CENNI STORICI SUL CIRCOLO
Il Circolo degli Scacchi venne fondato a Roma
ufficialmente nel 1872, dopo preliminari nell’anno precedente, nel palazzo Costa
a S. Marcello al Corso.
Negli inevitabili contrasti che gli eventi drammatici
del 1870 avevano determinato nella società romana, il nuovo Sodalizio, pur
lontano da caratterizzazioni politiche, raccolse coloro che si sentivano
maggiormente legati alle antiche tradizioni.
Significativa fu l’adesione di
molte Guardie Nobili Pontificie, fino ad allora aderenti unicamente al "Circolo
delle Guardie Nobili", il più antico a Roma, a carattere aristocratico e
militare, del quale è stato scritto che il "Circolo degli Scacchi" divenne in
effetti l’erede spirituale nella società del tempo.
Altrettanto significativa fu
poi la successiva elezione a secondo Presidente del Duca di Bomarzo, Don
Francesco Borghese, che nel 1869 era stato uno dei più autorevoli promotori
della fondazione del "Circolo di San Carlo", poi diventato "Circolo della
Caccia".
Nel 1907 il "Circolo
degli Scacchi" incorporò il “Circolo dell’Unione” che si era costituito nel 1901.
Nel 1906 intanto era sorto a Roma il “Nuovo Circolo” per iniziativa di un gruppo
di altri Soci dimessisi dal "Circolo della Caccia" e che ebbe a suo primo
Presidente il Principe Don Baldassarre Odescalchi.
Nel 1916 il “Circolo degli
Scacchi” allora presieduto dal Principe Don Giovanni Torlonia ed il “Nuovo
Circolo” allora presieduto dal Principe e Duca di Paliano Don Fabrizio Colonna
si fusero, adottando la denominazione sociale “Nuovo Circolo degli Scacchi” del
quale divenne Presidente proprio il Principe Fabrizio Colonna.
Il 18 maggio 1947, nella sede di palazzo
Fiano in Lucina (dove il Circolo si era trasferito nel 1923, dopo aver avuto
sede a palazzo Torlonia a Piazza Venezia dal 1885 al 1889, al palazzo Pericoli
al Corso dal 1890 al 1916, ed a palazzo Sciarra dal 1917 al 1922), su iniziativa
del X Presidente del Circolo Principe Don Ludovico Spada Veralli Potenziani
venne costituita l’Unione Circoli Italiani, alla quale aderirono (e aderiscono
tuttora) i più grandi ed elitari Circoli Italiani, allo scopo di creare e
mantenere tra loro vincoli ed intese di comportamento etico e sociale.
Il
Principe Spada Veralli Potenziani mantenne la presidenza dell’Unione per un
lunghissimo periodo, fino al 1971, lasciando la propria impronta di fondatore
all’ente che tuttora é attivo e fiorente.
Superati nel tempo i residui dell’antica
divisione dell’aristocrazia romana tra “bianchi” e “neri”, il Nuovo Circolo
degli Scacchi nato all’insegna delle tradizioni e ad esse fedele, si é aperto
alla realtà del nostro tempo.
Nella nuova sede di Palazzo Rondinini (dal 1990)
ai nomi storici dell’antica e rispettata aristocrazia sociale, che danno
visibile continuità alle origini, si sono aggregati gli esponenti
dell’aristocrazia intellettuale della Cultura, delle Università, dell’Economia,
della Scienza, delle Professioni liberali, delle Istituzioni del Paese,
caratterizzando il Sodalizio come un grande Circolo italiano, conservatore ed
innovatore nel contempo, in un quadro di fedeltà a quei valori etici, morali e
sociali che furono fondamento della sua costituzione e che sono ancora oggi e
saranno anche in futuro motivazione di nobile ed eletta vita sociale.
SEDI DEL CIRCOLO DAL 1872
Le sedi del CIRCOLO DEGLI SCACCHI sono state: Palazzo Costa a San
Marcello al Corso (1872 - 1884); Palazzo Torlonia a Piazza Venezia (1885 -
1889); Palazzo Pericoli al Corso (1890 - 1916).
Il NUOVO
CIRCOLO ebbe sede a Palazzo Odescalchi al Corso (1906 - 1912), poi a
Palazzo Sciarra (1913 - 1916).
Il NUOVO CIRCOLO DEGLI SCACCHI si
stabilì a Palazzo Sciarra (1917 - 1922), poi a Palazzo Fiano dal 1923, indi a
Palazzo Rondinini al Corso dall'ottobre 1990.
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