apollo del Belvedere
Apoxyómenos
Arte medievale
- Evangeliario di Lorsch
- Giotto, Polittico Stefaneschi
- Gentile da Fabriano
- Annunciazione
- Scomparti della predella del Polittico Quaratesi
Arte rinascimentale
- Predella della Pala di Perugia
- Stimmate di san Francesco
- Melozzo da Forlì
- Perugino
- Giovanni Bellini, Pietà di Pesaro
- Leonardo da Vinci, San Girolamo
- Michelangelo, Crocifissione di San Pietro
- Raffaello
- Da Raffaello, Arazzi della Cappella Sistina
- Correggio, parti del Trittico dell'Umanità
Arte moderna [modifica]
- Caravaggio, Deposizione
- Nicolas Poussin, Martirio di sant'Erasmo
- Antonio Canova, Perseo trionfante
- Felice Mina, medaglia Papa Giovanni XXIII
Visitatori [modifica]
Ordinariamente i visitatori superano i quattro milioni all'anno. Nel 2011, essi hanno raggiunto i cinque milioni.[4]Trasporti [modifica]
È raggiungibile dalle stazioni: Ottaviano - San Pietro - Musei Vaticani e Cipro. |
Note [modifica]
- ^ Touring Club Italiano - Dossier musei 2009
- ^ Pio XII, il Principe di Dio da "La Grande Storia" (1:23 - 2:16).
- ^ Le seguenti indicazioni sono tratte da: Guida ai Musei e alla Città del Vaticano, Ed. Musei Vaticani, 2003, p. 7.
- ^ Dal rapporto del direttore Antonio Paolucci ne L'Osservatore romano del 10 gennaio 2012
Voci correlate [modifica]
Altri progetti [modifica]
- Commons contiene immagini o altri file su Musei Vaticani
Collegamenti esterni [modifica]
- www.museivaticani.va sito ufficiale
- mv.vatican.va pianta del museo
- I musei Vaticani sull'Enciclopedia Treccani
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