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Monday, July 16, 2012

"Le piacevoli notti" di Straparola

Speranza

 
 

Giovanni Francesco Straparola o Gian Francesco Straparola (Caravaggio, 14801557 o più tardi) fu uno scrittore italiano, romanziere e novelliere.

Le origini etimologiche del suo nome sono incerte; probabilmente Straparola apparteneva alla famiglia Secchi, e fu così soprannominato per assonanza con il verbo straparlare.

Non si hanno notizie rilevanti relativamente alla sua vita, ad eccezione di un soggiorno a Venezia avvenuto fra il 1530 e il 1540.

Nel 1508 pubblicava un Canzoniere di ispirazione petrarchesca; si trattava di una raccolta di poesie d'amore (sonetti, strambotti, epistole e capitoli) dal titolo Opera nova de Zoan Francesco Straparola. Nel 1550 pubblicò a Venezia la raccolta di "favole ed enimmi" Le piacevoli notti. Il successo incontrato lo spinse a preparare in fretta un secondo volume, che vide la luce nel 1553.

 

Le piacevoli notti [modifica]

Exquisite-kfind.pngPer approfondire, vedi la voce Le piacevoli notti.

Contenuto [modifica]

L'opera comprende 75 novelle e fiabe, accompagnate da 75 enigmi (non di rado osceni); le novelle sono raccordate da una cornice di ispirazione boccaccesca, che comprende anche indovinelli e altri racconti. Tra le fiabe si incontra la prima versione scritta de Il gatto con gli stivali, con il titolo di "Costantino Fortunato". A narrare le novelle, per tredici notti consecutive, sono tredici donne, che fanno parte di una brigata riunitasi a Murano, nel palazzo del vescovo di Lodi, Ottaviano Maria Sforza, per festeggiare il carnevale veneziano (probabilmente quello del 1536). Tra i presenti ci saranno anche, nel secondo libro, Pietro Bembo e il suo discepolo Bernardo Cappello.

Stile [modifica]

La novità della raccolta di Straparola è da individuare nella presenza della componente fiabesca e nell'ampio uso di una materia popolare, il folklore, compreso l'elemento dialettale. Due novelle, rispettivamente I tre gobbi e Marsilio Verzolese, sono addirittura narrate in dialetto bergamasco e padovano.

Vicende editoriali [modifica]

Le prime 25 novelle furono pubblicate a Venezia nel 1550; considerato il successo che l'opera incontrò nel pubblico, Straparola pubblicò altre 48 novelle nel 1553 e nel 1556 riunì tutte le fiabe in un'unica edizione. Tutte e tre le edizioni furono pubblicate presso Comin da Trino, a Venezia, tra il 1558 e il 1613.
La raccolta de Le piacevoli notti ebbe un successo inaspettato, tanto che le novelle furono tradotte anche in tedesco e in francese.

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