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Saturday, July 7, 2012

Le ville di Roma e dei dintorni: Villa Strohl Fern

Speranza


La Villa Strohl Fern si trova a Roma, all'interno del parco di Villa di Scipione Borghese, sul Pincio.

La villa Strohl Fern fu acquistata nel 1879 dal nobile alsaziano Alfred Wilhelm Strohl (1847-1927) che aveva interessi artistici e talora indugiava nel mecenatismo.

A. W. Strohl si era rifugiato a Roma come esule per la particolare situazione politica della sua terra d'origine, contesa all'epoca fra Francia e Germania.

Il nome della villa è formato dal suo cognome e dall'aggettivo tedesco "fern" (libero, lontano dalla patria o simile).

Dopo la sua morte, avvenuta nel 1937, Strohl fu sepolto nel cimitero vicino alla Piramide Cestia e la villa Strohl passò per testamento al governo francese, che nel 1957 vi sistemò il Lycée Chateaubriand.

Gli accessi alla villa sono tre:

 uno non è distante da piazzale Flaminio,
l'altro è all'interno di Villa Borghese in viale Madama Letizia,
il terzo si trova quasi di fronte al Museo Etrusco, accanto a Villa Poniatowsky.

Negli ultimi anni non è mancato l'interesse di parlamentari ed esponenti della società civile sulla possibile valorizzazione culturale della villa.

A cavallo tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento diversi artisti trovarono ospitalità nella villa.

Dopo la presenza di alcuni artisti stranieri, vi sistemarono i loro studi pittori come Cipriano Efisio Oppo, Francesco Trombadori e Amedeo Bocchi.

La Villa Strohl Fern diventò presto luogo di riferimento di altri pittori ed artisti, tra cui Carlo Levi, Renato Brozzi, Arturo Martini e Virgilio Guidi, ed anche di musicisti e letterati.

Oggi è ricordata come uno dei luoghi del Novecento artistico, in particolare della cosiddetta "Scuola Romana".

In determinate occasioni è possibile visitare l'ampio spazio verde (circa 80.000 m².), ma dei locali interni è visitabile attualmente solo lo studio Trombadori.

Note [modifica]

  1. ^ Notizie sul sito del Senato della Repubblica

Collegamenti esterni [modifica]

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