Powered By Blogger

Welcome to Villa Speranza.

Welcome to Villa Speranza.

Search This Blog

Translate

Monday, July 9, 2012

Le ville d'Italia: la villa Orrigoni Menafoglio Litta Panza, Varese.

Speranza

 File:Vialla Panza2 BMK.jpg


V
illa Menafoglio Litta Panza, o Villa Orrigoni Menafoglio Litta Panza, è una villa situata a Biumo Superiore, oggi una frazione di Varese.

 Dal 1996 fa parte del patrimonio del FAI, dopo la donazione di Giuseppe Panza di Biumo.

Ospita una collezione d'arte contemporanea.

Costruita a partire dal 1748 per iniziativa del marchese Paolo Antonio Menafoglio, la villa domina il panorama dall'alto del colle di Biumo Superiore. Nel 1823 la villa venne ceduta al patrizio milanese Pompeo Litta Visconti Arese, che unificò la villa e i rustici confinanti.
A partire dal 1829, egli diede incarico all’architetto Luigi Canonica di ampliare la villa. Il titolo ducale venne conferito nel 1832 dall’imperatore d’Austria Francesco II e non è escluso che anche l’apertura del suo nuovo salone d’onore servisse alla preparazione del notevole evento.[senza fonte] I lavori si protrassero all’incirca tra il 1829 e il 1831. Canonica ricavò dai rustici le nuove scuderie e le rimesse per le carrozze, determinando un allargamento della piazza originaria del centro del paesello. Egli disegnò, inoltre, un nuovo fabbricato a un solo piano, a pianta rettangolare resa ovale scantonando gli angoli per mezzo di colonne, destinato a ospitare la grande e sontuosa sala da pranzo, noto come ‘salone impero’, con vista sulla collina del Sacro Monte di Varese. All’architetto sono ascrivibili molti elementi della sala, inclusi la stufa, il disegno del pavimento, le consolle e tutti gli elementi di raccordo architettonico. La villa è inserita in un magnifico giardino all’italiana.

  

La villa dispone di una celebre collezione d’arte contemporanea raccolta dal 1956 ai giorni nostri da Giuseppe e Giovanna Panza di Biumo, conte di Biumo dal 1940 ed appassionato di arte contemporanea americana. Egli invitò celebri artisti suoi contemporanei a trasformare le stanze della villa in altrettante opere d'arte ambientale: si possono tuttora ammirare le opere di arte ambientale create, tra gli altri, da Flavin, Turrell e Irwin, appositamente per i locali della villa durante il soggiorno degli artisti in casa Panza. Sono presenti anche opere di Phil Sims, David Simpson, Ruth Ann Fredenthal, Max Cole, Maria Nordman, Martin Puryear, Ford Beckman, Ross Rudell, Alfonso Frateggiani, Ettore Spalletti, Lawrence Carroll, Stuart Arends, Allan Graham, Winston Roeth per un totale di oltre cento opere di artisti contemporanei, oltre ad un’importante raccolta di arte africana e precolombiana.
Nelle storiche sale, inoltre, opere di astrattismo monocromatico (es.: Simpson) sono armoniosamente disposte accanto a preziosi arredi del XVI-XIX secolo.

Altri progetti [modifica]

Collegamenti esterni [modifica]

Varese Portale Varese: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Varese

No comments:

Post a Comment