Le fontane di Villa Borghese furono costruite tra l'inizio del XVII e gli inizi del XX secolo.
Le fontane si dividono in vari tipi: fontane usate come decorazione, fontane usate come punto di sosta e di refrigerio e fontane minori come elementi naturali.
Le fontane sotto elencate sono le principali, con cui quest'elenco vuole ripercorrere la collocazione originaria delle primitive fontane nel parco ideato da Flaminio Ponzio su commissione del cardinale Scipione Borghese Caffarelli, nipote di papa Paolo V. Nel 1610 fu affidato a Giovanni Fontana la costruzione dell'acquedotto dell'Acqua Felice e le fontane della villa. Alla morte di Flaminio Ponzio l'incarico di cura dell'abbellimento del parco fu affidato a Jan van Santen e successivamente da Girolamo Rainaldi. Durante il periodo di Marcantonio IV Borghese si iniziano nuovi ampliamenti ed abbellimenti della villa. Tali lavori furono affidati a Antonio e Mario Asprucci. In questo periodo fu realizzato il Giardino del Lago, rinnovando l'interesse per le fontane, che furono collocate secondo un nuovo schema e nuovi gusti, diventando costituenti essenziali dei lavori che proseguirono nei primi anni dell'Ottocento e del Novecento, quando Villa Borghese venne unita al Pincio. Raffaele De Vico costruì il serbatoio dell'Acqua Pia Antica Marcia, che approvvigionava l'acqua destinata alle fontane e ai laghetti della villa, ora fornita dal Peschiera.
Fontana dell'Anfora | |||||
Fontana del Fiocco (o Fontana di Esculapio) | 1833 | Piazza del Fiocco | Fu progettata da Luigi Canina e realizzata successivamente tra il 1830 ed il 1834 per via dei lavori di ricongiungimento tra i terreni dei Borghese e Piazza del Popolo. La fontana si compone di una vasca con dei pezzi a roccaglia. È sormontata da un arco classico con una statua di Esculapio in restauro.[44] | ||
Fontana dei Cavalli Marini | 1791 | Piazzale omonimo | Fu progettata dal pittore Cristoforo Untemperger su di un modello preesistente.[45] La realizzazione è di Vincenzo Pacetti.[44] Sostituisce nel settecento la precedente fontana del Mascherone distrutta insieme ai suoi recinti di delimitazione.[44] La fontana è sita al centro di una piazza sita a sua volta presso un quadrivio. La fontana consta di una grande vasca circolare che è sorretta da quattro ippocampi.[45] | ||
Fontana del Mosè | |||||
Fontana Oscura (già Fontana Ovale) | 1620 | Viale del Museo Borghese | Trattasi di due fontane site ai lati del viale che li ospita. Anticamente erano dette "Fontana rotonda" e "Fontana ovale". Sono dette fontane oscure per via delle ombre create dagli alberi che le attorniano.[44] | ||
Fontana Oscura (già Fontana Rotonda) | |||||
Fontana del Peschiera (o Fontana Ovale) | Viale omonimo | ||||
Fontana dei Pupazzi | Fine XVIII secolo | Via dei Pupazzi altezza Piazza di Siena | Verosimilmente la statua ha sostituito una statua con dei cavalli marini. La vasca in granito pare provenire dalla preesistente del Narciso anticamente posta al giardino dietro al Casino Nobile. Le statue dei putti e dei delfini sono state rubate nel 1983.[44] | ||
Fontana del Sarcofago delle Vittorie | 1917 | Viale Goethe | |||
Fontana con Sileno che versa l'acqua (o fontana di Atlante) | Inizio XX secolo | Laghetto del Parco dei Daini | Trattasi di un piccolo lago artificiale creato tra il 1922 e il 1925 da Raffaele de Vico, al cui centro è la statua in cemento raffigurante un sileno.[44] | ||
Prima Fontana della Venere | XX secolo secondo alcuni | Giardini all'italiana, Piazzale Firdusi | |||
Seconda Fontana della Venere | XIX secolo | Piazzale Scipione Borghese | Consta di una vasca circolare con una statua di Venere su di una scogliera.[44] | ||
Due Fontane delle Tartarughe | 1911 | Esedra Pietro II Niejos | Queste due fontane poste sulla scalinata dei giardini di Valle Giulia sono del 1910, di Cesare Bazzani, e furono costruite per l'esposizione universale del 1911. Nel 2004 furono eseguiti restauri sia alle statue che alle piazze circostanti.[44] | ||
Mostra dell'Acqua Felice (o Mostra dell'Acqua Felix) | Fine XVIII secolo | Viale Pietro Canonica |
L'Acqua Felice fu portata a Villa Borghese da Giovanni Fontana nel 1910. Della struttura originaria attualmente rimane solo la mostra, costruita nel XVIII secolo da Antonio Asprucci, costituita da una lastra di un sarcofago sostenuta da due grifi e sormontata da un leone, in mezzo a due fontanelle a forma di conchiglia.[44] | ||
Fontana dell'Acqua Felice | XVIII-XIX secolo | N.B. Da non confondere con l'altra Fontana dell'Acqua Felice, vedi cella sopra. | |||
Ninfeo Giustiniani | |||||
Fontana dell'Aquila | XVIII secolo | Primo Giardino Segreto | Constano dei motivi araldici dei Borghese. | ||
Fontana del Drago | Secondo Giardino Segreto | ||||
Quattro Fontanelle rustiche in marmo africano | 1609-1623 | Secondo e Terzo Giardino Segreto | |||
Fontana circolare | Viale dell'Uccelliera-Quarto Giardino Segreto | ||||
Due Fontanine trilobate con bassorilievi | 1897 circa | Piazzale Museo Borghese | |||
Due fontanelle con vasca a forma di conchiglia | 1618-1620 | Piazzale Scipione Borghese | |||
Due Fontane delle Piramidi | Fine XVII secolo | Viale delle Piramidi | |||
Fontana con tazza baccellata | Sul retro della Fontana del Sarcofago delle Vittorie | ||||
Fontana dei Leoni | Antecedente al 1788 | Viale Fiorello La Guardia | |||
Fontana con vasca ovale o fontama della Preschiera | 1908[44] | Venne realizzata quando fu costruito il ponte che collega Villa Borghese con il Pincio.[44] | |||
Ninfeo rustico con sarcofago | XVII secolo | Atrio della Palazzina dell'Aranciera-Museo Carlo Bilotti, Piazzale Victor Hugo | |||
Fontana rustica e scogliera tufacea | XVII secolo | Lato sinistro della Palazzina dell'Aranciera-Museo Carlo Bilotti, Piazzale Victor Hugo | |||
Due fontane con vasca circolare | XX secolo | Giardino del lago | |||
Fontana rustica circolare | |||||
Quattro fontane con vaschette semicircolari | 1909 | Queste 2 fontane riutilizzano varie sculture provenienti da Piazza Navona | |||
Fontana dei Mascheroni e Tritoni | |||||
Laghetto rustico | 1791 | ||||
Vasca con fontana in una nicchia | 1620 | ||||
Fonte Gaia (o Fonte dei Satiri o Fonte dei Conigli) | 1929 | Al centro del lago vi è una serie di sculture bronzee che rappresenta due satiri che reggono un giovane satiro.[44] | |||
Fontana di Diana | XX secolo | Giardini all'italiana, Piazzale Firdusi | |||
Due fontane con vasca addossate alla parete | XX secolo | Cortile del servizio giardini, Viale Esculapio | |||
Fontana con vasca circolare | |||||
Fontana della Mietitrice | Fine XIX secolo-Inizio XX secolo | Via degli Orti Giustiniani | |||
Fontana dei Delfini | |||||
Fontana-Ninfeo-Laghetto | XVI secolo | Viale Whasington | Tali fontane erano già nella Villa Giustiniani | ||
Fontana con statua maschile acefala raffigurante un Fiume | |||||
Vera da Pozzo[46] | XV secolo[46] | Cortile del Museo Canonica[46] | Questa fontana è a pianta ottagonale. In uno dei lati consta dello stemma del cardinale Rangoni. Originariamente era sita in uno dei vari chiostri demoliti della Chiesa di Santa Maria in Aracoeli poi posto nel giardino dei Fiori, tra l'Uccelliera e la Meridiana a Villa Borghese, poi, nel 1960 fu posta nell'attuale sistemazione, in seguito fu restaurato. Nel restauro furono tolte le croste nere dovute a fattori biologici e le chiazze rossastre di ruggine. Il restauro, inoltre tolse le stuccature di cemento ed infine si copri la fontana con un materiale idrorepellente per riparare la fontana dalle piogge e dalle variazioni di temperatura.[46] | ||
Fontana con mascherone[46] | Parete orientale del cortile del museo Canonica[46] | Il mascherone è in marmo bianco. L'acqua che fuoriesce dalla bocca del mascherone cade in una vasca in travertino avente la forma di una conchiglia che poggia su un basamento anch'esso in marmo bianco, però con decorazioni imitanti foglie di acanto. Nel restauro fu tolto il calcare ed il pitting. Dopo il restauro fu posto sulla superficie della fontana uno strato di protettivo idrorepellente.[46] |
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