Gli
ignudi sono, nel campo dell'
arte rinascimentale italiana, delle figure nude, variamente atteggiate, che spesso si rifanno alla statuaria antica.
Particolarmente famosi sono gli Ignudi dipinti da
Michelangelo, in particolare sulla
volta della Cappella Sistina.
La parola "ignudo", versione arcaica e toscaneggiante dell'aggettivo "nudo", deve la sua diffusione agli scritti di
Giorgio Vasari e altri storici dell'arte.
La diffusione di figure di "ignudi" nell'arte rinascimentale, sebbene riprendenti citazioni classiche già in voga fin dall'arte tardo-medievale (da
Nicola Pisano in poi), è legata in primo luogo all'
arte laurenziana, fiorita a
Firenze sotto
Lorenzo il Magnifico, in cui si ebbe una più marcata ricerca di rievocazione dell'antichità.
Tra i primi artisti che usarono figure di "ignudi" ci furono
Piero della Francesca (
Adamiti),
Antonio del Pollaiolo (celebre la sua
Danza di nudi, che riprende la pittura vascolare greca),
Pietro Perugino (
Apollo e Dafni).
Verso la fine del XV secolo il motivo degli "ignudi" iniziò a essere impiegato per decorazioni e come citazione colta.
Ne è un esempio la
Madonna col Bambino tra ignudi di
Luca Signorelli (1490 circa), alla quale si rifece pochi anni dopo
Michelangelo col
Tondo Doni (1506-1508 circa).
Celebre è la serie degli Ignudi sulla
volta della Cappella Sistina, affrescata da
Michelangelo tra il
1508 e il
1512.
Essi decorano, a gruppi di quattro, gli spazi tra i riquadri minori delle
Storie della Genesi.
Essi siedono su
plinti che, a differenza della cornice superiore dei troni dei
Veggenti, non sono scorciati dal basso, assecondando l'andamento curvilineo della volta.
Gli Ignudi, che hanno un'altezza variabile dai 150 ai 180 cm, sostengono festoni con foglie di
quercia, allusive allo stemma dei
Della Rovere, e dei nastri che reggono i medaglioni che simulano l'effetto del bronzo.
Gli Ignudi sono caratterizzati da pose riccamente variate, impostate a complesse torsioni, con un'indiscutibile bellezza fisica e anatomica.
Nelle prime coppie, più vicine alla parete d'ingresso da dove iniziò la decorazione, venne usato uno schema simmetrico, ricorrendo quasi sicuramente a un medesimo cartone ribaltato.
Le coppie seguenti hanno una maggiore scioltezza, fino alle ultime, vicine all'altare, che presentano una massima libertà compositiva e la tendenza marcata a invadere i riquadri delle
Storie.
Sono stati interpretati come
cariatidi, ma non sostengono niente, o come
prigioni, ma non sono legati o incatenati.
Vasari li indicò come simboli dell'
età dell'oro, mentre la critica moderna ha parlato di simboli neoplatonici, o comunque teologici.
L'interpretazione più convincente è che siano figure angeliche, nell'accezione di figure intermedie "tra gli uomini e la divinità" (
Charles de Tolnay).
Essi inoltre hanno quella bellezza che, secondo le teorie rinascimentali come la famosa
Oratio de hominis dignitate di
Giovanni Pico della Mirandola, è unita all'esaltazione delle facoltà spirituali e pone l'uomo al vertice della Creazione, fatto "a immagine e somiglianza" di Dio
[2].
- ^ De Vecchi, cit., pag. 90.
- ^ De Vecchi, cit., pag. 163.
- Ettore Camesasca, Michelangelo pittore, Rizzoli, Milano 1966.
- Pierluigi De Vecchi, La Cappella Sistina, Rizzoli, Milano 1999. ISBN 88-17-25003-1
- Marta Alvarez Gonzáles, Michelangelo, Mondadori Arte, Milano 2007. ISBN 978-88-370-6434-1
Voci correlate [modifica]
Altri progetti [modifica]
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Cappella Sistina - Musei Vaticani |
Pietro Perugino | Partenza di Mosè per l'Egitto, Battesimo di Cristo, Consegna delle chiavi |
Sandro Botticelli | Prove di Mosè, Punizione dei ribelli, Tentazioni di Cristo |
Domenico Ghirlandaio | Vocazione dei primi apostoli |
Cosimo Rosselli | Passaggio del Mar Rosso, Discesa dal monte Sinai, Discorso della montagna, Ultima Cena |
Luca Signorelli e Bartolomeo della Gatta | Testamento e morte di Mosè. |
Michelangelo |
Volta della Cappella Sistina, Giudizio Universale |
Storie della Genesi | Separazione della luce dalle tenebre , Creazione degli astri e delle piante, Separazione della terra dalle acque, Creazione di Adamo, Creazione di Eva, Peccato originale e cacciata dal Paradiso terrestre, Sacrificio di Noè, Diluvio Universale, Ebbrezza di Noè. |
Veggenti | Zaccaria, Gioele, Isaia, Ezechiele, Daniele, Geremia, Giona, Sibilla Delfica, Sibilla Eritrea, Sibilla Cumana, Sibilla Persica, Sibilla Libica. |
Storie dell'Antico Testamento | Giuditta e Oloferne, Davide e Golia, Punizione di Aman, Serpente di bronzo. |
Antenati di Cristo | Lunette della Cappella Sistina, Eleazar e Mattan, Giacobbe e Giuseppe, Achim ed Eliud, Azor e Sadoc, Zorobabele, Abiud ed Eliacim e vela, Giosia, Ieconia e Salatiel e vela, Ezechia, Manasse e Amon e vela, Ozia, Ioatam e Acaz e vela, Asaf, Giosafat e Ioram e vela, Roboamo e Abia e vela, Iesse, Davide e Salomone e vela, Salmòn, Booz e Obed e vela, Naasson, Aminadab |
Altro | Ignudi, Medaglioni, Nudi bronzei |
|
Raffaello Sanzio | Arazzi di Raffaello: Pesca miracolosa, Consegna della chiavi, Punizione di Elima, Sacrificio di Listra, Guarigione dello storpio, Predica di san Paolo, Morte di Anania, Lapidazione di santo Stefano, Conversione di Saulo, San Paolo in carcere |
Altro | Restauro, Conclave |
[mostra]
Michelangelo |
Sculture |
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